citAzioni letterarie...
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- piccola ribelle
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La nostra vita è come il più fantastico dei racconti d’avventura, pensavo. Eppure la stragrande maggioranza delle persone considera il mondo del tutto “normale” e, per trovare una compensazione alla sua banalità, è costantemente in caccia di qualcosa che esca dalla norma, come per esempio gli angeli o i marziani. Questo avviene perché la gente non s’interroga mai sull’enigma che riguarda il pianeta in cui vive. Io la vedevo in modo completamente diverso. L’universo era per me come un magico sogno.
L’enigma del solitario Jostein Gaarder
L’enigma del solitario Jostein Gaarder
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
- piccola ribelle
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Forse è nella dimensione delle cose che rimaniamo più spesso delusi e questo perché la mente stessa è una stanza talmente smisurata e labirintica che ci fa immaginare le cose più grandi di quelle che sono in realtà, che ci fa immaginare il Pantheon o l’Acropoli più grandi di quanto poi ci appaiono. Ad ogni modo, Coverly, che si aspettava quasi di rimanere annientato dalla grandiosità del teatro, lo trovò meraviglioso ma raccolto.
Gli Wapshot John Cheever
Gli Wapshot John Cheever
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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Gustave Flaubert
I. Libri e puttane si possono portare a letto.
II. Libri e puttane fanno passare il tempo. Padroneggiano la notte come il giorno e il giorno come la notte.
III. Libri e puttane: nessuno vede che per loro i minuti sono preziosi. Ma legandosi a loro più strettamente si osserva quanto hanno fretta. Contano nella misura in cui sprofondiamo in loro.
IV. Libri e puttane hanno da tempo immemorabile uno sfortunato amore l'uno per l'altro.
V. Libri e puttane hanno ciascuno il loro tipo di uomo che vive alle loro spalle e li opprime. I libri i critici.
VI. Libri e puttane in luoghi pubblici - per studenti.
VII. Libri e puttane: raramente uno vede la fine che incombe su di loro. Di solito cercano di sparire prima di morire.
VIII. Libri e puttane raccontano in modo piacevole quanto menzognero come sono divenuti tali. In verità essi stessi non lo sanno. Per tanti anni si fa tutto per amore, poi un giorno si ritrova come corpo ben ormato sul marciapiede ciò su cui a scopo di studio si era sempre sorvolato.
IX. Libri e puttane desiderano voltare le spalle quando si esibiscono.
X. Libri e puttane si fanno molti giovani.
XI. Libri e puttane - "Vecchia pinzochera-giovane bagascia". Quanti libri, dai quali oggi la gioventù deve imparare, non erano malfamati!
XII. Libri e puttane sostengono le loro liti di fronte alla gente.
XIII. Libri e puttane: le note in calce sono per gli uni quello che per le altre sono i biglietti di banca nella calza. Walter Benjamin - Libri & Puttane
II. Libri e puttane fanno passare il tempo. Padroneggiano la notte come il giorno e il giorno come la notte.
III. Libri e puttane: nessuno vede che per loro i minuti sono preziosi. Ma legandosi a loro più strettamente si osserva quanto hanno fretta. Contano nella misura in cui sprofondiamo in loro.
IV. Libri e puttane hanno da tempo immemorabile uno sfortunato amore l'uno per l'altro.
V. Libri e puttane hanno ciascuno il loro tipo di uomo che vive alle loro spalle e li opprime. I libri i critici.
VI. Libri e puttane in luoghi pubblici - per studenti.
VII. Libri e puttane: raramente uno vede la fine che incombe su di loro. Di solito cercano di sparire prima di morire.
VIII. Libri e puttane raccontano in modo piacevole quanto menzognero come sono divenuti tali. In verità essi stessi non lo sanno. Per tanti anni si fa tutto per amore, poi un giorno si ritrova come corpo ben ormato sul marciapiede ciò su cui a scopo di studio si era sempre sorvolato.
IX. Libri e puttane desiderano voltare le spalle quando si esibiscono.
X. Libri e puttane si fanno molti giovani.
XI. Libri e puttane - "Vecchia pinzochera-giovane bagascia". Quanti libri, dai quali oggi la gioventù deve imparare, non erano malfamati!
XII. Libri e puttane sostengono le loro liti di fronte alla gente.
XIII. Libri e puttane: le note in calce sono per gli uni quello che per le altre sono i biglietti di banca nella calza. Walter Benjamin - Libri & Puttane
Mon amour, mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour, de l'aube claire jusqu'à la fin du jour, je t'aime encore, tu sais, je t'ame (Brel)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)
- piccola ribelle
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Con Lajos, il nuovo amico, fece il suo ingresso in casa nostra uno stato d’inquietudine romantica. Egli osservava i nostri passatempi provinciali e il nostro modo di vita con benevolenza indulgente e un pizzico di disapprovazione. Sentivamo la sua superiorità e ci sforzavamo intimoriti di rimediare alle nostre mancanze. Di colpo ci mettemmo a leggere, soprattutto gli autori la cui importanza ci era stata segnalata per la prima volta da Lajos – e lo facemmo con tale diligenza e umiltà che sembrava ci stessimo preparando a un esame decisivo per la nostra vita. Più tardi venimmo a sapere che Lajos non aveva mai letto le opere di questi autori o, se le aveva lette, lo aveva fatto nel modo più superficiale, anche se non esitava a richiamare su di esse la nostra attenzione, lasciando trapelare un silenzioso disappunto per il fatto che noi di queste celebrità non conoscessimo neppure un rigo.
L’eredità di Eszter Sandor Marai
L’eredità di Eszter Sandor Marai
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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- Olandese Volante
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E' uscito il sole e...
a li occhi miei ricomincio` diletto,
tosto ch'io usci' fuor de l'aura morta
che m'avea contristati li occhi e 'l petto
<<Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna,
uscendo fuor de la profonda notte
che sempre nera fa la valle inferna?
Son le leggi d'abisso cosi` rotte?
o e` mutato in ciel novo consiglio,
che, dannati, venite a le mie grotte?>>.
E 'l Duca a lui: "Caton, adesso il piglio
ci trae del sol da fredda e dura morsa:
verresti via con noi ? Soltanto un miglio!"
dante & johnny
a li occhi miei ricomincio` diletto,
tosto ch'io usci' fuor de l'aura morta
che m'avea contristati li occhi e 'l petto
<<Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna,
uscendo fuor de la profonda notte
che sempre nera fa la valle inferna?
Son le leggi d'abisso cosi` rotte?
o e` mutato in ciel novo consiglio,
che, dannati, venite a le mie grotte?>>.
E 'l Duca a lui: "Caton, adesso il piglio
ci trae del sol da fredda e dura morsa:
verresti via con noi ? Soltanto un miglio!"
dante & johnny
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
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Nel bel mezzo del terzo aperitivo l’occhio ti casca su una donna ritta vicino all’attaccapanni, con un bicchiere in una mano e un tascabile nell’altra. Ogni tanto alza gli occhi, poi torna a posarli sul libro. Guardi i suoi occhi girare per la stanza. Ha una faccia intelligente. I capelli di un colore tra il fragola e l’oro, difficile capirlo con questa luce. Che possa essere la Allagash del ramo bostoniano è una speranza troppo ambiziosa. Stivali, jeans e una camicia di seta nera. Niente di scozzese da nessuna parte.
……..Ti avvicini senza parere. Il libro che tiene in mano è l’Etica di Spinoza. Non è nella lista dei best-seller di questa settimana. La ragazza alza gli occhi e tu li intercetti.
“Non capitano molti Razionalisti, da queste parti,” dici.
“Non mi sorprende,” dice lei. “Con questa luce.” La sua voce è ghiaietto cosparso di miele. Un breve sorriso, quanto basta per incoraggiarti, poi riabbassa gli occhi sul libro. Tu frughi disperatamente nella memoria alla ricerca di qualche citazione da Spinoza. L’unica cosa che ricordi è che è stato scomunicato.
Le mille luci di New York Jay McInerney
……..Ti avvicini senza parere. Il libro che tiene in mano è l’Etica di Spinoza. Non è nella lista dei best-seller di questa settimana. La ragazza alza gli occhi e tu li intercetti.
“Non capitano molti Razionalisti, da queste parti,” dici.
“Non mi sorprende,” dice lei. “Con questa luce.” La sua voce è ghiaietto cosparso di miele. Un breve sorriso, quanto basta per incoraggiarti, poi riabbassa gli occhi sul libro. Tu frughi disperatamente nella memoria alla ricerca di qualche citazione da Spinoza. L’unica cosa che ricordi è che è stato scomunicato.
Le mille luci di New York Jay McInerney
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Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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Allora io mi dissi che i libri finiscono con il diventare parte di quelli che li possiedono, così il Kafta e il Ponge erano dei pezzi di Mathilde che, se fossero volati fuori di lei, le sarebbero rimasti legati da filamenti sensibili; avrei potuto fare il giro del mondo intero con quei libri nello zaino e quei filamenti si sarebbero allungati quel tanto che basta, fluttuando nell’aria in mezzo a tutte le vite, Mathilde intanto avrebbe continuato ad attingervi una sostanza fatta di esperienze e di sogni. È per questo che è impossibile rubare libri alle persone, e terribilmente criminale bruciarli.
Silenzio Jean-Marie Gourio
Silenzio Jean-Marie Gourio
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Jean de la Bruyere
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Gustave Flaubert
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Il mondo, magari, non l’aveva visto mai. Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l’anima.
In questo era un genio, niente da dire. Sapeva ascoltare. E sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia….Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava….
Novecento Alessandro Baricco
In questo era un genio, niente da dire. Sapeva ascoltare. E sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia….Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava….
Novecento Alessandro Baricco
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Jean de la Bruyere
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Gustave Flaubert
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Gustave Flaubert
<<Tanto sicura da presentire che la realta' di una notte, e anzi neppure
quella di un'intera vita umana,
non significano, al tempo stesso anche la loro piu' profonda verita' >>.
<<E nessun sogno, e' interamente sogno>>.
DOPPIO SOGNO
di ARTHUR SCHNITZLER
quella di un'intera vita umana,
non significano, al tempo stesso anche la loro piu' profonda verita' >>.
<<E nessun sogno, e' interamente sogno>>.
DOPPIO SOGNO
di ARTHUR SCHNITZLER
La vera seduzione e' sempre psicologica e mai fisica.
La seduzione e' come un gas inodore inalato, i cui effetti si avvertono soltanto quando l'avvelenamento e' avvenuto.

La seduzione e' come un gas inodore inalato, i cui effetti si avvertono soltanto quando l'avvelenamento e' avvenuto.

- piccola ribelle
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L’umano accarezzò il dorso del gatto.
“Bene, gatto. Ci siamo riusciti” disse sospirando.
“Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba.
“Ah sì? E cosa ha capito?” chiese l’umano.
“Che vola solo chi osa farlo” miagolò Zorba.
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare Luis Sepulveda
“Bene, gatto. Ci siamo riusciti” disse sospirando.
“Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba.
“Ah sì? E cosa ha capito?” chiese l’umano.
“Che vola solo chi osa farlo” miagolò Zorba.
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare Luis Sepulveda
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"Erano i giorni migliori, erano i giorni peggiori, era un'epoca di saggezza, era un'epoca di follia, era tempo di fede, era tempo di incredulità, era una stagione di luce, era una stagione buia, era la primavera della speranza, era l'inverno della disperazione, ogni futuro era di fronte a noi, e futuro non avevamo, diretti verso il paradiso, eravamo incamminati nella direzione opposta. A farla breve, era quello un tempo così simile al nostro che alcune fra le voci più autorevoli, quelle che più strillavano, insistevano a giudicarlo, nel bene e nel male, solamente per superlativi."
Charles Dickens, Una storia tra due città
Charles Dickens, Una storia tra due città
E tu vuoi viaggiarle insieme, vuoi viaggiarle insieme ciecamente perché sai che le hai toccato il corpo, il suo corpo perfetto con la mente. (FdA)) - La cosa che più mi piace fare è niente. (WtP) - Ma conosco le coincidenze del 60 notturno, lo prendo sempre per venire da te (RG)
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- Olandese Volante
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Un giovane serpentello se ne andava tranquillo strisciando fra una pietra e l'altra, godendosi i caldi raggi del primo sole primaverile. L'aria era tiepida e carica di un buon profumo di fiori e ogni animale si sentiva rasserenato da quel clima dolce. Il piccolo serpente si muoveva piano nel prato quando all'improvviso una spaventosa ombra si proiettò sul suo cammino. L'animale preoccupato alzò il testino per guardare da dove provenisse la macchia scura e solo allora scopri che un terribile nibbio stava puntando dritto dritto su di lui!
Esopo "Il serpente e il nibbio" da http://www.raccontare.com/home.htm
I cantastorie pavesi, altro che BigFish... (ded. al mio bisnonno)
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- piccola ribelle
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Ancora una volta, Timothy fu colpito dall’appetito insaziabile di divertimento che possedevano gli amici di Kath. Il loro scopo pareva quello di fare della vita un succedersi senza fine di sensazioni piacevoli e, se possibile, di provarne più di una per volta. Fantasiosamente ricorse all’immagine che aveva visto nei libri d’arte della divinità indiana con sei braccia: una mano teneva il martini, l’altra la sigaretta, un’altra mano impugnava una forchetta, un’altra cercava la stazione radio, mentre il terzo paio stringeva la vita della compagna di ballo.
Gli era difficile abituarsi a quello stile di vita, che costituiva una sfida oltraggiosa ai suoi principi e ai suoi istinti più profondi. L’intero sistema di regole prudenti e di difese, apprese dolorosamente alla scuola della penuria - risparmiare, tenere da conto le cose, posporre il divertimento, oppure assaporarlo un poco alla volta, vivendo nell’anticiparlo o nel ricordarlo, mai seguendo l’impulso – questo sistema non poteva assolutamente funzionare in un ambiente dove vigeva l’intemperanza.
Fuori dal guscio David Lodge
Gli era difficile abituarsi a quello stile di vita, che costituiva una sfida oltraggiosa ai suoi principi e ai suoi istinti più profondi. L’intero sistema di regole prudenti e di difese, apprese dolorosamente alla scuola della penuria - risparmiare, tenere da conto le cose, posporre il divertimento, oppure assaporarlo un poco alla volta, vivendo nell’anticiparlo o nel ricordarlo, mai seguendo l’impulso – questo sistema non poteva assolutamente funzionare in un ambiente dove vigeva l’intemperanza.
Fuori dal guscio David Lodge
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Il vero romanzo è un genere di narrativa che si trova ancor prima della ‘novella borghese’. È pieno di avventure, di coincidenze, di sorprese e fatti straordinari; è ricco di innumerevoli personaggi, che si sono persi o sono stati stregati, o vanno errando alla ricerca l’uno dell’altro, oppure del Graal, o di qualcosa del genere. Naturalmente spesso sono anche innamorati….. in termini psicoanalitici, il romanzo è la ricerca della libido o dell’ego voglioso di un appagamento che lo libererà dalle ansie della realtà, pur continuando a contenere quella realtà.
Il professore va al congresso David Lodge
Il professore va al congresso David Lodge
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“Oh sì, naturalmente, anch’io a volte mi lascio trasportare dalla corrente dei sogni. Senza il periodico balsamo dell’oblio sarebbe intollerabile vivere. Sarebbe un fardello troppo pesante restare sempre costantemente coscienti. I sogni sono come l’atmosfera per la nostra terra, essi filtrano la luce rendendola sopportabile.”
Il guardiano dei sogni Paolo Maurensig
Il guardiano dei sogni Paolo Maurensig
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La nebbia indugiava ancora sulla città sommersa, dove i lampioni ardevano come carbonchi: e, attraverso quelle soffici nuvole basse, il ritmo della vita cittadina continuava nelle grandi arterie, con un rumore di forte vento. La stanza era rallegrata dalla vampa del focolare. Nella bottiglia gli acidi s’erano da molto tempo disciolti; il colore imperiale s’era smorzato con il tempo, come si trasforma il colore delle vetrate a piombo; e lo splendore dei caldi pomeriggi autunnali nei vigneti sulle colline, era pronto a librarsi per disperdere le nebbie londinesi.
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde R.L. Stevenson
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde R.L. Stevenson
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Dalla nostra cucina c’è una vista splendida. Tra noi e la fine della città stanno solo case basse e sparse, quindi le montagne si vedono tutte. È una giornata così limpida che, se fossimo in cima a una torre tipo Empire State Building e non a un settimo piano, potremmo vedere fino alla fine del mondo, fino alla mitica curvatura della terra che riempiva di stupore e timore marinai e geografi del passato.
Lo stato dell’unione Tullio Avoledo
Lo stato dell’unione Tullio Avoledo
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Non solo Sugar è capace di leggere e scrivere, le piace anche. La sua fama di amatrice può spargersi tra gli uomini di mondo, ma non è nulla rispetto alla fama di “quella che legge tutti i libri” di cui gode tra le colleghe. E non libri da due soldi, poi, libri grossi, con più pagine di quante potrebbe mai leggerne anche la ragazza più intelligente di Church Lane. “Va a finire che diventi cieca, va a finire”, continuano a dirle, oppure: “Non pensi mai: quando è troppo è troppo, questo è l’ultimo?” Ma per Sugar non è mai troppo. Da quando si è trasferita nel West End, ha preso l’abitudine di attraversare Hyde Park, oltre la Serpentine fino a Knightsbridge, e recarsi in due palazzetti georgiani di Trevor Square, che potrebbero anche sembrare case d’appuntamento d’alto bordo, ma sono in realtà una biblioteca pubblica. Compra anche giornali e riviste, anche quelle quasi senza figure, e perfino quelle per soli uomini.
Il petalo cremisi e il bianco Michel Faber
Il petalo cremisi e il bianco Michel Faber
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- Olandese Volante
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Quando rivedrò quel posto in campagna, quando sarò libero di sbirciare tra gli scrittori antichi, di dormire o poltrire, sbevazzando in un beato oblio dei problemi della vita ? Quando mi accomoderò davanti a un piatto di fagioli, i simili di Pitagora, e cavolo con solo un po' di pancetta per renderlo più saporito ?
Orazio, Satira II.6,60ss
Orazio, Satira II.6,60ss
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
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- Rodolfo II
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"E Will? Oh, lui è l'ultima pesca, alta su un albero estivo. Certi bambini passano, e ti viene da piangere, quando li vedi, senti che sono buoni, sono buoni. Oh, non che non cedano qualche volta alla tentazione di rubare un temperamatite di pochi soldi: non è questo. E' che sai, quando li vedi passare, sai che saranno così per tutta la vita; verranno feriti, colpiti, pugnalati, e si chiederanno sempre perché questo accade, perché questo accade a loro".
Ray Bradbury, Il popolo dell'Autunno.
Ray Bradbury, Il popolo dell'Autunno.
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