


Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
E chi l'ha detto?Lara ha scritto: e poi perchè bisogna per forza credere che non ci sia gente che non si vende?
Il discorso etico morale è condivisibile, ma io non l'ho mai toccato. Potrei dire la mia (e presumibilmente non sarebbe molto differente dalla tua versione - salvo che io non mi vergogno mai di essere donna) però d'altro canto non mi chiamo Candido, e non credo di vivere nel migliore dei mondi possibili. E a patti con la cacca prima poi dobbiamo scendere tutti.ci sono molte persone che non si vendono nella vita senza bisogno di portare ad esempio ragazzine gonfiate nell'ego dalla propria mente annoiata e da uomini di supporto subito pronti a sfruttare l'occasione, e purtroppo bisogna dire che c'è gente che li compra poi quei libri....e qui sta il danno....ora lei ha notorietà e soldi...mica male ...io sono dalla parte di chi non si vende, di chi crede che l'intento di chi scrive debba essere nobile ed utopistico, di chi magari ha sofferto prima di arrivare a pubblicare un libro, ma anche di chi al successo ci è arrivato subito, magari azzeccando un romanzo o azzeccando più velocemente degli altri i canali giusti... di chi magari ha creduto ciecamente di aggiungere la sua voce nel cuore della gente, detesto la gente che si mette a tavolino con il cuore opaco, pronta a sfruttare la perversione altrui o semplicemente l'altrui voglia di seghe ( non propriamente mentali), se questa Melissa avesse avuto 50 anni non credo che il libro avrebbe avuto un grande successo, per lo meno non così eclatante a meno che non avesse coinvolto qualche noto uomo politico o qualche persona di spettacolo ( ce ne sono tristi e molteplici esempi) e allora mi fanno schifo quelli che sfruttano l'immagine di una giovane donna per fare godere le persone, che perpetuano il mito della donna oggetto, da profanare continuamente, arrivo a dire che li detesto quanto detesto i pedofili e chi ingrossa le loro file con falsi liberalismi, detesto i libri che mi fanno sentire a disagio quando li leggo , che mi fanno vergognare di essere donna, che non parlano dell'amore o dell'orrore di vivere, che fanno sembrare le persone di gomma, intecambiabili, prive di sentimenti e sopratutto furbe, il messaggio è questo: hai qualche abilità? BENE!!! Sai uccidere? Lo sai fare di fronte alle telecamere? Sai far sbavare la gente??? BRAVO, sei furbo, fai bene.....ecco perchè i libri devono essere "puliti", anche parlando degli orrori i libri possono essere angeli leggeri che si immergono nel male del mondo senza mai essere sporcati, senza mai essere corrotti...neppure dai milioni di euro..e qui non si sta parlando di censura...assolutissimamente.... perchè? credete che se il primo libro di Melissa non avesse venduto così tante copie l'umanità avrebbe perso in libertà?
ahahhahahahahaha premetto ....purtroppo sono interista pure io ....e poi mi ero interrotta prima di scrivere che sono consapevole che ogni giorno si debba scendere a compromessi e non ci si possa illudere di rimanere immacolati ...però....ci sono i però....ci sono persone che vivono ed hanno vissuto accettando compromessi accettabili alla propria coscienza...ora mi dirai..bisogna vedere cosa si intende per coscienza e cosa si intende per "compromessi accettabili" forse c'è chi non arriverebbe a compromessi "eccessivi" o forse la vita non ha mai chiesto loro "compromessi eccessivi".....rimane comunque una sensazione di "onestà", "giustizia" che si...allora tu mi riprenderai subito e mi dirai ....seeeeee onestà....seeeeeeeeee giustizia.....ma non si doveva evitare di parlare di utopia?....beh neppure io mi scandalizzo se il fruttivendolo mi vende i fichi che mio nonno mi raccoglieva dall'albero del suo orto fino a farmi stare male con la pancia pienissima di buonissimi fichi maturi....però mi girano quando il fruttivendolo me li fa pagare come fossero tanti piccoli lingotti d'oro...e mi domando da scema chissà quanto arriva adesso, in soldini, agli agricoltori, per esempio a quelli che adesso hanno messo su consorzi e aziende agricole....e dove finiscono i soldi della C.E.E. e poi mi domando se magari servirebbe che tutto fosse convertito in biologico, per tutti....ma proprio per tutti.....ok ...mi fermo...beh ...io a volte mi vergogno ...non di essere donna ..ma che ci siano alcune donne che "usano" il loro essere donna, mi vergogno per loro, della vergogna che non provano loro ( e non mi chiamo Giovanna...tanto meno D'Arco)...ma anche mi vergogno di essere una persona quando ci sono persone che usano le altre...io retoricamente parlando..(tanto per non perdere l'uso) dico da sempre no alle persone-oggetto, agli animali-oggetto, alle ideali-oggetto....e a chi usa gli oggetti....ah...un'altra cosa....non sarò mai milanista tanto meno juventinaPer il resto invece, di mio, personalmente, il discorso utopico e teatrale che fai mi piace, e stilisticamente lo trovo ineccepibile e pieno di pathos. Però mi ricorda il mio amico Daniele quando mi fa "ah Gianni, tu sei interista perché ti piace l'idea di vittoria contro tutti e tutti, le rivincite, le risalite romanzesche, piuttosto che la vittoria stessa. Provate ad essere meno romantici e a vincere sul serio una buona volta".
(Dannati giuventini di merda: un bambino avrebbe fatto una faccia meno delusa della mia, alla notizia che Babbo Natale si fotte le renne).
Anche io sono dalla parte di chi non si vende, di chi crede che l'intento di chi scrive debba essere nobile ed utopistico, di chi magari ha sofferto prima di arrivare a pubblicare un libro. Però di buone intenzioni ci nutriamo tutti, anche le Melisse P, Q, forse addirittura (esagero) le K.
Avevo un sacco di altre robe da dire ma credo di aver perso inevitabilmente il filo. Succede, quando ti connetti venti minuti dopo esserti alzato, di domenica mattina.
beh al femminile non rendono.....( ma può anche darsi che sia un caro e collaudato lapsus freudiano...quelli non mancano mai ) .. non aprirei comunque un altro capitolo sull'argomento...visto che come tu dici ognuno di noi si può vergognare solo di quello che afferma ..e in questo caso mi avvalgo della facoltà di non rispondereSta semplicemente a me decidere se prendere quei fichi (hai scelto il frutto sbagliato, parlando di Melissa P.P.) pagandoli a peso d'oro, oppure non prenderli.