sono grave solo io?

[zoe]

Parlando mi sono resa conto che da un anno a questa parte non finisco la maggior pate dei libri che inizio...
la cosa più assurda è che di alcuni mi macherebbero addirittura poche pagine .. di altri sono magari ne ho letto anche 2/3... ma niente ad un certo punto il mio interesse svanisce e devo iniziarne un altro.. e un altro e un altro e un altro...
sono disperata ... se faccio la lista di quelli portati a termine mi vien da picchiarmi

[Miss Piggott]

Non so se è gravissimo ma mi ero resa conto anche io che la prima volta che hai detto che non ti riusciva di finire i libri era più o meno un anno fa di questi tempi...
Io ho avuto un periodo, nell'inverno del primo anno di università, in cui leggevo pochissimo. Non so se non avevo voglia oppure si trattava di apatia... però niente, non leggevo. Non mi ricordo nemmeno se andavo in libreria.
Fatto sta che un giorno sono passata davanti la Feltrinelli vicino P.zza della Repubblica e ho preso un numero di Effe. Ho cominciato a sfogliarlo sull'autobus, e c'era questo articolo sugli ex lettori, con delle lettere di persone che prima leggevano tantissimo, ma poi avevano smesso.
Allora lì ho realizzato che stava accadendo pure a me. Non so se mi sono presa paura, o se mi sono semplicemente resa di conto di quanto essere una lettrice abbia influito sulla mia personalità... ma fortunatamente da quel pomeriggio ho ripreso a leggere, e non ho più avuto ricadute

[zoe]

Miss, io continuo ad aver la smania di leggere... se devo uscire passo sia dalla feltrinelli che dal libraccio.. con stasera è la terza sera di seguito... oggi volevo pure andare a Firenze per perdermi nelle sue librerie...
Quindi da una parte resta questa bulimia di libri e dall'altra questo non riuscire a perdermi in nessun romanzo... Il Petalo cremisi e il bianco per esempio mi aveva folgorata all'inizio ora è fermo a 500 e rotte pagine... Possessione, pure, lette più di 300 pagine e ora lì a prender la polvere..e non sai qunto potrei andare avanti...
Ho finito senza pensarci Bestie di j.c Oates e L'odore del sangue di G. Parise, adesso poi mi ero ripromessa di finire quelli iniziati.. ma niente ne ho iniziato uno ancora...
Allora da una parte ho pensaro di buttarmi su libri leggeri, quelli da spiaggia, ma niente, sui Thriller, niente, romanzi erotici, nemmeno a dirlo, i racconti (la Munro e la Kristof), ma quando ne finisco uno sono già li a chiedermi quale libro potrei iniziare .. è più forte di me...

e lo so, oggi andrò in libreria a comprarne un altro...

Mi sento schizzofrenica

[-Lara-]

a me a volte accade di incominciare dei libri e poi fermarmi dopo qualche pagina oppure oltre la metà e non riuscire più ad andare avanti, ma non lo metto mai via, ne comincio un altro e poi ancora un altro magari ...ma quello lo lascio li ....per giorni, a volte settimane....in casi rari per qualche mese e magari in giro per casa vedo libri che non sono al loro posto ma che lascio volontariamente li, come se fossero bloccati nel loro spazio-tempo preciso ...in attesa,... poi ....qualche avvenimento, anche apparentemente insignificante, o un altro libro che sto leggendo, mi spingono a riprendere la loro lettura, come se fosse la prima volta e riprendo a leggerli riuscendo così a finirli, di solito anche piuttosto velocemente ....

[Quinnipak]

numero di Effe

quanto mi manca quel giornale...

[Xenia]

è vero, era un giornale bellissimo, ci avavno pubblicato anche gli articoli esilaranti sulla psicopatologia del lettore di Benni
e poi ricordo che in fondo raccoglievano le chicche segnalate dalle diverse librerie, le rischieste più strambe, tipo...
"Scusi, sto cercando Il processo di Kafka ma non so l'autore..."

Cmq per leggere un po' di numeri vecchi:
http://www.lafeltrinelli.it/istituziona ... /effe.aspx

[Rodolfo II]

Io ho attraversato un brutto periodo tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera 2004, e in effetti non ho letto quasi nulla per tutto quel tempo. Poi le cose si sono rimesse in carreggiata e la voglia è tornata.

Negli ultimi mesi (diciamo dall'inizio di quest'anno) ho ripreso a leggere poco, e a mollare diversi libri che non mi ispiravano, cosa che prima facevo molto raramente. Non credo però che di per sè sia una cosa negativa, almeno non più che autoimporsi di finire un libro che proprio non va giù...

Però qualche cambiamento c'è stato: sono decisamente più lento di una volta, e a finire il "Manoscritto trovato a Saragozza" ci sto mettendo troppo (però è un'edizione di più di settecento pagine ); mi capita spesso di mollare un libro per leggere un racconto, o un altro romanzo, magari portandoli avanti contemporaneamente; e compro decisamente meno libri di una volta, ma forse sono diventato taccagno...

[virruzza]

sembriamo un gruppo di alcoolisti anonimi!

[Lordpolo]

Bene, visto che so che c'è gente che sta peggio di me, posso mollare 54 dopo ben 24 pagine senza rimpianto. Farà compagnia a Q, abbandonato dopo... 38?

[Xenia]

Lord, mi sa che ti ho battuto: ho mollato "Che tu sia per me il coltello" dopo credo 4 pagine... lo so che è un po' eccessivo ma tra la forma epistolare e lo stile davvero non riuscivo ad andare oltre...

Cmq secondo me è normale un periodo in cui si legge meno... in realtà credo sia semplicemente dovuto al fatto che non si riesce a leggere, causa preoccupazioni personali o causa... scelta del libro sbagliato nel momento sbagliato... Io in questi casi faccio una cosa magari discutibile, ma che in genere funziona: mi leggo un ken Follett- Ok, sono tutti uguali, ma di solito ti prendono e ti ributtano nella mischia, e spesso basta

[liberliber]

i miei libri terapia sono Cussler/Heyer

[Lordpolo]

I miei sono la trimurti Campanile-Guareschi-Wodehouse

(E' bello vedere come ormai riusciamo a scivolare nell'ot con una naturalezza ed una nonchalance invidiabile )

[liberliber]

perché? le stiamo dando suggerimenti... no?

[Lordpolo]

Ma secondo te IO posso dire qualcosa di male sull'OT?
Uff, vi faccio i complimenti e non li recepite, antipatiche

[shandy]

credo che capitino a tutti i periodi in cui si legge di meno, o non si legge per niente...io ultimamente sto iniziando un libro ogni due giorni e poi mi lamento che fatico ad arrivarci in fondo
tra gli autori che mi aiutano a "riprendermi" da periodi di anoressia c'è, su tutti, Pennac...se riprendo in mano il paradiso degli orchi poi non mi ferma più nessuno!

[Kurosawa]

io sono un caso gravissimo allora!!!
sono più i libri che non ho finito che quelli che ho finito....
chi era che ribadiva il diritto del lettore di fare come gli pare?
Montaigne? Pennac?

[shandy]

Pennac!
Il problema però nasce quando non sono io che scelgo di lasciare un libro a poche pagine dalla fine ma, come nel caso di zoe, quando proprio non ce la faccio a finire quelle poche pagine, la mia testa è altrove, il libro non mi interessa più, non mi dice più niente...

[Kurosawa]

quando proprio non ce la faccio a finire quelle poche pagine, la mia testa è altrove, il libro non mi interessa più, non mi dice più niente...

appunto... sei tu che decidi...

BASTA QUESTO LIBRO NON LO FINISCO!
senza costringerti

ps: eppure mi ricordo che prima di Pennac un discorso del genere lo aveva fatto un altro francese.... boh....

[-Lara-]

ha ragione Virruzza sembriamo un gruppo di alcoolisti anonimi!

[Marcello Basie]

Magari cambia genere di libri, zoe