SOS: Libri a Vienna
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SOS: Libri italiani a Vienna
[Gentili Signore e Signori,
sono una studentessa iscritta alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (tedesco e inglese) dell'Università di Trieste e da settembre 2003 vivo a Vienna.
Come, probabilmente, la maggior parte degli studenti, fin dalle prime settimane dopo il mio arrivo, ho cominciato ad insegnare italiano, sia privatamente (ripetizioni per studenti o corsi per adulti) che presso diverse scuole e istituti (Volkshochschulen, Nachhilfeinstitute, CEF...). L´inizio é stato, vorrei dire, quasi casuale: avevo bisogno di lavorare per mantenermi durante gli studi e la cosa piú facile e naturale era proprio questa: insegnare italiano. Ben presto, peró, ho cominciato ad appassionarmi tantissimo a questo lavoro, al punto che, adesso come adesso, tra una scuola e l´altra, ho quasi 50 allievi.
Se, da una parte, mi trovo ad essere sempre alla ricerca di nuovo materiale didattico (testi, esercizi ecc.), dall´altra, mi sono resa conto che a Vienna - sembra quasi incredibile - manca una reale presenza culturale italiana, attiva, dinamica, propositiva e concreta. Ci sono, certo, numerose scuole di lingua - per altro, quasi tutte gestite da austriaci e molto spesso, purtroppo, di qualitá non precisamente buona - e ci sono la Società Dante Alighieri e l´Istituto culturale italiano - che, però, da quanto sono riuscita a capire, parlando soprattutto con i miei allievi, non sono molto inseriti nella realtà locale, forse a causa di politiche e scelte culturali un po’ troppo esclusive ed élitarie, non sempre condivise e condivisibili dai possibili interessati. La cosa più sorprendente, però, é che a Vienna non ci sono scuole italiane, non ci sono asili italiani (tranne uno, privato ed esclusivissimo), non ci sono centri ricreativi/culturali italiani e non ci sono, soprattutto, biblioteche italiane, biblioteche, cioè, dove si possano trovare libri, riviste, videocassette, CD eccecc in italiano. E la quantità (nonché la qualità) dei volumi che si trovano nelle - peraltro numerosissime - biblioteche pubbliche (biblioteca universitaria compresa) è piuttosto modesta, per non dire, quasi irrilevante.
Ho cominciato, quindi, (un po’ per caso, quasi per gioco) a raccogliere materiale (libri, cassette, videocassette, giornali, riviste...), mettendo a disposizione dei miei "allievi", dei miei compagni di università, degli amici e dei conoscenti (anche italiani residenti a Vienna!!), innanzitutto, tutto quello che avevo; in secondo luogo, mobilitando e sensibilizzando parenti, amici e conoscenti; facendo richiesta poi, presso la biblioteca comunale di Monfalcone, per esempio, per poter usufruire dei cosiddetti "scarti semestrali"; nonché, da ultimo, contattando diverse case editrici, alcune delle quali mi hanno fatto delle "generose" donazioni di vecchi libri fuori commercio, copie campione, copie di seconda, o anche terza o quarta scelta, assolutamente invendibili.
Per ora, tutto quello che sono riuscita a raccogliere (ancora molto poco, purtroppo) é "parcheggiato" nell’appartamentino in cui vivo. Ho elaborato un piccolo catalogo e organizzato un semplicissimo sistema di prestiti. Purtroppo non ho, almeno per il momento, la possibilità economica di dare a questo embrione di biblioteca una struttura più dignitosa e adeguata. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a trovare dei locali dove poter, non solo, ospitare i volumi, le cassette, i giornali..., ma anche dove poter organizzare una saletta di lettura, una saletta video, un piccolo laboratorio linguistico e - perché no? - anche uno spazio per i bambini, italiani e non - uno spazio dove i bambini possano, cioè, "stare insieme in italiano", "giocare in italiano" o svolgere qualsiasi altra attività educativo-ricreativa in italiano - e uno spazio per i più grandi, dove organizzare anche serate a tema, piccole conferenze, dibattiti, discussioni, mostre, presentazioni di nuovi testi, di nuovi libri....
Sperando di poter contare anche sul Vostro aiuto e sostegno, Vi ringrazio fin d´ora per l´attenzione e porgo i miei più cordiali saluti
Agnes
sono una studentessa iscritta alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (tedesco e inglese) dell'Università di Trieste e da settembre 2003 vivo a Vienna.
Come, probabilmente, la maggior parte degli studenti, fin dalle prime settimane dopo il mio arrivo, ho cominciato ad insegnare italiano, sia privatamente (ripetizioni per studenti o corsi per adulti) che presso diverse scuole e istituti (Volkshochschulen, Nachhilfeinstitute, CEF...). L´inizio é stato, vorrei dire, quasi casuale: avevo bisogno di lavorare per mantenermi durante gli studi e la cosa piú facile e naturale era proprio questa: insegnare italiano. Ben presto, peró, ho cominciato ad appassionarmi tantissimo a questo lavoro, al punto che, adesso come adesso, tra una scuola e l´altra, ho quasi 50 allievi.
Se, da una parte, mi trovo ad essere sempre alla ricerca di nuovo materiale didattico (testi, esercizi ecc.), dall´altra, mi sono resa conto che a Vienna - sembra quasi incredibile - manca una reale presenza culturale italiana, attiva, dinamica, propositiva e concreta. Ci sono, certo, numerose scuole di lingua - per altro, quasi tutte gestite da austriaci e molto spesso, purtroppo, di qualitá non precisamente buona - e ci sono la Società Dante Alighieri e l´Istituto culturale italiano - che, però, da quanto sono riuscita a capire, parlando soprattutto con i miei allievi, non sono molto inseriti nella realtà locale, forse a causa di politiche e scelte culturali un po’ troppo esclusive ed élitarie, non sempre condivise e condivisibili dai possibili interessati. La cosa più sorprendente, però, é che a Vienna non ci sono scuole italiane, non ci sono asili italiani (tranne uno, privato ed esclusivissimo), non ci sono centri ricreativi/culturali italiani e non ci sono, soprattutto, biblioteche italiane, biblioteche, cioè, dove si possano trovare libri, riviste, videocassette, CD eccecc in italiano. E la quantità (nonché la qualità) dei volumi che si trovano nelle - peraltro numerosissime - biblioteche pubbliche (biblioteca universitaria compresa) è piuttosto modesta, per non dire, quasi irrilevante.
Ho cominciato, quindi, (un po’ per caso, quasi per gioco) a raccogliere materiale (libri, cassette, videocassette, giornali, riviste...), mettendo a disposizione dei miei "allievi", dei miei compagni di università, degli amici e dei conoscenti (anche italiani residenti a Vienna!!), innanzitutto, tutto quello che avevo; in secondo luogo, mobilitando e sensibilizzando parenti, amici e conoscenti; facendo richiesta poi, presso la biblioteca comunale di Monfalcone, per esempio, per poter usufruire dei cosiddetti "scarti semestrali"; nonché, da ultimo, contattando diverse case editrici, alcune delle quali mi hanno fatto delle "generose" donazioni di vecchi libri fuori commercio, copie campione, copie di seconda, o anche terza o quarta scelta, assolutamente invendibili.
Per ora, tutto quello che sono riuscita a raccogliere (ancora molto poco, purtroppo) é "parcheggiato" nell’appartamentino in cui vivo. Ho elaborato un piccolo catalogo e organizzato un semplicissimo sistema di prestiti. Purtroppo non ho, almeno per il momento, la possibilità economica di dare a questo embrione di biblioteca una struttura più dignitosa e adeguata. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a trovare dei locali dove poter, non solo, ospitare i volumi, le cassette, i giornali..., ma anche dove poter organizzare una saletta di lettura, una saletta video, un piccolo laboratorio linguistico e - perché no? - anche uno spazio per i bambini, italiani e non - uno spazio dove i bambini possano, cioè, "stare insieme in italiano", "giocare in italiano" o svolgere qualsiasi altra attività educativo-ricreativa in italiano - e uno spazio per i più grandi, dove organizzare anche serate a tema, piccole conferenze, dibattiti, discussioni, mostre, presentazioni di nuovi testi, di nuovi libri....
Sperando di poter contare anche sul Vostro aiuto e sostegno, Vi ringrazio fin d´ora per l´attenzione e porgo i miei più cordiali saluti
Agnes
Agnes
- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
- Messaggi: 20395
- Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
- Località: Milano
- Contatta:
nel frattempo, perché non far girare i libri con il bookcrossing? 

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
- Iorek Byrnison
- Olandese Volante
- Messaggi: 5255
- Iscritto il: ven nov 21, 2003 6:05 pm
- Località: Graz, Austria. No, non ho perso una scommessa.
- Contatta:
Visto che per combinazione una mia carissima amica è al momento qui in Italia, e vive a Vienna, penso di non avere problemi a farti avere tutti i libri che vuoi.
Magari vi metto in contatto...
Ti faccio sapere.
Magari vi metto in contatto...
Ti faccio sapere.
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

- potbook
- Olandese Volante
- Messaggi: 2456
- Iscritto il: gio set 18, 2003 5:15 pm
- Località: Berlino-Roma (col cuore sempre, di persona troppo poco)
Le problematiche che hai descritto riguardo la divulgazione della cultura e della lingua italiana, sono le stesse che denunciavo io tempo fa sul forum e , ahimé, continuo a vedere a Berlino, capitale piú che multietnica.
A differenza di Vienna qui ci sono asili bilingue non d'elite, io ne dirigo uno quindi potrei mandarti cataloghi di vari editori o dirti come potresti aprirne uno...insomma sono a tua disposizione e potremmo metterci in contatto.
Riguardo la biblioteca: anche noi, nel nostro asilo ne abbiamo aperto una...grazie proprio ai corsari del forum
Mandaci il tuo indirizzo e ogni qualvolta ci sará possibile ti invieremo qualcosa...siano anche le raccolte di Topolino
Bello ci siano persone cosí , come te, sparse nel mondo.
A differenza di Vienna qui ci sono asili bilingue non d'elite, io ne dirigo uno quindi potrei mandarti cataloghi di vari editori o dirti come potresti aprirne uno...insomma sono a tua disposizione e potremmo metterci in contatto.
Riguardo la biblioteca: anche noi, nel nostro asilo ne abbiamo aperto una...grazie proprio ai corsari del forum


Mandaci il tuo indirizzo e ogni qualvolta ci sará possibile ti invieremo qualcosa...siano anche le raccolte di Topolino

Bello ci siano persone cosí , come te, sparse nel mondo.
Grazie, Corsaro Rosso!
Caro/a Corsaro Rosso,
innanzitutto, volevo ringraziarti per la disponibilità e l´interesse che mi hai dimostrato, nonché per i tuoi consigli/suggerimenti. Confesso che in parte conosco, forse, la tua storia, la storia del tuo asilo e della biblioteca a Berlino. Me ne ha parlato una amica ed é stato il successo della tua impresa a spingermi a iscrivirmi a Bookcrossing e a lanciare il mio SOS de Vienna.
Lavoro a questo mio piccolo grande sogno-progetto da quasi un anno ormai. Quando ho cominciato con questo progetto, nessuno credeva ce l´avrei mai fatta e invece di aiutarmi, quasi mi prendevano in giro, dandomi della povera pazza sognitatrice. Mi sono trovata davanti solo porte chiuse e muri di gomma. Ho passato (e passo tuttora) le sere e le notti (che di giorno, devo lavorare e studiare) a cercare contatti, indirizzi, mandare via email..., 100, 200 anche ogni sera. Ho scritto in tutta Italia, biblioteche, librerie, case editrici... Di tutto. Certo, sicuramente nn ho scritto a tutti e tutte. Ma ho scritto veramente a tanti.
Tra le biblioteche, fatta eccezione per Monfalcone, il mio comune, e Udine, ho ricevuto la risposta solo di 4, piccole, anzi piccolissime biblioteche di paesini ancora piú piccoli, loro stessi in lotta per sopravvivere. Le altre, dalla grande Torino a Trieste, Genova e Milano, silenzio di tomba. E sí che ogni anno ciascuno di questi bacini di cultura "scarta" - per non dire, proprio, "buttia via" - migliaia di libri (non sto scherzando, hai letto bene, ho scritto proprio: M-I-G-L-I-A-I-A) ogni anno, per il cosidetto aggiornamento del catalogo. Buttano via, capisci? Buttano via, anche a fronte della mia richiesta, buttano via piuttosto. E non mi rispondono neppure una riga, neanche quel minimo "Siamo spiacenti, non possiamo accogliere la sua richiesta".
NN parliamo poi delle case editrici e dei distributori, la stragrandissima maggior parte dei quali non ha neppure aperto il mio mail. Logico, no? Meglio mandare al macero tutte le varie copie campione, copie omaggio, tutta la produzione, cosiddetta, difettosa o di seconda scelta, testi fuori catalogo, vecchie edizioni ecceccecc, piuttosto che mandarmela/mettermela in qualche modo a disposizione. Sarò forse io un po´troppo sensibile, ma... ti giuro che provo un senso... nn so neanche io, se di vuoto o di vera e propria angoscia, al pensiero di migliaia di metri cubi di libri (parlare in termini di volumi nn ha + neanche senso, a questo punto...), vengo mandate al macero, al macero, ripeto, dalle grandi e illuminatissime Einaudi, Mondadori, Feltrinelli, EdizioniPerLaScuola, e via dicendo... Anche a non voler farne una questione di principio o di cultura, ci rendiamo conto di quale inutile spreco di carta, di soldi (costi di macerazione) e degli ivi connessi problemi di inquionamento...?
Va beh, pazienza, inutile perder tempo in sterili polemiche, che finiscono sempre per "scadono" nei, purtroppo, soliti loci comuni... Meglio tirarsi su le maniche e darsi da fare affinché questo mondo stolto e sprecone, sia un po´meno stolto e sprecone, e che la miseria umana sia un po meno misera, e che questi tempi difficili siano un po meno difficili. La mia piccola e strana vita mi ha insegnato che ogni istante é prezioso quanto l´eternitá e che ogni secondo passato a polemizzare o litigare o farsi del male é una vita persa per stare bene, essere felice e costruire qcosa di + grande e migliore, sia esso un rapporto, un sistema scolastico, una biblioteca o il mondo intero. Nel mio piccolo, forse, non posso fare e probabilmente non sto facendo neanch´io molto, ma almeno... ci sto provando e ce la sto mettendo veramente tutta, credimi!!!
Qualsiasi tipo di aiuto, sostegno e contributo che potrai darmi, qualunque cosa, ripeto, che potrà prendere la via di Vienna, sarà per me importante, comunque un aiuto, un piccolo grande passo in avanti, un altro pezzetto di sogno che, forse, diventa realtá…
Dal canto mio, se posso far qualcosa per te... Ho visto nel tuo profilo che ti interessi di musica. Io sono violoncellista. Ho molte partiture che posso mandarti in formato Acrobat, se ti interessano. Ho fatto anche delle piccole banchedati di siti interessanti, sia per la musica (anche per bambini: semplici camzoni, giochi...) che per la letteratura (tedesco, inglese, italiano...).
A Vienna, oltre a studiare, a suonare, a lavorare (soprattutto insegnante e traduttrice) e a inseguire sogni + o meno impossibili, organizzo anche soggiorni vacanza-studio in Italia per bambini e ragazzi stranieri. E collaboro come volontaria ad un centro ceco per la cura dellevarie forme di paralisi celebrale, soprattutto infantile.
Insomma, se posso fare anch´io qualcosa per te...
Ringraziandoti ancora di tutto cuore, seppur con un po´di ritardo, desidero augurarti che il 2005 possa portare, a te e alle persone che ti sono care, tanta pace e serenità, felicità e amore... E che ogni giorno del nuovo anno - e sempre, poi, nella vita - riesca a trovare dentro di te tanta voglia e gioia di vivere, godendo delle piccole e grandi cose di tutti i giorni....
Agnes Zotti
agnes78@email.it (meglio se mi scrivi lí, direttamente)
chi volesse il numero di telefono di Agnes la contatti con un messaggio privato :wink: . vanya
innanzitutto, volevo ringraziarti per la disponibilità e l´interesse che mi hai dimostrato, nonché per i tuoi consigli/suggerimenti. Confesso che in parte conosco, forse, la tua storia, la storia del tuo asilo e della biblioteca a Berlino. Me ne ha parlato una amica ed é stato il successo della tua impresa a spingermi a iscrivirmi a Bookcrossing e a lanciare il mio SOS de Vienna.
Lavoro a questo mio piccolo grande sogno-progetto da quasi un anno ormai. Quando ho cominciato con questo progetto, nessuno credeva ce l´avrei mai fatta e invece di aiutarmi, quasi mi prendevano in giro, dandomi della povera pazza sognitatrice. Mi sono trovata davanti solo porte chiuse e muri di gomma. Ho passato (e passo tuttora) le sere e le notti (che di giorno, devo lavorare e studiare) a cercare contatti, indirizzi, mandare via email..., 100, 200 anche ogni sera. Ho scritto in tutta Italia, biblioteche, librerie, case editrici... Di tutto. Certo, sicuramente nn ho scritto a tutti e tutte. Ma ho scritto veramente a tanti.
Tra le biblioteche, fatta eccezione per Monfalcone, il mio comune, e Udine, ho ricevuto la risposta solo di 4, piccole, anzi piccolissime biblioteche di paesini ancora piú piccoli, loro stessi in lotta per sopravvivere. Le altre, dalla grande Torino a Trieste, Genova e Milano, silenzio di tomba. E sí che ogni anno ciascuno di questi bacini di cultura "scarta" - per non dire, proprio, "buttia via" - migliaia di libri (non sto scherzando, hai letto bene, ho scritto proprio: M-I-G-L-I-A-I-A) ogni anno, per il cosidetto aggiornamento del catalogo. Buttano via, capisci? Buttano via, anche a fronte della mia richiesta, buttano via piuttosto. E non mi rispondono neppure una riga, neanche quel minimo "Siamo spiacenti, non possiamo accogliere la sua richiesta".
NN parliamo poi delle case editrici e dei distributori, la stragrandissima maggior parte dei quali non ha neppure aperto il mio mail. Logico, no? Meglio mandare al macero tutte le varie copie campione, copie omaggio, tutta la produzione, cosiddetta, difettosa o di seconda scelta, testi fuori catalogo, vecchie edizioni ecceccecc, piuttosto che mandarmela/mettermela in qualche modo a disposizione. Sarò forse io un po´troppo sensibile, ma... ti giuro che provo un senso... nn so neanche io, se di vuoto o di vera e propria angoscia, al pensiero di migliaia di metri cubi di libri (parlare in termini di volumi nn ha + neanche senso, a questo punto...), vengo mandate al macero, al macero, ripeto, dalle grandi e illuminatissime Einaudi, Mondadori, Feltrinelli, EdizioniPerLaScuola, e via dicendo... Anche a non voler farne una questione di principio o di cultura, ci rendiamo conto di quale inutile spreco di carta, di soldi (costi di macerazione) e degli ivi connessi problemi di inquionamento...?
Va beh, pazienza, inutile perder tempo in sterili polemiche, che finiscono sempre per "scadono" nei, purtroppo, soliti loci comuni... Meglio tirarsi su le maniche e darsi da fare affinché questo mondo stolto e sprecone, sia un po´meno stolto e sprecone, e che la miseria umana sia un po meno misera, e che questi tempi difficili siano un po meno difficili. La mia piccola e strana vita mi ha insegnato che ogni istante é prezioso quanto l´eternitá e che ogni secondo passato a polemizzare o litigare o farsi del male é una vita persa per stare bene, essere felice e costruire qcosa di + grande e migliore, sia esso un rapporto, un sistema scolastico, una biblioteca o il mondo intero. Nel mio piccolo, forse, non posso fare e probabilmente non sto facendo neanch´io molto, ma almeno... ci sto provando e ce la sto mettendo veramente tutta, credimi!!!
Qualsiasi tipo di aiuto, sostegno e contributo che potrai darmi, qualunque cosa, ripeto, che potrà prendere la via di Vienna, sarà per me importante, comunque un aiuto, un piccolo grande passo in avanti, un altro pezzetto di sogno che, forse, diventa realtá…
Dal canto mio, se posso far qualcosa per te... Ho visto nel tuo profilo che ti interessi di musica. Io sono violoncellista. Ho molte partiture che posso mandarti in formato Acrobat, se ti interessano. Ho fatto anche delle piccole banchedati di siti interessanti, sia per la musica (anche per bambini: semplici camzoni, giochi...) che per la letteratura (tedesco, inglese, italiano...).
A Vienna, oltre a studiare, a suonare, a lavorare (soprattutto insegnante e traduttrice) e a inseguire sogni + o meno impossibili, organizzo anche soggiorni vacanza-studio in Italia per bambini e ragazzi stranieri. E collaboro come volontaria ad un centro ceco per la cura dellevarie forme di paralisi celebrale, soprattutto infantile.
Insomma, se posso fare anch´io qualcosa per te...
Ringraziandoti ancora di tutto cuore, seppur con un po´di ritardo, desidero augurarti che il 2005 possa portare, a te e alle persone che ti sono care, tanta pace e serenità, felicità e amore... E che ogni giorno del nuovo anno - e sempre, poi, nella vita - riesca a trovare dentro di te tanta voglia e gioia di vivere, godendo delle piccole e grandi cose di tutti i giorni....
Agnes Zotti
agnes78@email.it (meglio se mi scrivi lí, direttamente)
chi volesse il numero di telefono di Agnes la contatti con un messaggio privato :wink: . vanya
Agnes
- Yucatan
- Re del Mare
- Messaggi: 1602
- Iscritto il: dom mar 23, 2003 11:38 am
- Località: Napoli/Perugia
- Contatta:
Terni
Yorek, a Terni siamo ancora in tempo per darti libri da affidare alla tua amica che vive a Vienna e che li possa portare ad Agnes?
Sempre che non si muova in aereo, perché altrimenti i vincoli di peso sono decisamente ridotti.
Agmes, ci sono tematiche particolari che possano interessare?
Sempre che non si muova in aereo, perché altrimenti i vincoli di peso sono decisamente ridotti.
Agmes, ci sono tematiche particolari che possano interessare?
La vera storia della biblioteca
Cara Yucatan,
nn posso (e nn voglio, neanche...) dire se ci sono delle tematiche, in particolare, che potrebbero interessare. Se penso solo ai miei allievi adesso, beh... calcola che ormai ne ho circa una cinquantina, da bambini di 8 anni a arzilli pensionati di 80 (nn sto scherzando). In mezzo ci sta di tutto, dalle solite ripetizioni per ragazzini che "studiano" italiano a scuola; la maestra innamorata dell’Italia; ragazze dall´Europa orintale che sognano di trasferirsi nel paese del sole, 6 corsi università popolare (dai principianti ai super progrediti), un istituto che organizza corsi solo x aziende e ditte, per professionisti, imprenditori e dirigenti, che vogliono imparare l’italiano per motivi di lavoro/di rappresentanza; farmacisti, chimici, attori... Cé di tutto, veramente.
Ma nn solo. Ormai nn sono + loro i soli "utenti" del mio sogno di biblioteca (coraggio, presto sará veramente una biblioteca....). Giusto per farti un esempio, stasera, alle prove di orchestra, ho parlato a lungo con una viennese insegnante di italiano al liceo, la quale, molto interessata, mi ha subito chiesto di farle avere tutti i riferimenti della "uhmmm... biblioteca", per comunicarli ai suoi studenti, nonché ai colleghi... E cosí siamo a 3 scuole, una scuola media, e due licei. E la cosa va avanti...
Tutto questo lungo discorso per dire.... qualsiasi cosa mi possiate mandare/far avere, ben venga: siano esse le cassette dello Zecchino d´Oro 1976, la Videocasetta del Maggiolino Tutto Matto, le commedie di De Filippo, l´ultimo video della Nannini, l´Almanacco di Topolino... Tutto aiuta... Quando scendo in Italia, per dirla alla Iorek, io stesso torno su come una mula triestina, carica di DonnaModerna 2002, Cucina e Benessere 1998, vecchi topolini ancora con le pagine opache, videocasette fatte in casa, registrando direttamente dalla TV. Sono arrivata a portare Cataloghi Stassen e Postalmarket, per una signora interessata di piante e per una ragazza che lavora come commessa in un negozio di abbigliamento... Forse vi sembrerá stupido che porti roba del genere, questo nn ha niente a che fare con libri e biblioteche, ma... Anche nella Vienna della sala dorata del Concerto di Capodanno, dei balli a palazzo reale, del Valzer, di Mozart, di Sissi e dei würstel, anche nella bella Vienna ricca e spensierata, che certo tutti conoscerete e che molti di voi hanno visitato da turisti, anche in questa bella Vienna, spensierata e danzante, luminosa e gaudente, anche in questa bella Vienna, dicevo, esistono i quartieri di periferia, i quartieri poveri, i quartieri operai, i quartieri immigrati. E anche a Vienna esistono le scuole di periferia, le scuole di seconda categoria, le scuole con pochi se nn niente fondi (la riforma scolastica e la stretta ai finanziamenti sono passati anche di scuole), scuole piene zeppe dei cosiddetti "casi difficili": figli di immigrati, profughi, sfollati, ma anche semplicemente famiglie austriache disagiate, genitori in carcere, bimbi malati, problemi di droga, alcolismo... C´é di tutto, semplicemente, come dappertutto. C´é di tutto, come dietro e dentro ogni cartolina. C´é di tutto, perché alla fin fine nessuno di noi ha bisogno di andare molto lontano per trovare il Terzo Mondo, il Terzo mondo sta qui, vicino a noi, racchiuso tra le pagine del libro che ci si apore ogni giorno davanti agli occhi....
Sero nn ve ne avrete a male x le mie parole, e nn fraintenderete le mie intenzioni. NN volevo e nn voglio essere né retorica né melodrammatica. Si tratta di essere semplicemente realistici. Tutto qua.
Ho scritto tante belle parole un po´pompose e altisonanti nella lettera con cui ho lanciato il mio SOS: la presenza culturale italiana a Vienna, la scuola, il circolo culturale, l´asilo dell´élite. Sí, tutto vero, verissimo. MA... se devo e posso essere onesta, finalmente onesta, onesta fino in fondo (e ormai penso di poter, che ormai tra vopi bookcrosser mi sento un po come a casa, in famigli...), a essere onesta, veramente onesta, dicevo, l´idea della biblioteca italiana é nata quando ho cominciato ad insegnare alla sera alle scuole popolari, lavoratori che mi arrivavano lezioni stanchi morti dopo una giornata di lavoro, tutta la voglia di imparare e la buona volontá di sto mondo, sul viso l´ombra di una vita di miseria, negli occhi la luce del sogno italiano: le ragazze russe venute via giovanissime da casa, i profughi dalla Bosnia, dalla Macedonia, dalla Georgia, curdi, turchi, vietnamiti, cambogiani, filippini... L´idea della biblioteca é nata quando ho cominciato a prestare i miei libri e i miei dischi au un ragazzo con cui lavoro, un ragazzo dell´Azerbaigian, arrivato a Vienna con zaino sulle spalle e una maglietta del Milan, tutto quello che aveva, oltre a sorriso e al buonumore, la voglia di imparare Italiano ed andare un giorno a San Siro. Alla sera, dopo il lavoro, quando tutti se ne vanno a casa, lui resta. Resta, ché tanto a casa nn c´é nessuno che lo aspetti. Resta, spesso a lungo, anche, ché lí in ufficio ha un computer e puó navigare quanto vuole, nn costa niente... E lui allora, naviga, naviga, legge la gazzetta dello sport, la classifica dei giocatori, le pagelle. E poi fa gli esercizi dei corsi di italiano che trova online. Ogni tanto, la mattina mi chiede qualcosa... MA nn tanto, a dire il vero, xché é orgoglioso e "nn puó pagarmi se io gli insegno italiano". Come se spiegargli cosa vuol dire "scendere in campo" fosse insegnargli l´italiano!!! L´idea della biblioteca italiana é nata nel momento a cui ho cominciato a dare ripetizioni ad una ragazzina polacca, con una famiglia piena di problemi, che a lezione arrivava a lezione senza neanche carta per scrivere, che i soldi per comprarsi un quaderno nn ce li aveva. NN parliamone, poi, di comprarsi un libro, o anche solo un giornale italiano. Quando le ho regalato un vecchio Grazia che avevo per casa, non so neanche io perché, nn stava neanche in sé dalla gioia ed é andata a scuola il giorno dopo semplicemente raggiante, con il suo giornale sotto braccio.
Ecco, cari BookCrosser, ora sapete come é cominciata in realtá la storia della biblioteca, cosí é iniziata la mia piccola grande avventura. Un catalogo postalmarket, una maglietta del Milan, un vecchio Grazia, 4 fogli di brutta. è cominciata xché mi sentivo semplicemente troppo ricca anche solo a tener in mano la Repubblica dell´altro ieri. Perché mi sentivo ricca ed insieme infinitamente povera. E mi sono resa conto che sarei stata molto meno povera (ma molto molto molto + indescrivibilmente felice) solo se e quando, nel mio piccolo, fossi riuscita a fare qualcosa che facesse gli altri un poco piú ricchi. Quando fossi riuscita a dividere con gli altri quello che avevo, a creare qualcosa che fosse contemporaneamente mio, ma anche e soprattutto nostro. Loro, ORO.
Mi sono tirata su le maniche e... ho accesso il computer e ho cominciato a scrivere. Il primo mail, "Spettabile Biblioteca di Monfalcone, gentili signore e Signori, sono"... Il resto lo sapete
nn posso (e nn voglio, neanche...) dire se ci sono delle tematiche, in particolare, che potrebbero interessare. Se penso solo ai miei allievi adesso, beh... calcola che ormai ne ho circa una cinquantina, da bambini di 8 anni a arzilli pensionati di 80 (nn sto scherzando). In mezzo ci sta di tutto, dalle solite ripetizioni per ragazzini che "studiano" italiano a scuola; la maestra innamorata dell’Italia; ragazze dall´Europa orintale che sognano di trasferirsi nel paese del sole, 6 corsi università popolare (dai principianti ai super progrediti), un istituto che organizza corsi solo x aziende e ditte, per professionisti, imprenditori e dirigenti, che vogliono imparare l’italiano per motivi di lavoro/di rappresentanza; farmacisti, chimici, attori... Cé di tutto, veramente.
Ma nn solo. Ormai nn sono + loro i soli "utenti" del mio sogno di biblioteca (coraggio, presto sará veramente una biblioteca....). Giusto per farti un esempio, stasera, alle prove di orchestra, ho parlato a lungo con una viennese insegnante di italiano al liceo, la quale, molto interessata, mi ha subito chiesto di farle avere tutti i riferimenti della "uhmmm... biblioteca", per comunicarli ai suoi studenti, nonché ai colleghi... E cosí siamo a 3 scuole, una scuola media, e due licei. E la cosa va avanti...
Tutto questo lungo discorso per dire.... qualsiasi cosa mi possiate mandare/far avere, ben venga: siano esse le cassette dello Zecchino d´Oro 1976, la Videocasetta del Maggiolino Tutto Matto, le commedie di De Filippo, l´ultimo video della Nannini, l´Almanacco di Topolino... Tutto aiuta... Quando scendo in Italia, per dirla alla Iorek, io stesso torno su come una mula triestina, carica di DonnaModerna 2002, Cucina e Benessere 1998, vecchi topolini ancora con le pagine opache, videocasette fatte in casa, registrando direttamente dalla TV. Sono arrivata a portare Cataloghi Stassen e Postalmarket, per una signora interessata di piante e per una ragazza che lavora come commessa in un negozio di abbigliamento... Forse vi sembrerá stupido che porti roba del genere, questo nn ha niente a che fare con libri e biblioteche, ma... Anche nella Vienna della sala dorata del Concerto di Capodanno, dei balli a palazzo reale, del Valzer, di Mozart, di Sissi e dei würstel, anche nella bella Vienna ricca e spensierata, che certo tutti conoscerete e che molti di voi hanno visitato da turisti, anche in questa bella Vienna, spensierata e danzante, luminosa e gaudente, anche in questa bella Vienna, dicevo, esistono i quartieri di periferia, i quartieri poveri, i quartieri operai, i quartieri immigrati. E anche a Vienna esistono le scuole di periferia, le scuole di seconda categoria, le scuole con pochi se nn niente fondi (la riforma scolastica e la stretta ai finanziamenti sono passati anche di scuole), scuole piene zeppe dei cosiddetti "casi difficili": figli di immigrati, profughi, sfollati, ma anche semplicemente famiglie austriache disagiate, genitori in carcere, bimbi malati, problemi di droga, alcolismo... C´é di tutto, semplicemente, come dappertutto. C´é di tutto, come dietro e dentro ogni cartolina. C´é di tutto, perché alla fin fine nessuno di noi ha bisogno di andare molto lontano per trovare il Terzo Mondo, il Terzo mondo sta qui, vicino a noi, racchiuso tra le pagine del libro che ci si apore ogni giorno davanti agli occhi....
Sero nn ve ne avrete a male x le mie parole, e nn fraintenderete le mie intenzioni. NN volevo e nn voglio essere né retorica né melodrammatica. Si tratta di essere semplicemente realistici. Tutto qua.
Ho scritto tante belle parole un po´pompose e altisonanti nella lettera con cui ho lanciato il mio SOS: la presenza culturale italiana a Vienna, la scuola, il circolo culturale, l´asilo dell´élite. Sí, tutto vero, verissimo. MA... se devo e posso essere onesta, finalmente onesta, onesta fino in fondo (e ormai penso di poter, che ormai tra vopi bookcrosser mi sento un po come a casa, in famigli...), a essere onesta, veramente onesta, dicevo, l´idea della biblioteca italiana é nata quando ho cominciato ad insegnare alla sera alle scuole popolari, lavoratori che mi arrivavano lezioni stanchi morti dopo una giornata di lavoro, tutta la voglia di imparare e la buona volontá di sto mondo, sul viso l´ombra di una vita di miseria, negli occhi la luce del sogno italiano: le ragazze russe venute via giovanissime da casa, i profughi dalla Bosnia, dalla Macedonia, dalla Georgia, curdi, turchi, vietnamiti, cambogiani, filippini... L´idea della biblioteca é nata quando ho cominciato a prestare i miei libri e i miei dischi au un ragazzo con cui lavoro, un ragazzo dell´Azerbaigian, arrivato a Vienna con zaino sulle spalle e una maglietta del Milan, tutto quello che aveva, oltre a sorriso e al buonumore, la voglia di imparare Italiano ed andare un giorno a San Siro. Alla sera, dopo il lavoro, quando tutti se ne vanno a casa, lui resta. Resta, ché tanto a casa nn c´é nessuno che lo aspetti. Resta, spesso a lungo, anche, ché lí in ufficio ha un computer e puó navigare quanto vuole, nn costa niente... E lui allora, naviga, naviga, legge la gazzetta dello sport, la classifica dei giocatori, le pagelle. E poi fa gli esercizi dei corsi di italiano che trova online. Ogni tanto, la mattina mi chiede qualcosa... MA nn tanto, a dire il vero, xché é orgoglioso e "nn puó pagarmi se io gli insegno italiano". Come se spiegargli cosa vuol dire "scendere in campo" fosse insegnargli l´italiano!!! L´idea della biblioteca italiana é nata nel momento a cui ho cominciato a dare ripetizioni ad una ragazzina polacca, con una famiglia piena di problemi, che a lezione arrivava a lezione senza neanche carta per scrivere, che i soldi per comprarsi un quaderno nn ce li aveva. NN parliamone, poi, di comprarsi un libro, o anche solo un giornale italiano. Quando le ho regalato un vecchio Grazia che avevo per casa, non so neanche io perché, nn stava neanche in sé dalla gioia ed é andata a scuola il giorno dopo semplicemente raggiante, con il suo giornale sotto braccio.
Ecco, cari BookCrosser, ora sapete come é cominciata in realtá la storia della biblioteca, cosí é iniziata la mia piccola grande avventura. Un catalogo postalmarket, una maglietta del Milan, un vecchio Grazia, 4 fogli di brutta. è cominciata xché mi sentivo semplicemente troppo ricca anche solo a tener in mano la Repubblica dell´altro ieri. Perché mi sentivo ricca ed insieme infinitamente povera. E mi sono resa conto che sarei stata molto meno povera (ma molto molto molto + indescrivibilmente felice) solo se e quando, nel mio piccolo, fossi riuscita a fare qualcosa che facesse gli altri un poco piú ricchi. Quando fossi riuscita a dividere con gli altri quello che avevo, a creare qualcosa che fosse contemporaneamente mio, ma anche e soprattutto nostro. Loro, ORO.
Mi sono tirata su le maniche e... ho accesso il computer e ho cominciato a scrivere. Il primo mail, "Spettabile Biblioteca di Monfalcone, gentili signore e Signori, sono"... Il resto lo sapete
Agnes
- saturniana
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Quanto alle modalita' dello scambio, ci sentiamo sicuramente venerdi' in tardo pomeriggio!
Un salutone
Manuela
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"Costruite ponti fra uomo e uomo. Ovviamente levatoi."(L.)
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Punti di raccolta in Italia
Buongiorno a tutti i BookCrosser! Ancora io, sempre io. Ma solo per una precisazione. Dietro consiglio della zietta - Zia Rottenmeier, intendo, LiberLiber. Tanti tra voi mi hanno giá risposto, con una generositá e un entusiasmo veramente incredibile. Il problema/la domanda che salta fuori sempre peró é: come fare arrivare i libri a Vienna? Siamo tutti + o meno studenti, studenti o nn studenti, cmq, é lo stesso, mettersi a spedire libri per posta, con quello che i libri pesano e le poste costano... Meglio neppure pensarci.
Quello che posso dirvi allora é questo. La mia piccola grande biblioteca in fieri sta sospesa nel cielo sopra... Vienna. Ma io stessa torno, ogni tre settimane circa in Italia, in genere zona Trieste-Monfalcone-Gorizia. In +, ho alcuni pezzetti di famiglia sparsi a Torino e Noli, a cui possiamo far capo; amici a Milano e Monza, che pendolano anche frequente tra Vienna e Italia, con l´ulteriore vantaggio di essere anche automuniti; altri amici a Firenze (con cui peró mi vedo, purtroppo, + raramente), zona Treviso-Venezia... All´occorrenza, potrei riuscire a organizzare anche altri punti di raccolta, uno, forse, anche in Puglia. Vediamo...
Ultima cosa. Per quello che posso, sto cercando di far partire un´analoga opera di raccolta e/o recupero tra i miei allievi e tra le varie biblioteche di Vienna. In segno di "ringraziamento" e "gratitudine" per le varie biblioteche che mi hanno aiutato e mi é aiutano e ora anche per voi, cari Bookcrosser!!! E chissá che non si riesca a creare veramente un piccolo ponte di libri a doppio senso di circolazione. Magari solo un ponte, all´inizio, poi una strada, e con il tempo... chissá, una nuova autostrada che corra su e giu per l´Europa... Buonagiornata a tutti!!!
Quello che posso dirvi allora é questo. La mia piccola grande biblioteca in fieri sta sospesa nel cielo sopra... Vienna. Ma io stessa torno, ogni tre settimane circa in Italia, in genere zona Trieste-Monfalcone-Gorizia. In +, ho alcuni pezzetti di famiglia sparsi a Torino e Noli, a cui possiamo far capo; amici a Milano e Monza, che pendolano anche frequente tra Vienna e Italia, con l´ulteriore vantaggio di essere anche automuniti; altri amici a Firenze (con cui peró mi vedo, purtroppo, + raramente), zona Treviso-Venezia... All´occorrenza, potrei riuscire a organizzare anche altri punti di raccolta, uno, forse, anche in Puglia. Vediamo...
Ultima cosa. Per quello che posso, sto cercando di far partire un´analoga opera di raccolta e/o recupero tra i miei allievi e tra le varie biblioteche di Vienna. In segno di "ringraziamento" e "gratitudine" per le varie biblioteche che mi hanno aiutato e mi é aiutano e ora anche per voi, cari Bookcrosser!!! E chissá che non si riesca a creare veramente un piccolo ponte di libri a doppio senso di circolazione. Magari solo un ponte, all´inizio, poi una strada, e con il tempo... chissá, una nuova autostrada che corra su e giu per l´Europa... Buonagiornata a tutti!!!
Agnes
- lizzyblack
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Allora si potrebbero raccogliere tramite MU... tipo, ce n'è uno a Monza fra poco, se uno dei tuoi amici della zona venisse lì chi vuole dargli dei libri lo può fare così, invece, magari, di rincorrersi uno per uno... e così si potrebbe fare con tutti gli altri MU...
E' solo un'idea, ditemi voi che pensate...
E' solo un'idea, ditemi voi che pensate...
Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Le mie letture
Vero Acquario
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- Iorek Byrnison
- Olandese Volante
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- Iscritto il: ven nov 21, 2003 6:05 pm
- Località: Graz, Austria. No, non ho perso una scommessa.
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Certo. La ragazza è forte, penso che 100-150 kg li possa portare senza problemiYorek, a Terni siamo ancora in tempo per darti libri da affidare alla tua amica che vive a Vienna e che li possa portare ad Agnes?

This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Aggiornamento...
Ciao cari BookCrosser! Un piccolo aggiornamento da Vienna... Ieri mi hanno chiamato dall´istituto italiano di cultura- li avevo giá contatti diverse volte, ancora un anno fa e mi avevano risposto che il loro personale e i loro collaboratori sono tutti altamente qualificati e che non potevano prendere in considerazione le mie proposte, in quanto non sono neppure ancora laureata.... -, mi hanno chiamato dall´IIC, dicevo, per dirmi che la loro biblioteca (riservata ai solo iscritti) conta giá 20000 volumi e che non hanno nè spazio nè soldi per aiutarmi in alcun modo....
Coraggio, abbiate fede... Prima o poi una casa gliela riusciró a trovare a questi poveri libri...
:,)
Coraggio, abbiate fede... Prima o poi una casa gliela riusciró a trovare a questi poveri libri...
:,)
Agnes
- Yucatan
- Re del Mare
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- Iscritto il: dom mar 23, 2003 11:38 am
- Località: Napoli/Perugia
- Contatta:
terni
Agnes, io starei preparando un po' di libri e pensavo questo fine settimana di darli ai milanesi, un po' per l'amica-dalle-forti-braccia di Yorek un po' perchè in genere l¡ sono molto attivi e propositivi e forse potranno contattare anche i tuoi amici di Milano, no? con i quali fare da ponte verso di te.
insomma, dato che nella tua lista non compare nè l'Umbria nè la Campania inizio a mandarli in Lombardia!
insomma, dato che nella tua lista non compare nè l'Umbria nè la Campania inizio a mandarli in Lombardia!
una sensazione meravigliosa
Buonasera a tutti, cari bookcorsari!
Sono appena sbarcata in Italia, appena arrivata a casa ed ecco che trovo 3 nuovi messaggi dei Bookcrossisti! Siete veramente fantastici!!! Grazie, grazie a tutti, veramente!!!
Spero tanto di poter un giorno ricambiare tutto quello che avete fatto e state facendo... E non parlo solo dei libri...E' una sensazione meravigliosa sentire che in mezzo ad un'umanità così naturalmente malvagia, a volte meschina, spesso mediocre quasi grigiognola... è una sensazione meravigliosa, dicevo, sapere che in mezzo a questa umanità ci sono sparse in giro per il mondo tante persone speciali come voi!!! Tra i bookcrosser, ho trovato molto di + di tantissimi libri, giornali, dischi... Ho trovato qlcosa di infinitamente + bello e prezioso.... Grazie, veramente. Dal più profondo del cuore, grazie!
PS: Cara Yucatan, il mio amico di milano, sta a Vienna pure lui, ma dovrebbe venire giu tra un paio di settimane al massimo... E allora ci possiamo mettere d' accordo/in contatto... Inoltre, come mi pare di averti accennato, c' è anche un altro mio pugliese, che ha un negozio di prodotti italiani e che ogni tot tempo si fa arrivare un camion di roba... MAgari, riesco a convincerlo a farsi portare un po meno vino e taralli e lasciare un po di posto in camion per "Un pugno di libri..."
finora in Umbria-Campania, nn avevo ancora degli amici, ma ora, forse sì... che ne dici??!!!
Sono appena sbarcata in Italia, appena arrivata a casa ed ecco che trovo 3 nuovi messaggi dei Bookcrossisti! Siete veramente fantastici!!! Grazie, grazie a tutti, veramente!!!
Spero tanto di poter un giorno ricambiare tutto quello che avete fatto e state facendo... E non parlo solo dei libri...E' una sensazione meravigliosa sentire che in mezzo ad un'umanità così naturalmente malvagia, a volte meschina, spesso mediocre quasi grigiognola... è una sensazione meravigliosa, dicevo, sapere che in mezzo a questa umanità ci sono sparse in giro per il mondo tante persone speciali come voi!!! Tra i bookcrosser, ho trovato molto di + di tantissimi libri, giornali, dischi... Ho trovato qlcosa di infinitamente + bello e prezioso.... Grazie, veramente. Dal più profondo del cuore, grazie!
PS: Cara Yucatan, il mio amico di milano, sta a Vienna pure lui, ma dovrebbe venire giu tra un paio di settimane al massimo... E allora ci possiamo mettere d' accordo/in contatto... Inoltre, come mi pare di averti accennato, c' è anche un altro mio pugliese, che ha un negozio di prodotti italiani e che ogni tot tempo si fa arrivare un camion di roba... MAgari, riesco a convincerlo a farsi portare un po meno vino e taralli e lasciare un po di posto in camion per "Un pugno di libri..."
finora in Umbria-Campania, nn avevo ancora degli amici, ma ora, forse sì... che ne dici??!!!
Agnes
Carissima Agnes,
Forse è il caso che cominci a preparare i tuoi amici milanesi !!! Avranno tonnellate di carta da portare su!
Io sto mobilitando un po' di amiche perchè mi procurino anche riviste tra le più diparate !
A presto.
Forse è il caso che cominci a preparare i tuoi amici milanesi !!! Avranno tonnellate di carta da portare su!


Io sto mobilitando un po' di amiche perchè mi procurino anche riviste tra le più diparate !
A presto.
Be always like the sea that smashing against the rocks always find the strenght to try again
- saturniana
- Corsaro Rosso
- Messaggi: 554
- Iscritto il: sab mag 10, 2003 6:46 pm
- Contatta:

E' una wondergirl, davvero in gamba.

Sono fiera di aver potuto contribuire con i miei libri al suo mirabile progetto.
Sehr gut, viel scheon, wunderbar!


"Confidate nei sogni, poichè in essi si cela la porta dell'eternità." (G.)
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