Il rettore dell'università, Andrea Carlostadio, guida infatti una riforma che trova largo seguito tra la popolazione. Egli ha abolito i voti monastici e il celibato per gli uomini di Chiesa. La confessione auricolare, il canone della messa e le immagini sacre hanno subito la stessa sorte. Ha scatenato la ferocia popolare contro le immagini dei santi, e si sono avuti episodi di violenza che hanno portato alla deturpazione di chiese e cappelle. Egli stesso si è prontamente sposato con una giovane donna di appena quindici anni. Veste di sacco e predica in tedesco per le strade, parlando di umiltà e abolizione di tutti i privilegi ecclesiastici. Non si fa scrupolo di so-stenere che le Scritture devono essere lasciate al popolo, libero di appropriarsene e di interpretarle come meglio crede. Neanche Lutero avrebbe mai osato tanto. Riguardo all'amministrazione civica poi, Carlostadio ha instaurato un consiglio municipale elettivo che regga la città al pari del Principe e questo spaventa non poco Federico. Ciò che infatti egli pensava di volgere a proprio favore rischia di rivol-gersi contro lui stesso: la riforma della Chiesa e l'indipendenza da Roma potrebbero mutarsi in riforma dell'autorità e indipendenza dai Principi.
LUTHER: GENIO, RIBELLE, LIBERATORE...
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Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
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La sua voce è quasi un bisbiglio: - Davvero hai combattuto con Thomas Müntzer...?
- Anch'io ero giovane allora, ma abbastanza sveglio per capire che Lutero aveva tradito la causa che ci aveva donato. Capimmo che noi avremmo dovuto proseguire là dove quel monaco aveva ceduto le armi. La storia avrebbe potuto finire cosí, su quella piana coperta di cadaveri. E invece sono sopravvissuto.
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Francesco Strozzi. Romano. Letterato, coltissimo, ha letto Lute-ro.
Girolamo Donzellini. Romano. Letterato cripto-luterano. Cono-sce il greco antico. Studia la nuova scienza. È stato al servizio del cardinale Durante de' Duranti. È scappato da Roma perché un mo-naco copista spagnolo se l'è cantato all'Inquisizione.
Pietro Cocco. Letterato padovano. Possiede una delle biblioteche piú fornite di tutta la Serenissima. Ha acquistato il Beneficio di Cri-sto con entusiasmo.
Edmund Harvel. Ambasciatore inglese presso la Repubblica di Venezia. Si rigirava il volume tra le mani perplesso ed entusiasta al tempo stesso. Piú degli altri mi scrutava attento, sforzandosi di capi-re chi fossi.
Benedetto del Borgo, notaio, Marcantonio del Bon, Giuseppe Sartori, Nicola d'Alessandria.
Letterati benestanti innamorati di Calvino e di se stessi.
Cazzoni.
Utili cazzoni.
Ignorano la posta dello scontro in atto, amano il fluire in bocca di certe belle idee. Sono destinati a cadere per primi nella morsa del-la guerra spirituale.
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- keoma
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SCusate, ieri ero fuori sede per lavoro
Se ci siete andati, chiedo scusa per la buca
Se non ci siete andati... quando andiamo? Mercoledì prossimo?

Se ci siete andati, chiedo scusa per la buca

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Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)

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