Ho letto tutti i libri di Ellroy pubblicati fino al 1993, e sono tutti favolosi. Mi mancano i piu' nuovi (e spessi!

) e un giorno mi cimentero'... Intanto che dirti?
Se sei una novizia di Ellroy, ti consiglio di iniziare con
Black Dahlia, il primo del cosiddetto "L.A. Quartet" (gli altri 3 sono
The Big Nowhere,
L.A. Confidential e appunto
White Jazz, l'ultimo della serie).
A parte la sua vita, che e' come un romanzo "noir", la sua particolarita' e' la prosa...e' dinamica e violenta (anche di fatti) e mi ricorda non poco Alfred Doeblin di
Berlin Alexanderplatz. Espressionista ma anche realista, se vogliamo...si dice che quando ha mandato
White Jazz dall'editore, lui gli ha chiesto di ridurre l'opera da 900 a 350 pagine. Lui gli ha obbedito... togliendo via tutti i verbi!
E' un libro molto strano, ma secondo me affascinante.
...E ora spero di non aver spaventato nessuno
