Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)
Beh, a me è piaciuto... sarà che son piccina?
Hmmm insomma , mi conoscete.. Se mi degno di scrivere qualcosa su un film vuol dire che vale almeno il costo del biglietto..
Sono belli i paesaggi e le casettine, senza contare i personaggi minori(mia sorella è impazzita per il topo e il piccolo uccellino nero)..
Gjko
Sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte (Francesco Guccini)
A truly great book should be read in youth, again in maturity and once more in old age, as a fine building should be seen by morning light, at noon and by moonlight. (Robertson Davies)
Gjko ha scritto:Beh, a me è piaciuto... sarà che son piccina?
Hmmm insomma , mi conoscete.. Se mi degno di scrivere qualcosa su un film vuol dire che vale almeno il costo del biglietto..
Sono belli i paesaggi e le casettine, senza contare i personaggi minori(mia sorella è impazzita per il topo e il piccolo uccellino nero)..
raga la sorellina è piu grande di giulia
ha pure la patente
grazie bimbotta per la segnalazione
nn credo che sia una questione di età, ma di gusti...
personalmente, adoro i film di walt disney e li ho quasi tutti in casetta (e non ho bambini in casa per giustificare tali acquisti )
non amo molto i film giapponesi, ma questo mi incuriosisce...
sarà l'oscar, saranno i trailer, forse la musica...
cmq, andrò a vederlo e ti saprò dire
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni) Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)
Sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte (Francesco Guccini)
A truly great book should be read in youth, again in maturity and once more in old age, as a fine building should be seen by morning light, at noon and by moonlight. (Robertson Davies)
Io sono curiosissimo di vederlo. Non mi piacciono i Disney (in genere), ma i jappo si... Gia' avevo alquanto apprezzato "Mononoke hime" (visto prima che uscisse la versione italiana "La principessa Mononoke", che mi dicono avere addirittura un finale diverso, sottotitolato in un cinema durante una rassegna...), appena mi guardero' questo vi faro' sapere cosa ne penso !!
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
Ieri sera sono finalmente riuscito ad andare a vedere "Spirited Away" ed ho portato pure un bel po' di gente con me (quando posso tendo a far conoscere l'animazione giapponese, capace di donare delle perle uniche e purtroppo sempre confusa con i prodotti "alla Disney")...
Che dire ? Le mie aspettative nei confronti dell'ultima parto di Miyazaki erano gigantesche, e purtroppo non sono state tutte soddisfatte... Diciamolo subito: questo non e' il capolavoro di Miyazaki !!! "Spirited away" e' un'opera molto bella, ma non raggiunge i fasti del meraviglioso "Nausicaa" o della serie animata di "Conan" (che secondo me sono i due capolavori dell'autore, anche se credo che la stragrande maggioranza della gente sia legata al suo "Heidi"). Detto questo esaminiano un po' l'anime... "La citta' incantata" e' un racconto con uno sguardo "fanciullesco", l'atmosfera e' cupa e non e' certamente un Disney, ma l'occhio con cui l'autore guarda questo mondo e' quello di un bambino. Certo, per un piccolo deve essere terribile scoprire che i genitori non sono le "protezioni" che si credeva fossero (e' la storia di una bambina che deve salvare i suoi genitori, finiti in una specie di "terme degli spiriti" e trasformati in maiali), tuttavia questa cosa e' raccontata in maniera colorata e con diversi sprazzi umoristici che rendono il tutto piu' "digeribile" da parte di un bimbo, ed anche i momenti piu' cupi sono risolti in maniera "dolce" (anche se non ci viene risparmiato il dolore della protagonista per il suo amico drago tutto insanguinato, il che non e' certo una scena "bucolica"...). Il disegno e' tipico di Miyazaki, con molte creature buffe che quando sono in gruppo diventano grottesche. I 2 temi Miyazakiani per eccellenza sono entrambi presenti: il volo e la natura. Il volo e' rappresentato dal drago, la natura spunta spessissimo (e' pur sempre il topos centrale dell'autore, che tra l'altro questa volta non ha espresso la sua visione dell'uomo "cancro della terra che non puo' in nessuna maniera convivere con essa"). Una delle scene piu' belle e piu' crude e' proprio quella dello spirito del fiume inquinato... Senza accorgersene ci si ritrova con un pugno piantato nello stomaco quando da una massa nera informe spuntano fuori con fatica rifuti di ogni tipo (per poi far scoprire che al posto del mostro puzzolente con cui si credeva di avere a che fare c'era il nobile spirito di un fiume, malato perche' inquinato dall'uomo). Se pero' c'e' una parte che devo citare sopra tutte le altre questa e' il viaggio in treno... Questa scena e' onirica come poche altre, un treno che viaggia sull'acqua, popolato da figure scure e silenziose, immagine carica di solitudine e inquietudine, che non si risolve di certo quando le ombre scendono e prendono ognuna la loro strada in silenzio, piu' tristi e solitarie che spaventose. Un brivido mi e' passato lungo la schiena quando la ho vista, e non e' un modo di dire... Molto bella anche la figura del "Senza volto", spirito solo che si invaghisce della protagonista, crede di poter comprare tutto col denaro e alla fine porta distruzione, ma in realta' e' solamente una persona sola (anche se la maniera in cui la sua situazione viene risolta e' forse un po' troppo "bambinesca", tuttavia il personaggio affascina). Citazione particolare la meritano anche il porcellino e l'uccellino: figure atipiche per la produzione jappo (sembrano gli animaletti che fanno da "spalla comica" nei Disney), che tuttavia non infastidiscono e strappano piu' di un sorriso, stracciando del tutto la cupezza e facendola diventare solo un "rumore di fondo" piu' debole rispetto all'oniricita' e al grottesco di diverse scelte.
Molto probabilmente sembro critico nei confronti di questo lavoro (e forse e' emblematico il fatto che ieri sera sia stato apprezzato di piu' dalle persone che non conoscevano Miyazaki piuttosto che dai fan del grande autore), tuttavia consiglio di andarlo a vedere senza riserve, capita di rado di vedere un "cartone animato" (se vogliamo chiamarlo cosi') di questa portata al cinema. E se avete dei bambini portateceli, e' vero che l'animazione jappo non e' "per bambini" (mentre qua da noi qualsiasi cosa sia disegnata ricade automaticamente in quella fascia di utenza), ma questo anime penso sia stato fatto soprattutto per loro, come e' dimostrato anche dalla mancanza di certi pessimismi Miyazakiani che c'erano per esempio in "La principessa Monoke" (e che nella versione occidentale credo fossero stati tolti)...
Ultimissima nota: la tecnica del film e' incredibile. I disegni sono stati fatti a mano e poi digitalizzati, e ci sono alcune chicche davvero notevoli, una su tutte: l'inquadratura della bambina che cammina di fianco alla madre e lentamente rimane indietro per via del passo piu' corto, cosi' ogni tanto deve accelerare...
...insomma ANDATE A VEDERLO !!!
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
Bellissimo, emozionante e spaventoso, mi ha fatto ripensare a quando da piccola ho visto Pinocchio al cinema, lo stupore e la voglia alla fine di non uscire più dal cinema per assaporare ancora un pò quella sensazione di essere altrove.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
Chi non l'ha ancora visto e si trova a Milano domenica 25/5, lo potrà vedere all'Auditorium Don Bosco di via Melchiorre Gioia 48 (vicino MM3 Sondrio) al ragionevole prezzo di 5 euro! Ore 15 e 17.
Frequento poco il forum, per contattarmi meglio usare il bottone email invece di mp!