Comincio con l'associarmi alle analogie Luca-Raz

... io e l'amica con cui sono andata al cinema abbiamo riso per tutta la battaglia, i primi piani di Dario erano davvero esilaranti (mi aspettavo che spuntasse fuori un Paolo-Saddam a chiedere se fossero già arrivati gli americani

)...
Quanto al resto... storicamente non sono molto preparata, perciò non so quali e quanti strafalcioni il regista e lo sceneggiatore possano aver compiuto (ma in ogni caso penso che, quando ve ne siano stati, fossero probabilmente dovuti ad una scelta precisa... più spettacolarità alle scene, o altro)... di sicuro so che il film non mi è piaciuto, perchè oltre ad Alessandro non c'è
nessun personaggio che abbia più spessore di un foglio di carta velina, Olimpiade in testa: truccata ed impomatata come una popstar, con evidente riluttanza a maneggiare le bellissime serpi (per quanto la bella Angie sia trasgressiva, ho letto in un'intervista che non è stato immediato familiarizzare con quei rettili)... sembra sempre messa in posa per un servizio fotografico (emoziona soltanto l'urlo roco alla fine). La-strega-cattiva-manipolatrice. A quello ci aveva già pensato Walt Disney.
Quanto ad Alessandro, è indubbiamente multisfaccettato, Stone è stato meticoloso nel delinearne le sfumature, forse perfino troppo; ne è emerso un personaggio fragile, ma deciso a non abbandonare il suo sogno, egoista, perfino
ottusamente egoista mentre si perde nei deliri di gloria mentre Efestione rantola nel letto (Efestione che lo amava, gli era fedele come un cane, mentre lui non lo degnava mai di un'occhiata, si accontentava di un anello al dito, ma il suo letto era sempre caldo dei corpi del ballerino efebo e della - bella - moglie)... insomma, per certi versi quasi un antieroe, un essere umano puro e semplice, senza troppi fronzoli miticheggianti (certo, niente a che vedere con il Massimo di Russell Crowe, nobile, forte, coraggioso, affascinante... indubbiamente una figura che piace di più, ma di sicuro meno credibile, meno inevitabilmente umana... e dunque, domanda: è meglio rappresentare la realtà alla Caravaggio - così com'è, punto - oppure creare un personaggio che abbia anche un pizzico di "poesia"? Forse Stone voleva dire che Alessandro ha conquistato mezzo mondo
nonostante non fosse veramente un dio)...
Inoltre, le scene riguardenti l'omosessualità mi hanno snervata... insomma, c'è sempre quella paura reverenziale di incorrere nell'osceno, e quindi si hanno abbracci-soffocamento e un ambiguo strusciare di vesti, oppure baci nell'ombra con la telecamera che sembra vergognarsi di riprendere... maledizione, o lo esprimi o non lo esprimi!!! Anche perchè la sensualità sottintesa, paradossalmente, rende il tutto ancora più esplicito... infatti è stato quasi un sollievo vederlo dare un semplice bacio a quel ballerino ("ci voleva tanto? Era omosessuale, e allora? Nessuno ha mai studiato la cultura greca antica?"), mentre ho accolto con rassegnazione la scena di sesso violento con la neomoglie asiatica (bellissima, nerissima, aggressivissima)... della serie "è quasi un porno, ma se c'è una donna va bene." In questo film (come moltisssssssssssssimi altri, quasi tutti), il sesso non è trattato per quello che è, ha sempre contorcimenti morbosi, sempre troppo pudore o eccessi volgari. Mah
Un altro personaggio che ho apprezzato (e quindi rettifico parzialmente la mia scarsa considerazione delle parti minori) è stato Filippo... magistrale l'interpretazione di Val Kilmer

, bello e ambiguo il ruolo...
E' stato invece un po' troppo evidente il criterio di scelta degli attori per i ruoli secondari, dove la Bellezza ha imperato sulle doti artistiche (che in fondo mi può andare, perchè anche l'occhio vuole la sua parte... voglio dire, Cassandro bilanciava esteticamente la Jolie

), e senza dubbio pesante ed inutile la parte di Anthony Hopkins (ma aveva bisogno di soldi, per decidere di accettare quel ruolo?

)
Infine, bella l'idea delle riprese rosse alla fine, anche se un po' disturbante visivamente... in generale, comunque, la regia non mi ha fatto impazzire (e poi non c'era colonna sonora, in pratica, danno gravissimo

)
In definitiva, direi che il film ha retto le (medio-basse) aspettative
Al momento, non vedo l'ora che escano "Neverland" e "Il Mercante di Venezia", rispettivamente con gli straordinari Depp e Al Pacino
