spero che Roberto non si senta offeso se gli "cambio genere", ma questa è decisamente una delle mie canzoni dedicate ai figli preferite. ed e' bellissima la figura della madre... insomma mi piace un casino.
e sapessi dove cavolo e' finito quel cd...
bacio e abbraccio Mirella...
Auro
Figlia (Roberto Vecchioni)
Sapeva tutta la verità, il vecchio che vendeva carte e numeri
però, tua madre è stata dura da raggiungere
lo so, che senza me non c'era differenza
saresti comunque nata, ti avrebbe comunque avuta.
Non c'era fiume quando l'amai, non era propriamente ragazza
però, penso di avere fatto del mio meglio
così, a volte guardo se ti rassomiglio
lo so, lo so che non è giusto, però mi serve pure questo.
Poi ti diranno, che avevi un nonno generale
e che tuo padre, era al contrario un po' anormale
e allora, saprai che porti il nome di un mio amico
di uno, dei pochi che non mi hanno mai tradito
perchè sei nata il giorno, che a lui moriva un sogno.
E i sogni i sogni, i sogni vengono dal mare
per tutti quelli, che han sempre scelto di sbagliare
perchè, perchè vincere significa accettare
e se arrivo, vuol dire che a qualcuno può servire
e questo, lo dovessi mai fare, tu questo, non me lo perdonare,
E figlia figlia, non voglio che tu sia felice
ma sempre contro, finché ti lasciano la voce
vorranno, la foto col sorriso deficiente
diranno, non ti agitare che non serve a niente
e invece, tu grida forte, la vita, contro la morte.
E figlia, figlia, figlia sei bella come il sole
come la terra, come la rabbia come il pane
e so, che ti innamorerai senza pensare
e scusa, scusa se ci vedremo poco e male
lontano, mi porta il sogno, ho un fiore, qui dentro il pugno.