http://www.duesberg.com/subject/africa2.html
e questo è un articolo sul suo nuovo libro (uscito nel 2004):
http://www.duesberg.com/books/oncogenes.html
Non li ho ancora letti, eh!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Ho appena fatto una veloce ricerca su internet e nel primo articolo che ho trovato c'è scritto che il sarcoma di Kaposi esiste anche in Africa, sia legato all'HIV che non. Certo, un articolo non basta per essere una prova ma...per esempio, il sarcoma di Karposi che spinse Gottlieb a denunciare i primissimi casi di AIDS negli USA nell'81 è sconosciuto in Africa
No, un attimo.Certamente. Ma un virus che è responsabile di 31 patologie (tante sono le malattie attualmente comprese sotto la denominazione AIDS) ...
Marcello ha scritto:mi pare illogico e pericoloso assecondare tesi troppo "tranquillizzanti"
Stavamo parlando del virus HIV. Se questo non e' responsabile dell'AIDS, che sarebbe anzi qualcosa di "inventato", non vedo perche' usare precauzioni contro la trasmissione del virus HIV (questo era il messaggio sottinteso che si deduceva dall'articolo su "Diario").Se parli di Duesberg, nel suo libro (non so negli articoli che ho linkato o in altri che hai letto tu) non si è mai sognato di scoraggiare l'uso di qualsivoglia metodo per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Risulta anche a me (sì, sono i T helper, come avevo specificato prima...)L'HIV lede il sistema immunitario, abbassa le cellule T (h mi pare), non è il virus a causare le varie malattie, ma sono patogeni che approfittano del SI fuori uso. Sono malattie tipo quella polmonite diffusa tra i malati di AIDS causate da patogeni che in persone non immunodeficienti non hanno nessuna possibilità di causare malattia. Almeno così risulta a me.
Ma dietro la scienza "che conta" (35 miliardi di dollari in 12 anni per la ricerca sull'Hiv, se ricordo bene) come dietro la politica "che conta" ci sono spesso i paesi più potenti e più ricchi. E questo purtroppo, ogni tanto, finisce per far sì che si perseguono gli interessi di qualcuno e non quelli di molti. Fortunatamente nella scienza capita meno che in politica, o almeno mi auguro.Marcello ha scritto:La scienza non funziona, in gran parte, come la politica o la pubblicita'
Ecco, non avevo capito che ti riferissi a questo. Pardon.Marcello ha scritto:(questo era il messaggio sottinteso che si deduceva dall'articolo su "Diario").
Ammesso che non sia una domanda retorica la risposta è: perchè quello che ti protegge dall'Hiv ti protegge da altre decine di malattie veneree e da gravidanze indesiderate. Ma immagino tu, come voglio sperare anche l'uomo della strada, lo sappiate già.Marcello ha scritto:non vedo perche' usare precauzioni contro la trasmissione del virus HIV
Ammetto che forse nel mio primo post ho usato toni un po' entusiasti, stavo ancora leggendo il libro e speravo che alcuni nodi venissero sciolti. Così non è stato, per cui non mi sogno di dire che lui abbia ragione e nemmeno lo farei se lui mi avesse davvero convinto...Marcello ha scritto:Parteggiare per le idee di Duesberg a prescindere dalla propria conoscenza specifica
Ehm se e' sembrato che dicessi questo, mi scuso.Miss Piggott ha scritto: non il pregiudizio anti-scientifico che tu mi hai fettolosamente diagnosticato.
quello che ti protegge dall'Hiv ti protegge da altre decine di malattie veneree e da gravidanze indesiderate. Ma immagino tu, come voglio sperare anche l'uomo della strada, lo sappiate già.
Beh, io di questa lista di 31 malattie non so niente, ma per quel che ne so la differenza tra sieropositivo e malato di AIDS sta solo nel fatto che con l'AIDS hai queste malattie che si sono già manifestate. Ora, un immunodepresso si può prendere qualsiasi malattia ci sia al mondo (e per questo il contatto tra malato di AIDS e persona sana è più pericoloso per il malato), ma un conto è prendersi, che so, l'influenza che può prendersi anche una persona non malata di AIDS e che quindi non è significativa, un conto è prendersi un patogeno non capace di fare del male ad una mosca e per questo soffrire di una polmonite che può portarti alla morte. Quindi suppongo che questa lista di patologie serva come indicatore di un livello di immunodepressione tale da dire ora è AIDS e non più sieropositività.però allora qualunque patologia di cui soffra un sieropositivo sarebbe AIDS, e invece la diagnosi di AIDS viene fatta in base alla lista di queste 31 patologie.
Mi pare di aver letto comunque che l'incidenza del sarcoma sia più elevata con l'AIDS anche in Africa (rispetto alla forma indipendente dall'AIDS)... Comunque se veramente esiste questa differenza tra Africa e Europa o America è spiegabile anche con la differente presenza dell'agente patogeno. Magari in Africa l'herpesvirus che pare essere responsabile del sarcoma di Kaposi non è diffuso come in altri posti.Per il sarcoma di Kaposi Duesberg non dice che sia sconosciuto nel senso letterale. E' probabile che mi sia espressa male. Stando alle sue affermazioni il sarcoma di Kaposi è una malattia molto rara (e Kaposi stesso, che pare abbia passato la vita a studiarla, non ha mai incontrato un caso di sarcoma al polmone, mentre è proprio questa patologia, all'inizio, ad avere fatto scattare l'allarme AIDS) dicevo è una malattia molto rara già in Occidente, che pare si registri in malati di AIDS nella quasi totalità dei casi. In Africa è ancora più rara e ci sono una manciata di casi di AIDS con sarcoma. Se ha ragione è come minimo bizzarro, o almeno così mi sembra.
Beh, è vero che ho fatto l'avvocato del diavolo, ma perchè volevo (vorrei) veramente capire come stanno le cose... e odio il mio background per non avermi mai permesso di studiare davvero scienza a scuola. Riponendo immensa fiducia nei buccorsari speravo ci fosse qualcuno che facesse l'anti Duesberg, e che con calma e sicurezza mi snocciolasse tutti i motivi per cui lui si sbaglia... ma anche i buccorsari sono esseri umaniquando salta fuori una teoria eretica che, sebbene ripetuta per anni, non riesce a raccogliere molte adesioni, tendo a crederla un po' debole.
Spero che almeno questa non se la sia inventata! Adesso non mi sovviene quale organismo sanitario l'ha stilata, ma io ne avevo sentito già parlare... Magari controllo meglio domani e poi te lo dico.Beh, io di questa lista di 31 malattie non so niente
Beh noi (si' io, te e quasi tutti qui, penso) profani di questa specifica materia non possiamo che registrare le varie tesi, quanto queste siano condivise da chi le sperimenta, e in alcuni casi osservare se le previsioni derivate da queste tesi si avverano o no.Miss Piggott ha scritto:dal momento che non ho come ben dici una conoscenza specifica non dovrei parteggiare nemmeno per l'ipotesi ufficiale?