visto ieri sera, in inglese. commento a caldo: bello.
commenti a freddo:

praticamente è "un uomo chiamato samurai"

tommaso viaggio continua a non saper recitare, ma a sapersi spremere la faccia come un'arancia quando deve fare la parte commossa

belle le ambientazioni, i costumi, la fotografia. la storia, no. sta insieme solo per descrivere una filosofia di vita che non c'è più, e che meritava di essere raccontata molto meglio

le scene madri sono toccanti, ma sono solo scene madri

non si poteva fare un po' più breve?
conclusione: sono contento di averlo visto in inglese perché almeno era un esercizio, e perché ho speso la metà. sono contento di averlo visto perché mi sono tolto un dubbio, credo che vada visto per lo stesso motivo, ma diciamo che non aggiunge niente al genere umano.
buon cinema.