Maledetta lancia ("del destino"?

Ma non si chiamava Longino, il centurione?) e maledetto ritrovamento!
Io e il mio compagno di visione (di cui non farò il nome lasciandogli, se vuole, l'arduo compito di fare outing

) ci siamo persi i primi cinque minuti per aver sbagliato sala... Ecco perché tutto il film ci è sembrato un po' macchinoso: magari all'inizio è successo qualcosa di illuminante per il prosieguo della storia (a parte "l'esorcismo del demone soldato che possedeva il corpo della bambina"

).
A parte questo, il film non è che sia granché (e non lo dico per aver letto la versione cartacea del personaggio): tranne qualche rara accelerazione (che in generale coincide con le scene più horror/splatter) i momenti di noia non sono mancati, e in effetti i dialoghi sono abbastanza demenziali.
L'inferno stanca dopo la seconda apparizione, e in generale rimane abbastanza sullo sfondo: i personaggi non ci rimangono mai per più di trenta secondi, e comunque, sarò io che sono tradizionalista ma queste contaminazioni post-atomiche non è che mi esaltino. D'effetto, comunque, vedere i dannati aggrovigliati gli uni sugli altri e torturati dai demoni.
Per quanto riguarda il finale, in effetti è un po' buonista, anche se ricalca, almeno nella struttura, alcune situazioni già viste nel fumetto. Il problema è che il film lo saccheggia qua e là, senza decidere se aderirvi il più possibile o staccarsene con forza. Qualche citazione, qualche strizzatina d'occhio, ma anche tanti personaggi stravolti e/o inventati di sana pianta.
E Constantine è praticamente un altro personaggio.
Faccio in parte mio il giudizio di quel recensore che lo definiva inutile ma divertente. Ecco, permettetemi di andare un po' cauto sulla seconda definizione. Io dico "abbastanza divertente" ma anche troppo confusionario.