LUTHER: GENIO, RIBELLE, LIBERATORE...

[johnnyfichte]

Un mio amico algerino/francese/statunitense/italiano lo chiama Lùtero, con mio sommo scompisciamento.

Il fatto che sia figlio di console non lo rende meno buffo.

Andiamo a vederlo tutti insieme con dibattito a seguito ?

Il sito del film: http://lutherthemovie.com/flash/luther.html

Magari il dibattito si può condire con una recensione collettiva di romanzo di argomento limitrofo, che secondo me merita un casino: "Q" di Luther Blissett (cfr. http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... utero#8073)

Facciamo un bel C^3 ?

[potbook]

Ho visto il film parecchi mesi va , qui a Berlino.

Mi piacque molto l'interpretazione di tutti i personaggi, ma lo trovai poco esplicativo in alcune parti.Mi sono posta con gli occhi di chi non ha letto, studiato, sentito di Martin Luther e delle sommosse contadine del periodo storico di cui tratta ( non crediate che non sia possibile!), e ho trovato ,appunto, delle lacune, dei passaggi non molto comprensibili. Questo ha stimolato molto il confronto tra le persone che erano in mia compagnia , non solo italiani e non solo cattolici, e quindi si é parlato e parlato davanti ad una birretta!

Trovo la tua proposta molto bella, anche la recensione del libro che hai rispolverato.

[Theut]

Anche se non sono sicura al 100% di esserci, mi verrebbe più comodo lunedì
Prontissima per il dibattito successivo (anche se non ho ancora letto Q )

[Ale]

ma lunedì non gioca l'Italia?

[Theut]

ecco perchè mi sembrava una data strana....

se si va si troverà il cinema vuoto

[tostoini]

mi spiegate cosa vuol dire C^3?
(tartaruga che non si fa mai gli affari suoi )

[Ale]

"Chi c'è c'è"
non ricordo bene la paternità dell'abbreviazione però (e credo sia una cosa tipica dei mu milanesi ).

[vesna]

mago ha inventato il c^3

[johnnyfichte]

A favore del C^3 il lunedì dirò che a vedere l'Italia ci tengo solo se la vedo in buona compagnia... Del resto dovrei comunque aggregarmi perchè come tutto il forum ormai sa... non ho un un tubo (catodico) per vederla... e nessuno mi ha ancora invitato...

Se poi questo significa che saremo IO E THEUT nella sala VUOTA e OSCURA... Beh... vorrà dire che mi sentirò moralmente autorizzato ad allungare le mani... per un massaggino, ahò che avevate pensato ?!

Non oserei sfidare il maritino bookcorsaro della summenzionata Gran Dama... pardon... Gran Gatta...

[Theut]

saremo IO E THEUT nella sala VUOTA e OSCURA... Beh...

Direi che si può rimandare a un'altra data... figurati se non si trova dove vedere la partita in buona compagnia

[docTrigor]

Se poi questo significa che saremo IO E THEUT nella sala VUOTA e OSCURA...

Johnny, Johnny... Non pensare che io non abbia orecchie...

[invisigot]

scusate se mi intrometto
ma come estimatori del meraviglioso Q, siete veramente così impazienti di vedere un film dove uno dei personaggi più brutti della storia è impersonificato da uno degli attori più fighi di hollywood?

[beauty]

Completamente OT, chiedo scusa in anticipo.

Ma com'è che ti sei svegliato tutto insieme ora che io sono tornata a casa, caro il mio Johnny?????
Questa me la devi spiegare...
Io sto qui presa dalla disperazione (nei miei 25m di raggio nello spazio e +/- 5 minuti nel tempo), guardo il forum e ti ritrovo organizzatore di 10 mila eventi... e io sono a casa...
Uffa.

Chiedo ancora scusa per lo sfogo OT, ma capitemi...

[Tanelorn]

... forse e' un po' cacac@##i, ma visto che piu' che del film si parla del C^3 , non era meglio mettere il thread in area regionale ?

[keoma]

appoggio la mozione di Tanelorn.
forse sarebbe il caso di spostare il 3D: trovandolo in Cinema si entra pensando di leggere una critica/commento, come ho fatto io

comunque ho votato per mercoledì.
Niente Italia, niente biglietto a prezzo intero...

[johnnyfichte]

Wow che figata: http://www.iclnet.org/pub/resources/tex ... uther.html penso che leggerò sta roba un po' per volta per commentarla qui sotto... Mi pare interessante...

PER QUELLI CHE NON HANNO LETTO "Q" DI LUTHER BLISSETT E VOGLIONO CAPIRE COME MAI L'HO CITATO E' SCARICABILE A GRATIS PER INTERO DA QUI:
http://www.libromania.it/rtf/q-rtf.zip

...
Federico riscuote in proprio le indulgenze, attraverso la vendita delle reliquie. Non tollera concorrenti nei suoi territori. Ma Tetzel è un figlio di puttana: sa che i sudditi di Federico faranno volentieri poche miglia oltre frontiera. Un nulla osta per il paradiso vale il tra-gitto.
L'andirivieni di anime in cerca di rassicurazione indigna a morte un giovane frate agostiniano, dottore all'università di Wittenberg. Non può tollerare l'osceno mercato messo in piedi da Tetzel, con stemma e bolla papale in bella vista.
31 ottobre 1517, il frate affigge alla porta settentrionale della chiesa di Wittenberg novantacinque tesi contro il traffico delle in-dulgenze, scritte di suo pugno.
Si chiama Martin Lutero. Con quel gesto ha inizio la Riforma.

Un punto d'origine. Memorie che ricompongono i frammenti di un'epoca. La mia. E quella del mio nemico: Q

<OFFTOPIC>
Sorry Tane e Keoma... contavo sul fatto che solo nell'area Cinema! si può fare un sondaggio... e ne avevo bisogno per organizzare l'uscita...

ziaLiber, ma non sarebbe meglio abilitare i sondaggi anche nelle aree Meetup ?
</OFFTOPIC>

[johnnyfichte]

Ancora da Q:

Da quando otto mesi fa il monaco agostiniano Martin Lutero ha affisso le sue famigerate tesi al portale della Cattedrale, il nome di Wittenberg ha viaggiato in lungo e in largo sulla bocca di tutti. Gio-vani studenti dagli stati limitrofi affluiscono in questa città per a-scoltare dalla viva voce del predicatore quelle incredibili teorie.
In particolare la predicazione contro la compravendita delle in-dulgenze sembra riscuotere il piú grande successo presso le giovani menti, aperte alla novità. Ciò che fino a ieri era pratica comune e indiscussa, il ricevere la remissione dei peccati in cambio di una pia donazione alla Chiesa, oggi sembra esser criticata da tutti come fos-se uno scandalo innominabile.

[johnnyfichte]

Una tale e tanto immediata fama ha reso Lutero tronfio e tracotante; egli si sente quasi investito di un compito ultraterreno, e ciò lo spinge ad azzardare ancora di piú, a spingersi oltre.
E infatti ieri, come ogni domenica, predicando dal pulpito sull'e-vangelio del giorno (si trattava del testo di Giovanni 16, 2, «Vi e-spelleranno dalle sinagoghe»), ha associato allo «scandalo» del mer-cato delle indulgenze un'altra tesi, a mio avviso ancor piú pericolosa.
Lutero ha affermato che non si devono paventare eccessivamente le conseguenze di una scomunica ingiusta, poiché essa riguarda sol-tanto la comunione esteriore con la Chiesa, e non quella interiore. Quest'ultima infatti riguarda solo il legame di Dio con il fedele, che nessun uomo può dichiarare sciolto, nemmeno il Papa. Tanto piú una scomunica ingiusta non può nuocere all'anima, e se è sopportata con rassegnazione filiale verso la Chiesa, può anche divenire un me-rito prezioso. Se dunque alcuno è scomunicato ingiustamente, non deve sconfessare con parole e azioni la causa per la quale è stato scomunicato e deve sopportare pazientemente la scomunica quan-d'anche dovesse morire scomunicato, e non essere sepolto nella terra consacrata, poiché queste cose sono di gran lunga meno importanti che la verità e la giustizia.

"When the people lead, the leaders they would have to follow" Ben Harper

[johnnyfichte]

Lutero bookcorsaro:

Wolfgang Vogel: per tutti pastore di Eltersdorf, seguace di Lute-ro; per Hut un ottimo aiuto nel diffondere libri, opuscoli, manifesti; per i contadini insorti «Leggilabibbia», dal suo ritornello: «Ora che Dio parla nella vostra lingua, dovete imparare a leggere la Bibbia da soli. Non avete piú bisogno di dottori». «Allora neanche di te c'è bi-sogno», era la risposta piú frequente, che comunque non lo scorag-giava mai.

[johnnyfichte]

Siedo nel cortile dell'università con questi pensieri che affollano la testa, mangiando un bretzel appena sfornato. Lo rigiro tra le mani per raffreddarlo mentre osservo il bivacco studentesco che connota quest'ora della giornata. Focacce e zuppe, i colleghi approfittano del sole tiepido e pranzano all'aperto in attesa della prossima lezione. Accenti diversi, molti di noi vengono dai principati vicini, ma anche dall'Olanda, dalla Danimarca, dalla Svezia: rampolli di mezzo mon-do accorrono qui per ascoltare la viva voce del Maestro. Martin Lu-tero, la sua fama è volata sulle ali del vento, anzi sui torchi degli stampatori che hanno reso famoso questo posto, fino a un paio d'an-ni fa dimenticato da Dio e dagli uomini. Gli eventi... gli eventi pre-cipitano. Nessuno aveva mai sentito nominare Wittenberg e adesso arrivano sempre piú numerosi, sempre piú giovani, perché chi vuole partecipare all'impresa deve stare qui, nel pantano piú importante di tutta la Cristianità. E forse è vero: qui si sta sfornando il pane che impegnerà i denti del Papa. Una nuova generazione di dottori e teo-logi che libereranno il mondo dagli artigli corrotti di Roma.