E se si muore troppo presto ?

[Conf]

Sabato sera è morto Michele,un mio amico di 29 anni, in un incidente stradale. E purtroppo non è il primo che conosco che se ne va così, per usare una banalità, con tutta una vita davanti, una laurea in psicologia quasi conseguita e l'hobby della pallanuoto. La cosa piu tragica è che la famiglia è stata l'ultima a sapere della disgrazia perchè il fratello vive da tempo in Cina e i genitori erano via con i cellulari spenti. Oltre al dolore e al silenzio irreale che c'era stasera davanti a casa sua nonostante ci fossero decine di ragazzi a salutarlo, ho provato una sensazione strana, e mi sono chiesto: cosa succederebbe se capitasse a me ? La mia famiglia non ha i numeri di telefono dei miei amici (specie considerando che vivono sparsi per l'Italia, escluso il paese in cui vivo), nè dell'ufficio. Se,come è capitato a Michele, il cellulare fosse smarrito o distrutto, chi verrebbe al mio funerale oltre ai parenti che non ho mai sopportato ? E' il caso di scrivere un memorandum con le istruzioni su cosa fare e chi chiamare in caso di tragedia improvvisa ? Lo so, è egoista chiedersi chi verrà al proprio funerale, tanto non lo potremo mai sapere, però...però si muore troppo presto e spesso senza alcun preavviso, e un ultimo pensiero da lasciare agli amici e ai parenti accanto ai loro numeri forse non è un'idea troppo stupida. Scusate lo sfogo ma stasera mi sento piu fragile del solito...

[Meredith]

Conf, proprio oggi è stato dato l'ultimo saluto ad un ragazzino di 14 anni, morto ieri in un incidente con lo scooter.
Un incidente stupido, causato dall'incoscienza di un adolescente che, non differente da altri, si è lasciato morire per provare la velocità di quelle 2 ruote che si era meritato come premio dei suoi genitori per la promozione.
Ora, la domanda che mi pongo è se mai un genitore, al di là del momento in cui viene data la notizia, potrà trovare pace e rassegnazione dopo una perdita del genere.
Non so tu, ma io sono madre e non riesco a chiedermi chi sarà al mio funerale, ma semplicemente ed egoisticamente, vorrei che se proprio qualcuno debba versare lacrime di dolore tra me e i miei figli, fossero loro perchè sarebbe comunque un dolore più sopportabile, attenuato dal fatto che le loro vite sono ancora tutte da vivere.
Mi unisco alla tua tristezza.

[chia snoopy78]

Conf, posso immaginare quello che stai provando in questo momento, anche io un po' di tempo fa ho perso un'amico in un incidente stradale, una macchina si è sposta nella corsia di sorpasso senza guardane nello specchietto e lui che arrivava con la sua moto non ha fatto in tempo ad evitarlo. aveva 26 anni e quella mattina stava andando a lavorare.

Sono tragedie, purtroppo senza senso, è vero si muore troppo presto senza poter lasciare agli amici un qualcosa.

(qualcuno potrà dire che sono macabra o che porta sfortuna) ma, io ho scritto delle lettere ad alcuni amici e ai famigliari, che verranno consegnate dalla mia migliore amica nel caso che un giorno dovesse succedermi un incidente. io farò la stessa cosa se dovesse succedere a lei. Abbiamo deciso così dopo l'incidente in moto che ha portato via questo nostro amico.

Ai familiari ho scritto disposizioni varie e agli amici lettere in cui dico che gli voglio bene ecc. ad altri poesie
Lo so che non ci si dovrebbe pensare e soprattutto a 27 anni perchè la vita è lunga ecc. ma non si sa mai e se poi dovesse succedermi qualcosa almeno anche se solo con delle lettere posso salutare gli amici.

[il-picchio]

per usare una banalità, pensa a quello che vorresti dire e dillo adesso.
le cerimonie, i riti, servono a chi rimane, anche a chi rimane a pensare a quello che non è stato detto "in tempo".
e sono momenti importanti, necessari e forse liberatori, ma mi è già capitato troppe volte di veder sparire delle storie ancora da vivere per poter pensare a quello che non era stato detto.
scrivi un pensiero, qualcosa che ritieni importante, se in questo momento può aiutarti a ritrovare la forza, ma le cose più belle, più vere, falle uscire ora.
è anche un buon modo per rendere omaggio a una persona che ti manca.

[lizzyblack]

Quoto totalmente il Picchio... ti dirò, non ho mai pensato a chi avviserà la famiglia o non so chi, in un ipotetico incidente.. penso raramente alla morte, e devo ammettere che non è nemmeno una cosa che mi spaventa (ora sarò io a sembrarvi macabra e superficiale.. spero di no.. in effetti non lo sono..).
Le tragedie come queste mi fanno pensare, non tanto alla morte, alla disgrazia, al funerale. Ma alle cose non dette, alle scuse non fatte. Cerco sempre di pareggiare i conti, di non lasciare qualcosa indietro. So che non è possibile, ma almeno ci provo. Un grosso abbraccio!!

[mimonni]

non sono così profonda. sarà per esorcizzare, ma a volte mi capita di pensare al disordine che troverebbero in casa mia caso mai non dovessi più tornare

e poi al fatto che leggerebbero i miei diari


comunque anch'io ho vissuto un'esperienza simile quindi vi comprendo .
anche in quella triste occasione mi ricordo quante cose positive capirono e scoprirono i genitori del loro figlio quando ormai era tardi. quindi condivido quello che ha scritto il picchio.

[campalla]

Mah, io per mia natura dico sempre tutto ciò che mi passa per la testa, e naturalmente vivo cercando di aver sempre "chiusi" i miei conti con il mondo e con le persone. E vivo sempre ogni giorno come se fosse l'ultimo, perché troppe volte ho visto persone andarsene "troppo presto", e so che ci vuole veramente poco...

[birby]

Concordo con Campalla, la vita è troppo fragile e basta un niente per spezzarla. E' per questo motivo che 2 anni e 1/2 fa ho aperto gli occhi e ho trovato con le mie forze un nuovo stile di vita (che assomiglia moltissimo a quello di campalla...).

Mi dispiace tanto per le vostre perdite e so per certo (ci sono passata anch'io) che non ci sono parole in tutto il mondo che possano recarvi un po' di sollievo ma posso dirvi che riflettere sulla morte non può non essere un pensiero costruttivo.

La mia esperienza mi aveva portato alla conclusione che la morte può essere un dolce e caldo abbraccio quando la vita è triste e fredda...ma ho avuto il coraggio di cambiare la mia vita.

Cercare di chiudere ogni conto in sospeso ti lascia un senso di tranquillità e di pace ma l'importante è che ricordiate sempre a chi vi sta intorno quanto siano importanti per voi e che dopo ogni litigata (a volte ci vogliono ) cerchiate un punto di accordo, solo così potrete continuare a vivere senza temere la morte.

Sono giovane, lo so ma non c'è un'età stabilita per queste cose...

Concludendo mi unisco al vostro lutto e vi abbraccio nella maniera più sincera e tenera possibile

[bicebb84]

I genitori, specialmente le mamme secondo me hanno un sesto senso...lo sentono se i figli sono in pericolo o gli è successo qualcosa...Mia mamma lo sentirebbe se avessi un problema...

Comunque un pò di tempo fa è morta una mia compagna di calcio facendo un incidente in macchina...Non la conoscevo molto bene perchè al tempo io ero molto più piccola di lei e non parlavamo tanto...al funerale ho pianto talmente tanto...avrei tanto voluto parlarle, conoscerla e solo allora mi sono accorta che non avrei più potuto...so che sembra stupido ma dopo quell'episodio sono sempre rimasta colpita da ogni annuncio funebre di giovani soprattutto se erano morti per strada...penso sempre alle persone che lasciano: amici, parenti, fidanzati...che restano con un vuoto immenso nel cuore...

nella mia firma c'è una poesia di Montale...rende l'idea di cosa si può provare...