Un piccolo tutorial
Ovvero: come decodificare l'ingarbugliata matassa di fili che vedrete nei prox post...
Prendiamo un libro, ad esempio il seguente:
http://www.bookcrossing.com/journal/1201341
Questo libro è passato di mano in mano alle seguenti persone:
azimuth
deledda
Corso
Frine
Alliandre
ciucchino
cris71
E questo è il grafo che si ottiene:
Come potete vedere, esiste un legame tra ogni partecipante. Il grafo è ovviamente in scala, altrimenti, viste le dimensioni del grafo finale di tutti i partecipanti a questo thread, non avreste visto nulla!
Ora aggiungiamo un altro libro, ad esempio il seguente:
http://www.bookcrossing.com/journal/899642 - La macchina dell'eternità
Questo libro è passato di mano in mano alle seguenti persone:
phoenix-esmeral
last-unicorn
Ovviamente, si andranno ad aggiungere ai precedenti, e il grafo che risulterà sarà il seguente:
Ora aggiungiamo ancora un libro:
http://www.bookcrossing.com/journal/1113854 - Il Vernacoliere 2002 - con barzellettiere...e un ganzissimo vocabolarietto d'uso
Ovviamente, scegliendo così pochi libri, e per giunta "a caso", sembra che effettivamente i grafi che si ottengono non siano legati. Ma adesso arriva il bello. Supponiamo di prendere l'intera bookshelf di un singolo bookcrosser. Ad esempio, la mia contiene
42 libri. Supponiamo di disegnare i grafi relativi ad ogni albero della mia bookshelf.... otterremo
42 grafi abbastanza "indipendenti" ma uniti tra loro da almeno un nodo:
il mio!
Se ripetiamo l'operazione per i partecipanti a questo thread, otterremo tanti grafi collegati tra loro, e che verificano ciò che
Corso giustamente ha spiegato!!!
Nel prox post vedrete una sorpresa...
