...
cosa vedete dalla finestra...
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
dalla finestra della mia stanza vedo:
le saline in disuso
il treno che passa di tanto in tanto
i Forti Garcia e Vittoria in mezzo al porto commerciale di Augusta
L'Hangar per dirigibili unico al mondo
ed infine (a rovinare il tutto )il polo industriale della Sicilia orientale.
sarebbe un luogo fantastico se solo....
le saline in disuso il treno che passa di tanto in tanto i Forti Garcia e Vittoria in mezzo al porto commerciale di Augusta L'Hangar per dirigibili unico al mondo ed infine (a rovinare il tutto )il polo industriale della Sicilia orientale.sarebbe un luogo fantastico se solo....
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Barramundi
- Pirata
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Fuori dalla finestra comincia a fare buio.
Tutto si muove in una sola direzione, per un solo motivo: scappare.
La gente ansima per salire sugli autobus.
Le macchine ansimano per non perdere il verde.
Vanno tutti di fretta.
Le macchine corrono.
Le persone corrono.
Le macchine suonano clacson.
Le persone, se ce l'avessero, suonerebbero pure loro il clacson, accenderebbero i fari e passerebbero col rosso.
Forse mentre mi giro, ricominciano a correre, come in "un, due, tre, stella", ricordate quel gioco che facevamo da bambini!?
Forse il mondo è "un, due, tre, stella".
Tra un attimo saranno tutti qua sotto.
A toccare il muro della finestra.
Tutti quanti.
I signori in giacca e cravatta, le vecchiette, i muratori dell'impresa edile, i ragazzi dell'Autostazione, i corrieri di DHL, e tutti diranno "stella!".
E io dovrò uscire fuori e prendere il loro posto.
Tutto si muove in una sola direzione, per un solo motivo: scappare.
La gente ansima per salire sugli autobus.
Le macchine ansimano per non perdere il verde.
Vanno tutti di fretta.
Le macchine corrono.
Le persone corrono.
Le macchine suonano clacson.
Le persone, se ce l'avessero, suonerebbero pure loro il clacson, accenderebbero i fari e passerebbero col rosso.
Forse mentre mi giro, ricominciano a correre, come in "un, due, tre, stella", ricordate quel gioco che facevamo da bambini!?
Forse il mondo è "un, due, tre, stella".
Tra un attimo saranno tutti qua sotto.
A toccare il muro della finestra.
Tutti quanti.
I signori in giacca e cravatta, le vecchiette, i muratori dell'impresa edile, i ragazzi dell'Autostazione, i corrieri di DHL, e tutti diranno "stella!".
E io dovrò uscire fuori e prendere il loro posto.
Ultima modifica di Barramundi il mar nov 23, 2004 2:24 pm, modificato 1 volta in totale.
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Falbalà
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vedo "al cavalon" (monumento equestre) detto anche i 3 cù (non traduco!)
.... sempre fermo, sempre uguale, con i piccioni sulla testa....DEPRIMENTE.. con quella specie di angelo appeso che vola nel nulla
MONUMENTO AI CADUTI ORRIBILE!
.... sempre fermo, sempre uguale, con i piccioni sulla testa....DEPRIMENTE.. con quella specie di angelo appeso che vola nel nulla
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"un gatto non offre servigi, un gatto offre solo se stesso" Burroughs William
http://www.anobii.com/falbala/wishlists/la mia lista dei desideri[/url]
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Barramundi
- Pirata
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C'è chi fa finta di niente, ma fuori dalla finestra comincia a far freddo davvero. Le mani si infilano nelle tasche, le magliette si infilano nei pantaloni, le persone si infilano nei cappotti.
Due signori escono dal palazzo in tutta fretta. Una ragazza passa davanti alla finestra mangiucchiando bocconcini di pane. Li morsica, poi li guarda e pensa "Che cosa orribile che ho fatto!" Poi morsica di nuovo.
Una coppia consumata passeggia davanti alla finestra. Lui si ferma in mezzo alla strada per dare un calcio a qualcosa che deve averlo infastidito. Lei non capisce che cosa diavolo stia facendo. Forse, anche se sono passati molti anni, non lo conosce così bene.
Un biznesman vaga con la sua biznez borsa sottobraccio, mentre un barbone cammina platealmente davanti alla finestra, parlando e gesticolando con uno dei suoi tanti amici immaginari.
Il camion "Divani & Divani" aspetta senza fretta. Qualcuno sta disquisendo su dove piazzare la nuova lampada Artemide: sul tavolino accanto al divano oppure dietro la TV?
Una signora passa davanti alla finestra con una rivista aperta tra le mani. Legge attentamente un articolo su come migliorare la sua forma, convinta che migliorando la sua forma, miglioreranno i suoi rapporti sociali, conoscerà un uomo splendido che le restituirà serenità interiore e andranno a vivere insieme, e insieme affronteranno un mutuo Wollwich a tasso variabile e insieme lo sconfiggeranno.
Una busgirl, in cappotto banco e stivale marrone con la punta bianca, aspetta l'autobus. Pensa "Sono forse inferiore a Jennifer Lopez, a Michelle Hunziker, a Susy Blady? Naaaaa. Busgirl vorrebbe protestare, ma non può, perché arriva il suo autobus, e io chiudo la finestra.
Due signori escono dal palazzo in tutta fretta. Una ragazza passa davanti alla finestra mangiucchiando bocconcini di pane. Li morsica, poi li guarda e pensa "Che cosa orribile che ho fatto!" Poi morsica di nuovo.
Una coppia consumata passeggia davanti alla finestra. Lui si ferma in mezzo alla strada per dare un calcio a qualcosa che deve averlo infastidito. Lei non capisce che cosa diavolo stia facendo. Forse, anche se sono passati molti anni, non lo conosce così bene.
Un biznesman vaga con la sua biznez borsa sottobraccio, mentre un barbone cammina platealmente davanti alla finestra, parlando e gesticolando con uno dei suoi tanti amici immaginari.
Il camion "Divani & Divani" aspetta senza fretta. Qualcuno sta disquisendo su dove piazzare la nuova lampada Artemide: sul tavolino accanto al divano oppure dietro la TV?
Una signora passa davanti alla finestra con una rivista aperta tra le mani. Legge attentamente un articolo su come migliorare la sua forma, convinta che migliorando la sua forma, miglioreranno i suoi rapporti sociali, conoscerà un uomo splendido che le restituirà serenità interiore e andranno a vivere insieme, e insieme affronteranno un mutuo Wollwich a tasso variabile e insieme lo sconfiggeranno.
Una busgirl, in cappotto banco e stivale marrone con la punta bianca, aspetta l'autobus. Pensa "Sono forse inferiore a Jennifer Lopez, a Michelle Hunziker, a Susy Blady? Naaaaa. Busgirl vorrebbe protestare, ma non può, perché arriva il suo autobus, e io chiudo la finestra.
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docTrigor
- Olandese Volante
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- Iscritto il: mar ago 12, 2003 11:38 am
- Località: Lodi
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io vedo... vedo... vedo... cavoli, non vedo niente... forse è tempo di dare una pulita ai vetri...
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
Siccome lavoro in un fantastico seminterrato, vedo LE GAMBE DEI PASSANTI... sembra di essere una candid camera.
Ma se posso raccontare un aneddoto, c'è una mia amica di Versailles che ha una vista phichissima. Ha preso casa in un vecchio negozio, ristutturato, in una viuzza prevalentemente pedonale. Ha rivestito a specchio le vetrate del vecchio negozio, così che può vedere da dentro a fuori ma non viceversa. In tal modo si becca tutte le persone che si fermano a pavoneggiarsi, ad aggiustarsi il vestito e il trucco etc, ignare che gli abitanti la stiano osservando. Spettacoloso. Da gustare in compagnia, correlati di popcorn.
Ma se posso raccontare un aneddoto, c'è una mia amica di Versailles che ha una vista phichissima. Ha preso casa in un vecchio negozio, ristutturato, in una viuzza prevalentemente pedonale. Ha rivestito a specchio le vetrate del vecchio negozio, così che può vedere da dentro a fuori ma non viceversa. In tal modo si becca tutte le persone che si fermano a pavoneggiarsi, ad aggiustarsi il vestito e il trucco etc, ignare che gli abitanti la stiano osservando. Spettacoloso. Da gustare in compagnia, correlati di popcorn.
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TierrayLibertad
- Olandese Volante
- Messaggi: 2125
- Iscritto il: dom nov 03, 2002 2:29 pm
- Località: Marseille
- Contatta:
Splendida l'idea degli specchi. Un po' meno il seminterrato da cui si vedono i piedi che fa molto Bianca di Nanni Moretti 
Ciao
TyL
Ciao
TyL
Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario
Io vedo il balcone di fuori e gli alberi che crescono oltre il muro del cortile. Siccome sono al primo piano vedo solo le fronde degli alberi, il che è ameno, e mi fa dimenticare che stiamo alle soglie di Quarto Oggiaro.
Peccato che dò le spalle alla finestra.
Peccato che dò le spalle alla finestra.
Lemmon
Non sono cattiva.....è che mi disegnano così (Jessica Rabbit)
La mia vita è un'idea che ho espresso esistendo (S. Kierkegaardt)
Non sono cattiva.....è che mi disegnano così (Jessica Rabbit)
La mia vita è un'idea che ho espresso esistendo (S. Kierkegaardt)
Dalla mia finestra vedo il balcone dell'edificio di fronte al mio. Che poi è identico al mio. Vedo il color mattone/arancione del palazzo riverberare alla luce del Sole sui vetri delle mie finestre... oppure, come succede oggi, vedo il grigio del cielo che si specchia sulle finestre dei balconi dei piani superiori. Se invece mi alzo e mi avvicino alla finestra, dovrei vedere un parco... se non fosse che gli alberi che sono cresciuti pian piano da quando sono venuto ad abitare qui hanno ormai coperto la visuale... 
Comunque non posso certo lamentarmi: quello che non vedo neanche lo sento... proprio grazie a questo parco...
Comunque non posso certo lamentarmi: quello che non vedo neanche lo sento... proprio grazie a questo parco... Azimuth 
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Barramundi
- Pirata
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- Iscritto il: lun nov 08, 2004 9:42 am
- Località: Bologna e dintorni
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Fuori dalla finestra il cielo è grigio. Una giornata piovigginosa e fredda come la ghiacciaia o il frigo di un macellaio. La gente cammina di fretta, temono che la pioggia li sorprenda senza ombrello. Quelli con l'ombrello, invece, non vedono l'ora che piova per mostrare che loro sapevano.
Davanti alla finestra c'è un palazzo rosso di terracotta. Da lì vengono vecchiette che fanno la spesa, da lì vengono biznezmen, da lì vengono signore con cagnolini neri e pappagalli verdi. Dentro le case nasce tutto quello che prima o poi esce fuori dalle case.
Proprio davanti alla finestra passa un vecchietto che mi ricorda quello di Mamma, ho perso l'areo, quello che Kevin incontra in chiesa, e scopre che non è così male, è solo un po' solo. Questo qui non so se è male o bene. So solo che è reale, e la sua figura sembra la sagoma di un fantasma e si confonde con il grigio della strada.
La signora K. e la figlia della signora K. danno una pulita al bidone del rusco, come dicono qui, il sabato mattina. La figlia della signora K. indossa pantaloni rossi e giacca bianca e vorrebbe diventare come Skin nel video Faithfulness.
Fuori dalla finestra c'è un sacchetto bianco che vola come quello di American beauty.
La finestra si chiude in sè stessa. Tornerò, te lo prometto, dice.
Davanti alla finestra c'è un palazzo rosso di terracotta. Da lì vengono vecchiette che fanno la spesa, da lì vengono biznezmen, da lì vengono signore con cagnolini neri e pappagalli verdi. Dentro le case nasce tutto quello che prima o poi esce fuori dalle case.
Proprio davanti alla finestra passa un vecchietto che mi ricorda quello di Mamma, ho perso l'areo, quello che Kevin incontra in chiesa, e scopre che non è così male, è solo un po' solo. Questo qui non so se è male o bene. So solo che è reale, e la sua figura sembra la sagoma di un fantasma e si confonde con il grigio della strada.
La signora K. e la figlia della signora K. danno una pulita al bidone del rusco, come dicono qui, il sabato mattina. La figlia della signora K. indossa pantaloni rossi e giacca bianca e vorrebbe diventare come Skin nel video Faithfulness.
Fuori dalla finestra c'è un sacchetto bianco che vola come quello di American beauty.
La finestra si chiude in sè stessa. Tornerò, te lo prometto, dice.
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