Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Se non conosci lo stile di Faulkner all'inizio ti sembrerà tutto assurdo, ed in particolare il primo capitolo di questo romanzo sarà difficile da comprendere, ma andando avanti con la lettura tutti i nodi verranno al pettine.
Faulkner in conclusione è uno dei miei scrittori preferiti(non tralasciare altre cose come Assalonne Assalonne o Palme selvaggie!), e lo consiglio vivamente a tutti.
E' un gran bel libro ma ti consiglio di armarti di pazienza e concentrazione, all' inizio può spaventare, come ha già detto Tyrone i primi capitoli son davvero difficili poi lo stile si fa volutamente più chiaro.
a proposito dello stile.. a farmi incuriosire su questo libro è stato proprio un paragone a José Saramago, se è stato appena un paragone indovinato, allora sarà amore
Qualcuno può confermare?
Guarda, di Saramago finora ho letto solo il bellissimo L'anno della morte di Ricardo Reis, e non c'entra nulla secondo me dal punto di vista stilistico.
Faulkner è sanguigno, le sue storie affondano nella tragedia greca, nella bibbia, e sono ambientate nel sud schiavista degli Stati Uniti; stilisticamente è pieno di dilatazioni e spostamenti sul piano temporale.
Saramago mi sembra segua tematiche più raffinate, anche dal punto di vista stilistico e linguistico, laddove Faulkner sguazza nel sangue, nelle vendette e nelle relazioni incestuose.