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), sembra che io dica "visto che non ho un c@##o di meglio da fare, non è che mi portate fuori?" 
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Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) 
Credo, generalizzando ovviamente, che quando si iniziano a fare questi discorsi, nel caso di amicizie "convalidate", cè qualcos'altro dietro... Non so se sono capace di spiegarmi oggi, ma a me capita di amiche che non sento mai e magari cerco più io e non c'è nessun problema (altre lo fanno con me) ma delle volte mi rendo conto che se il "calcolare" le volte è legato ad un sentire, percepire, che le cose non sono più come prima o che dietro c'è qualcos'altro che non torna e allora lì si capisce che l'altra non ti cerca perchè preferisce far di meglio e non perchè è un "momento"...Alexyr ha scritto:io l'ho chiamata tre volte di fila,adesso se non é lei che si muove..
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. Dicendogli che i miei dubbierano un pò legati a degli aspetti di lei, ma magari era anche cambiata parecchio in questi ultimi mesi 
) sugli occhi sono anche consapevole dei loro difetti. ora io ho sbagliato nei confronti di lei e a fidarmi di lui. Perchè quelle cose, quelle riserve non glie l'avrei dette se lui non mi avesse detto che il mio silenzio non era un comportamento da amica. Ho sbagliato evidentemente, ripeto. Ma lo dico nei confronti di lei e alla luce del suo comportamento. Mi chiedo che motivo avesse di riferirle che avevo delle riserve? Questo è un'aspetto fondamentale per la loro storia? La mia opinione andava sputt#n@ta per far andar bene il loro rapporto? Per me è un problema di valore delle persone, se tu mi dici delle cose in buona fede e non per cattiveria, chiariamo, e fda amici parliamo le tue parole, i tuoi dubbi, le tue perplessità da dentro di me non escono. Ma evidentemento sbaglio, forse sono troppo idealista e la realtà è molto diversa...per quanto possiate essere amici presumo che la persona con cui sta sia su un livello un po' superiore a quello su cui sei tu per lui
non ho indagato (ero troppo mortificata e dispiaciuta quando ho saputo da lei) ma lui gli ha detto cose che io gli avevo detto addirittura 6mesiprima quando erano praticamente due estranei.alexyr ha scritto:credo che molto dipenda da cos'ha detto lui a lei,ma questi stanno insieme? lui stava con te prima?
Non ce la posso fare stamattina...avete scritto parecchio...citazioni, cani, mucche( le mie preferite fra l'altro)...
Si, emotivamente è proprio un bel casino e per niente facile...Tanelorn ha scritto:E' un bel casino... probabilmente la cosa che puo' aiutarvi e' parlare tutti e 3 e chiarirvi, ma certo che non e' facile...
Ma spesso non è mica così facile trovare quel qualcuno...che per quanto ci si corazzi, arriva sempre qualcuno che butta giu' tutto in 5 secondi
!!! zoe ha scritto:Se una cosa mi viene detta di non dirla me la tengo dentro sia per rispetto di loro sia per il mio di rispetto
(questa per me è una regola, e lo è stata anche nella mia fase più pettegola)
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) 
E no! Quando io gli ho chiestosilviazza ha scritto:Cmq rimane il fatto che tu gli hai chiesto di non dirle, non è stato lui a dire "non le racconterò", quindi in teoria sei tu che ti sei illusa...
lui mi ha risposto che non l'avrebbe MAI fatto, "ma che scherzi figurati, stai tranquilla!" 
io su questa tua ultima riga sono un pò titubanteTanelorn ha scritto:Non e' questione di facile o difficile, non lo si puo' neanche cercare (non lo si puo' forzare, magari si puo' "preparare la strada", ma nient'altro), accade e basta... ma ci si passa tutti, ne sono certo !!!
un po tanto, direi ), allora si diventa piu' fiduciosi, anche se si e' tendenzialmente depressivo/pessimisti !!