Bologna a fine luglio è una tazza di brodo. C'è questo clima irreale da post bombardamento atomico, da "Bologna anno zero", da incubo totale. La mia personcina fisica se ne sta incricetata, da circa sei ore, dietro ad un computer dell'era mezozoica a seguire, in stato catatonico, il tracciamento di Fibonacci sull'oncogene MYC, abbrustolita a fuoco lento (aria condizionata kaputt) sotto le luci al neon di un fumoso stanzino senza finestre, e tu mi parli di VACANZEEEEEE???????!!!!!!!!
Se vuoi saperlo (tanto te lo dico lo stesso) la mia persona astrale se ne sta invece, in questo momento, bella distesa al sole di una spiaggia delle Baleari, occhiali Wayfarers, una sinfonia di onde in sottofondo, e le urla di
bell'imbusti e piacenti signorine stile Italia1 che giocano a tamburello, oppure intrippata in un paese dell'America Latina stile Puerto Escondido, a dormire sotto un cappello di paglia a tesa larga, dopo aver mangiato una granita al caffè con panna montata. Stasera in piazza, sotto i lampioncini, l'orchestrina cubana suonerà "Pachito il Chocolateiro", e io lo ballerò insieme a curvosissime signorine e a coppie di anziani in camicia colorata, e il buio della notte di luglio alla fine ci inghiottirà...
Hai capito, Sapphire78? E non mi mandare una cartolina.