"La spettatrice" (Paolo Franchi)

Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)

Moderatori: Gjko, etnagigante

Rispondi
SCIROCCO
Spugna
Messaggi: 29
Iscritto il: gio feb 13, 2003 7:01 pm
Località: Milano

"La spettatrice" (Paolo Franchi)

Messaggio da SCIROCCO »

Questo è uno di quei film che, "a caldo", non sapresti se consigliare o meno. Una di quelle pellicole per cui rimani letteralmente interdetto e che, in prima analisi, potrebbero liquidarsi velocemente così: "Si... si, carino, ma un po' irrisolto, quasi raffazzonato." Invece, giorno dopo giorno, comincia a "fermentare" liberando le proprie "molecole" nel sangue.
Atmosfera lievemente kieslowskiana, pedinamenti, inseguimenti del cuore, attimi, silenzi. Forse, il punto debole sono i dialoghi (un po' troppo "telefonati"), ma non fa niente. Solo al mattino dopo, avendoci dormito su, cominci ad accorgerti che questo film è davvero un piccolo gioiello, ma soprattutto che Barbora Bobulova (la protagonista) è semplicemente perfetta, magnifica. La sua inquietudine s'infila dappertutto. Te la senti addosso, ti ammalia, ti avvolge come l'enorme sciarpa che le copre perennemente lo splendido viso. Non lasciatevelo scappare.
"Non l'amore ma i suoi dintorni valgono la pena." (Fernando Pessoa)
Rispondi