Aiuto:legge sull'immigrazione

[Carmilla]

Oggi mi hanno raccontato una storia che sembra davvero paradossale e io non voglio credere che non sia possibile una via d'uscita.
Mi hanno invitato a provare ogni strada e ho pensato di chiedere aiuto anche a voi che avete sempre le competenze più insperate.

Dunque, la storia è questa:
c'è una ragazza di 19 anni che decide di lasciare il suo paese per venire a vivere in Italia. Il suo fidanzato e la famiglia di lui si trovano già lì e l'aspettano. Lei raccoglie tutti i soldi che può, circa 3000 euro e parte per un viaggio in condizioni a dir poco animalesche. Insieme ad altre donne stipate su un furgone, mangiando e dormendo quando capitava. Un viaggio infernale durato 7 giorni. Con il rischio di essere arrestati e anche qualcosa di peggio. L'unica parola italiana che questa ragazza sa dire è "Roma" perché a Roma l'aspettano il suo fidanzato e i genitori di lui.
Viene scaricata invece senza un soldo e senza parlare o capire l'italiano in una città del Veneto. E' giovane e molto carina e subito qualcuno cerca di convincerla a mettersi sulla strada. Ma lei, avvilita, dimagrita di svariati chili continua a ripetere "Roma" a chiunque incontri. Finché una persona con un po' di umanità non le dà i soldi per arrivare in quella città.
Arrivata alla stazione vede una grande scritta "Roma Termini" e si dispera: pensa di aver sbagliato città. In stazione fa una colletta e finalmente riesce a contattare il suo ragazzo e gli dice "mi sono persa, sono a Roma Termini". Il ragazzo si mette a ridere e le dice di non muoversi e va a prenderla in stazione.
Una brutta storia finita bene?
Purtroppo no.
Questa ragazza vorrebbe lavorare. E' brava e volenterosa e un lavoro l'ha anche trovato e lo fa bene. I suoi datori di lavoro le vogliono bene e farebbero di tutto per metterla in regola.
Ma non è possibile.
Sembra che non ci sia modo di darle una condizione di legalità senza rispedirla nel suo paese e aspettare che la percentuale di immigrati ammessi nel Lazio si sblocchi.
Questa ragazza può a stento uscire di casa, se la trovano senza documenti le danno il foglio di via. Deve lavorare di nascosto e i suoi datori di lavoro (che la pagano quanto una ragazza italiana) rischiano una collezione di condanne. Anche perché ( e questa è una delle cose più tristi) i vicini hanno già minacciato velatamente che se la vedono lavorare la denunciano.
I suoi datori di lavoro l'hanno presa davvero a cuore e sono pronti a fare tutto il possibile, il legale e il semilegale pur di aiutarla. Ma per quanto si sbattano sembra che non se ne esca.
E' davvero così? Non è possibile che questa ragazza possa vivere in Italia, nemmeno con un contratto di lavoro regolare?
Non c'è davvero niente da fare?
Ambasciate? Associazioni? Cosa posso consigliargli?

grazie mille di ogni suggerimento

[vesna]

essendo arrivata in modo iregolare in italia la risposta è no.
ci sono state negli ultimo anni piu di una sanatoria per gli iregolari con dattori di lavoro consezienti a fargli un contratto di lavoro regolare.
l'ultima se non sbaglio è scaduta a marzo.
il fidanzato è regolare?
perche se è regolare e si sposano lui puo' portarla in italia usando "ricongiungimento famigliare". arrivando cosi anche lei avra' un regolare permesso di soggiorno e potra essere assunta regolarmente.

[Pa]

lo capisco bene è capitato alla mia famiglia di vivere quel iuncubo per alcuni gioni e davvero penoso e tragico

Mio nonno oltre ai 90 anni ha una serie di problemi deambulatori e il sig, alfaimer per tutto cio' solo una badante che vive con lui puo' sostenere in un modo dignitoso la sua vita e l0esistenzabene o male serena che con non poche difficolta ha trovato il modo di portarllo nell'appartamento accanto
Tipicamente almeno qua in romagna le badanti in auge sono polacche o ucraine Considerando che il nostro problema da risolvere in fretta è sorto prima dell'allargamento della UE alla polonia ci siamo rivolti alla comunita ucraina e disponibile subito abbiamo trovato una donnina 50enne volenterosa premurosa lavotrice come un minatore del sulcis con un piccolo guaio NIENTE PERMESSO DI SOGGIOENO! ma vabbe sta a casa con il nonno uscira di rado andiamo noi a far la spesa e poi a forlì chi vuoi che venga?
e INVECE SONO VENUTI è capitato che il vigile urbano, senza star a raccontare l'episodio nei dettagli, abbia chiesto quella carta che Nadia non aveva e non poteva neppure chiedere essendo entrata illegalmente in italia.
Convocarsi domani in questura tassativamente! Perchè? Come? fiumana lacrime ucraine rabbia incredulita imprecazioni italiane. Scopriamo che che a gennaio che la "Bossi Fini" è stata modifica "quindi avvocato?" "non lo so non me ne occupo" ...siamo a posto.....
Dopo la nottata insonne dell'assistente dell'avvocato le lacrime della nostra ucraina si va in questura.
Mio padre 60enne ha confessa dopo di essere stato colto da sconforto dopo essere entranto in un mondo a noi umani cittadini che lottano ogni giorno per rimanere dentro alle regole
NON C'E' NULLA DA FARE "la signora deve lasciare il paese" "quando!?!"
IMMEDIATAMENTE la notte stessa verra imbarcata su un volo Roma Kiev
la disperazione di una famiglia raggiunge livelli inpensabili la consapevolezza di aver rovinato un'onesta madre di famiglia venuta in italia in cerca di denaro per sostener una famiglia nel nord dell'ucraina è al quanto straziante
Nel pomeriggio il processo per direttissima alle 16.00 l'amico avvocato prepara la squadra (assitente preparata suule norme non è molto incoraggiante) un conoscente poliziotto sentenzia "lo vdo tutti giorni rinnoviamo il permesso a ogni tipo di sbandandato, se becchiamo un pregiudicato senza ermesso passano mesi prima che il giudice convalidi l'espulsione e quelli vanno... Guardi qua rimpatriamo solo badandi e povera gente"scosolati "grazie, siamo a posto" la ormai disidratata ucraina propone una sua fuga in montagna l'onesto cittadino forlivese medio conscio che la fuga sia l'unica soluzione nega questa possibilita confidando nella giustizia (la sera dopo a cena l'avvocato definira la giustizia italiana una "barzaletta")
Trattenuta in questura fino alle fatidiche 16 Nadia va in tribunale mio padre è corso a casa a recuperare ogni genere di certificato del nonno richiesti per approntare una difesa
Mio padre arriva tardi sono gia tutti dentro no puo' entrare (non sarebbe potuto entrare comunque)
Alle 18 si alza dagli scalini all entarat dal palazzodi giustizia, stanno uscendo la badante in lascrime e l'avvocato "eh allora?" l'avvocato soorridendo "Angelo, abbiamo avuto un culo della madonna"

Dopo alcuni giorni dopo aver consultato ACLI CGIL e molti altri abbiamo gettato la spugna pur averndo salvato la nostra clandestina non era possibile regolarizzarla e come tanti se non tutti fanno Nadia ha lasciato casa nostra per un altro posto con la speranza che nessuno la ritrovi senz quel foglio

[-Lara-]

accidenti....e sposarsi con un cittadino italiano?...Poi dopo quanto tempo si può divorziare? Lo fanno molte persone disoneste perchè non proporlo anche a quelle oneste se nel frattempo non esiste niente di meglio?...Nessun amico...signore compiacente che non sia affamato o disonesto e che con un successivo divorzio risolva la situazione? ( sempre ammesso che dopo il divorzio si rimanga ancora cittadini italiani)

[vesna]

per sposarsi con un cittadino italiano cmq dovrebbe tornare nel suo paese per fare un sacco di documenti , avendo anche il signore compiacente apresso se vuole sbrigarsi.
non è cosi semplice come sembra, ve lo assicuro!
e in piu' non si diventa cittadini italiani sposandosene uno.
tocca fare una trafila assurda che per essempio io non me la sento di fare.

[-Lara-]

ci credo ...ma che alternative ci sarebbero? se si trattasse di avere qualche alternativa per la ragazza in questione....ci vorrebbe ovviamente una persona che li potesse aiutare una famiglia...non ha detto che ci sono i datori di lavoro che sarebbero disposti? Se occorrono i documenti, e queste persone ci tengono, possono occuparsi delle spese inizialmente poi magari accordarsi per la detrazione dei viaggi necessari e per le spese base una volta risolta la questione se proprio non la vogliono far passare per spese immotivate tra di loro ...chiaro che senza l'aiuto proprio di nessuno in una situazione così si fa poco...

[liberliber]

da quello che scrive Carmilla non mi sembra che questa ragazza sia di un Paese da cui è tanto facile uscire e rientrare come si vuole...

e per il discorso del matrimonio, se vesna che potrebbe ottenere così la cittadinanza non lo fa perché quasi impossibile, figurati con un matrimonio per finta... provo a sentire la mia amica avvocatessa specializzata in diritto di famiglia ma non so se rientra nelle sue competenze.

[Vanessina]

il ragazzo tunisino che lavora con noi è arrivato in Italia in maniera regolare e altrettanto regolare è il suo permesso di soggiorno.
Ormai sono 3 anni che è con noi e per aiutarlo ci siamo fatti garanti di un sacco di cose, compreso il suo contratto d'affitto: l'accordo è che lo paghiamo noi e poi lo scontiamo dallo stipendio.

E' assurdo ma altrimenti nessuno ti fa un contratto d'affitto.

L'anno scorso tramite il "ricongiungimento famigliare" è riuscito a far venire la moglie e i 3 figli.

[lizzyblack]

Il problema, Lara, è proprio quello che ha detto Vesna. Occorre una sanatoria, che c'è appunto stata a marzo. Altrimenti anche il datore di lavoro può fare poco..

[Carmilla]

Purtroppo sto raccogliendo un sacco di notizie negative...
Vesna, non so se il suo fidanzato è in regola ma sicuramente è in regola uno dei suoceri (che credo abbia fatto venire con il ricongiungimento il resto della sua famiglia)
Credo che ritornare nel suo paese e riuscirne risulti molto difficile, sia economicamente sia perché è degradante e rischioso. Inoltre non so in che rapporti sia con la sua famiglia d'origine.
I datori di lavoro sono disposti anche a sborsare dei soldi e farsi garanti di tutto quello che serve, se questo servisse a farla restare. Sono disposti anche a cederle una quota della proprietà dell'azienda per cui lavora, se è necessario. Ma possibile che non serva a niente?

Sapete per caso con che frequenza ci sono le sanatorie?

A me questa situazione sembra davvero priva di senso...

Ma lei come nuora potrebbe rientrare nel ricongiungimento?

PS: se io non avessi la cittadinanza italiana credo che non la vorrei, ora come ora

[vesna]

le sanatorie non hanno una scadenza regolare.
l'ultima l'hanno fatta proprio per la crisi delle badanti.
se il suo fidanzato ha un regolare permesso di soggiorno (qualsiasi motivazione sul permesso va bene) e lo sposa in patria (visto che in italia lei è un "fantasma") lui puo' fare la richiesta di ricongiungimento e lei entrerebbe in italia senza problemi.
le pratiche sono lunghe, dalla data di presentazione delle scartofie (e percio dopo che si sono sposati e raccolti tutti i documenti neccesari in patria e farseli tradure e timbrare in loro consolato) al ricongiungimento passano minimo 6 mesi.

[lizzyblack]

A me questa situazione sembra davvero priva di senso...

E' abbastanza allucinante sapere che, se ti trovi un lavoro da qui, non ti puoi mettere in regola..

se io non avessi la cittadinanza italiana credo che non la vorrei, ora come ora

Per quanto io stessa abbia parecchi motivi di risentimento verso il mio paese, soprattutto ultimamente, dobbiamo ammettere che la cittadinanza italiana ci permette libertà che altri non hanno.. entrare ed uscire senza dover viaggiare su un furgone, pagato come una business class su un aereo di lusso è solo una di queste...

[Vanessina]

Si, ma attenzione alle sanatorie.
Se ricordo bene l'ultima, proprio in occasione di quella relativa alle badanti è emerso un fattore non indifferente, un bel tranello, direi.

Badanti e/o datori di lavoro presentavano i documenti per regolarizzare la situazione conformemente a quanto disposto dalla sanatoria.
In realtà, le autorità acquisivano i documenti attribuendo loro un significato di "autodenuncia", per cui è accaduto che badante e datore di lavoro venissero poi perseguiti ai sensi della legge per "clandestinità" e "irregolarità dei permessi di lavoro" (si dice così?)

Prima di rivolgermi a qualche ufficio in questura, chiederei in giro.
Ci sono delle organizzazioni, anche di volontari, che mediano nell'ambito dei rapporti tra extracomunitari e pubbliche amministrazioni.
Magari loro hanno anche qualche esperienza in più.

[lizzyblack]

Io ho trovato questo sito.. anche se qui è la regione Veneto, si può provare a chiedere informazioni, visto che valgono per tutta l'Italia...

[-Lara-]

bisognerebbe sapere con esattezza perchè lei non possa tornare al suo paese per i documenti, tralasciando momentaneamente il discorso economico, che a quanto pare sarebbe risolvibile, cos'è che, a parte i problemi con i familiari le impedisce di tornare al suo paese?....Non credo che sia un discorso politico vero?

[-Lara-]

purtroppo da tutti gli articoli che fino ad ora ho consultato non sembrano esserci molte speranze soprattutto perchè c'è la legge Bossi-Fini che ha modificato molti parametri delle leggi precedenti in materia d'immigrazione es:

Il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere revocato se viene meno la convivenza fra i coniugi a seguito della separazione legale.

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 767 del 28 febbraio 2005, precisando che la ratio della normativa concernente il permesso di soggiorno relativo allo straniero che sia coniugato con cittadino italiano e’ da individuare non gia’ nel semplice fatto del matrimonio, bensì nella convivenza familiare che normalmente caratterizza lo stato coniugale.

ci vorrebbe un avvocato specializzato in materia d'immigrazione...

[-Lara-]

in questo sito (Altalex è un sito giuridico on line) c'è questa sezione dedicata all'immigrazione

http://www.altalex.com/index.php?idstr=34&tipo=n&pg=1

forse bisognerebbe anche cercare qualche associazione per la difesa dei diritti per la donna o per i diritti degli immigrati che abbia sede nella zona

[Carmilla]

Grazie ancora, io non avrei saputo dove cercare e i miei amici nemmeno. Il sito segnalato da Lizzy è stato utilissimo. C'è anche un numero, lunedì proveremo a chiamare.

Un grazie speciale a chi mi ha risposto in privato

[docTrigor]

ho letto solo adesso.

Se la ragazza proviene da uno Stato in cui si perseverano ingiustizie civili, o è sottoposto a una dittatura, potrebbe chiedere la protezione in quanto rifugiata politica.

Adesso non so con le nuove norme come funzioni, ma non dovrebbero rispedirla indietro (a rigor di logica).

[Carmilla]

No, no non è una rifugiata politica. Viene da un paese dell'est europeo...