Spazio Oberdan: rassegna Kim Ki-Duk (quello di Ferro 3)

[aicha]

Fico!!!

Rassegna all'Oberdan da venerdì 15 a domenica 24 aprile
Visioni coreane
In Cineteca lo stile rarefatto e personale di Kim Ki-duk

Una scena da «Ferro 3- La casa vuota»didi Kim Ki-duk
Kim Ki-duk, regista coreano di culto, è protagonista della rassegna che da venerdì 15 a domenica 24 presenterà alla Cineteca Italiana dieci suoi film, molti dei quali inediti in Italia. L'autore, nato nel 1960, dapprima operaio in patria poi pittore a Parigi, ha esordito nel 1996 con «Crocodile» (venerdì 22, ore 19), potente melodramma in cui un uomo raccoglie cadaveri di suicidi e salva una ragazza di cui si innamorerà. Già in quella storia e in quei personaggi c'è tutta la sua poetica: la violenza, l'eros e l'emarginazione come scelta di vita, unite a uno stile originalissimo che punta sulla scarsità dei dialoghi intrecciati a immagini potenti.

Il ciclo si apre venerdì 15 alle 17 con il titolo che ha decretato il successo italiano di Kim Ki-duk, «Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera» (2003), viaggio di un monaco attraverso una struttura circolare sottolineata dalle stagioni e da metafore narrative.

Nella rassegna è presente anche «L'isola» (domenica 24, ore 21.30), presentato a Venezia nel 2000, intensa opera sul voyeurismo che preludeva all'ultimo lavoro del regista, l'apprezzatissimo «Ferro 3-La casa vuota» (sabato 16, ore 21.30), successo della scorsa stagione.

INFORMAZIONI «Kim Ki-duk» da venerdì 15 a domenica 24 all'Oberdan, viale V. Veneto 2, tel. 02.77.40.63.00, ingresso € 5 più tessera € 3 (spettacoli pomeridiani a € 3)

[Iorek Byrnison]

Piuttosto la morte per annegamento.

[agnul]

Ma la gente che "lavora" come fa a andare li' oggi alle 17?

[Conf]

ma come, non vivete tutti di rendita ?

[aicha]

Iorek, amore, se vuoi ti annego io, con le mie mani