Il 20 luglio è stato approvato dal Senato il decreto che disciplina il prezzo del libro e che entrerà in vigore a partire dal 1 settembre.
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I venditori, grandi e piccoli, tradizionali e online, non possono offrire sconti superiori al 15 per cento del prezzo di copertina. Il secondo riguarda gli editori e le loro campagne promozionali, bloccate al 25 per cento di sconto, ma sono sottoposte a ulteriori vincoli: vanno proposte a tutti i venditori, senza favoritismi, non possono durare più di un mese e, comunque, sono vietate a dicembre.
io capisco le motivazioni dei piccoli editori ma sono scontenta comunque. vorrà dire che comprerò più libri in inglese e più libri usati...