Testi teatrali 2: scriverli
Moderatore: Marcello Basie
testi teatrali
Non potrei essere più d'accordo di così. Perché quando si scrive per qualcuno che poi si spera legga, o assista alla rappresentazione, la cosa più importante è avvincere, legare, fare in modo che il libro non venga chiuso e la platea non venga abbandonata prima della fine. E questo effetto si ottiene solo con un buon soggetto e, non mi stancherò mai di ripeterlo, con pochi stati d'animo. A teatro, soprattutto, ci deve essere un grande equilibrio fra il carattere dei personaggi, l'intreccio della vicenda, e le battute che devono essere colte al volo e possibilmente lasciare spazio all'immaginazione dello spettatore. le frasi a effetto, le immagini letterarie, a meno che non siano veramente divertenti, lapidarie e dette al momento giusto di solitoi funzionano poco.
Per Giorgio: tutto quello che non è dialogo ma solo notazione per il regista, lo scenografo, il costumista e, naturalmente l'attore, deve essere breve e preciso, tipo nota della spesa. Idem le espressioni che gli attori devono assumere per esprimere gli stati d'animo che, comunque, devono nascere dal coinvolgimento dei personaggi nella vicenda.
Un piccolo trucco per scrivere testi teatrali consiste nel munirsi di un cronometro sportivo e ripetere a voce ogni frase, cronometrando. Questo, perché le battute non devono mai superare una certa lunghezza in termini di tempo. E soprattutto devono intrecciarsi con armonia (lunga-breve-breve-lunga-breve lunga).
per Therèse: brava! Direi che dovresti apllicari con impegno perché mi risulta che ci sia penuria di autori.
Ciao da Lisa
Per Giorgio: tutto quello che non è dialogo ma solo notazione per il regista, lo scenografo, il costumista e, naturalmente l'attore, deve essere breve e preciso, tipo nota della spesa. Idem le espressioni che gli attori devono assumere per esprimere gli stati d'animo che, comunque, devono nascere dal coinvolgimento dei personaggi nella vicenda.
Un piccolo trucco per scrivere testi teatrali consiste nel munirsi di un cronometro sportivo e ripetere a voce ogni frase, cronometrando. Questo, perché le battute non devono mai superare una certa lunghezza in termini di tempo. E soprattutto devono intrecciarsi con armonia (lunga-breve-breve-lunga-breve lunga).
per Therèse: brava! Direi che dovresti apllicari con impegno perché mi risulta che ci sia penuria di autori.
Ciao da Lisa
Ragazzi, vogliono spegnerci il cervello: non lasciamoglielo fare. Go on!
Breve, concisa e compendiosa!...(Come al solito!)...liberliber ha scritto:direi che puoi 'riciclarti' (vedi topic uomo-oggetto ) tranquillamente come scrittore non teatrale
Certo, che sì...
Vabbeh, Giorgio vuole sentirsi ripetere che è bravo...anche se fa il modesto...
GIORGIO, SEI BRAVO! (Ad evocare emozioni...finalizza!...)
Non c'è niente da fare...rileggete quello che ha scritto Lisa...ci sono delle regole, regole spesso disattese per espressione creativa...ma fino a un certo punto...
Se ci si rifiuta per principio di seguire le regole...non si può fare...non resta che il racconto, il blog...secondo me neanche il romanzo che necessita anche lui dei suoi modi...
Comunque NON la scrittura teatrale.
Un meravigliossissimo "blog".
Allora, se ho capito bene, tutto ciò significa:Giorgio ha scritto:"Ma dai, racconta, com'e'? Carina?"
Passo il tempo di due respiri, non so come fare a dire "carina" senza
che la parola si appiattisca sulla superficie della sua faccia, del suo
corpo
"...si', e' molto carina. E dolce
Mi chiedi se è "carina", e mentre sto per risponderti, mi accorgo che questo termine nei suoi confronti non è abbastanza ed il solo pronunciarlo lo rende una parola scialba ed inadeguata...
Giorgio l'ha detto meglio.
Ha trasformato un concetto di per sé comune a tutti noi, come quello da me espresso, in qualcosa di particolare e accattivante.
Io leggerei qualcosa scritto da Giorgio. Glielo dico sempre. E lui che scrivere sa...con quel che segue...gli piace lasciare che gli altri leggano...e ci gratifica...
Ma, che senso ha "gratificare" il regista con espressioni più piacevoli del dovuto?
Ma, l'avete mai visto, voi, che razza di cinico, è, in generale, un regista?!
Sì, bisogna fargli capire. Non è detto anche che dopo aver capito non traviserà quel che avete scritto. (Questo è anche uno dei motivi per cui è meglio astenersi, quando si confeziona un prodotto, dall'autobiografismo: è bene non essere attaccati al particolare come essenziale, bisogna essere pronti a cambiare )
Quindi, in sostanza, a quell'uomo con il pelo sul cuore, (il regista) direi:
GIORGIO
(Esitando a rispondere)
"...si', e' molto carina. E dolce"
MARCO
"Beh, dai, sara' carina ma e' proprio lontana.. dove hai
detto che sta?"
fine della prima puntata
(Adesso sparatemi pure)
Therese, intanto ti mando un MP, non posso esagerare con le tirate sul Forum...poi, se proprio qualcuno si butta per terra piangendo e vuole sapere che t'ho detto...e tu sei d'accordo...
Forse la giovinezza è solo questo
perenne amare i sensi e non pentirsi.
(Penna)
perenne amare i sensi e non pentirsi.
(Penna)



un gruppo di amici ....i miei
le parole si perdono nei sorrisi ... la marea di ...zzate che spariamo, risate a voce alta, i momenti seri, i consigli dal cuore, la pasta, il mare, lavoro, tempo libero, matrimoni, compleanni, battesimi.... abbracci, confessioni, ......
adoro i miei amici, dovrei scrivere qualcosa su di loro .... per loro,(per me) chissà non è detto magari un giorno lo farò.
"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
Cosa ci spinge a scrivere testi teatrali?
Non so (sarebbe un terno al lotto!) se scriverai qualcosa "da rappresentare"...
Cosa ci spinge a scrivere testi teatrali?
Si diceva che chi scrive di teatro lo fa perchè ha un interesse specifico per questo mezzo espressivo...più che per la scrittura in senso stretto.
Il più delle volte c'è stata una qualche esperienza pratica teatrale...
Questo perchè se si trattasse soltanto di fissare emozioni sulla carta, sarebbe più facile ed intuitivo farlo semplicemente in forma di racconto o di diario, o magari di poesia.
Vorrei cominciare qui con le prime eccezioni alla regola.
Dico sempre che non bisogna andare nell'autobiografismo se si vuole confezionare un prodotto valido... tuttavia, attingere alla propria esperienza consente di descrivere le cose con più cognizione di causa...
un po' di emozione aiuta a trovare le parole migliori per comunicare...
ATTENZIONE!Comunicare solo nei dialoghi...nelle battute...al regista solo spiegazioni concise
!!!
Perchè scrivere un "testo teatrale", allora?
Ma perchè è un bel lavoro ekkediamine!!!
Prova! Quel minimo che c'è da imparare, lo impari.
Se già sai scrivere, se lo sai fare e ti piace a quest'ora l'hai scoperto...ti chiedo di considerare solo una cosa: se scrivi un buon articolo, sarà difficile che qualcuno lo pubblichi...farti pubblicare un romanzo sarà difficilissimo...ma un buon testo teatrale, se è buono davvero, ha molte più chances di essere preso in considerazione...
220 visite all'argomento...quanti di voi, ci stanno pensando su un momento? Scrivetemi. Parliamone.
rr
Still, carissima, sono sicura che lo farai, prima o poi...niente come scrivere, dà soddisfazione...credo che neanche le immagini fermino i ricordi in un modo così preciso...Still ha scritto:adoro i miei amici, dovrei scrivere qualcosa su di loro .... per loro,(per me) chissà non è detto magari un giorno lo farò.
Non so (sarebbe un terno al lotto!) se scriverai qualcosa "da rappresentare"...
Cosa ci spinge a scrivere testi teatrali?
Si diceva che chi scrive di teatro lo fa perchè ha un interesse specifico per questo mezzo espressivo...più che per la scrittura in senso stretto.
Il più delle volte c'è stata una qualche esperienza pratica teatrale...
Questo perchè se si trattasse soltanto di fissare emozioni sulla carta, sarebbe più facile ed intuitivo farlo semplicemente in forma di racconto o di diario, o magari di poesia.
Vorrei cominciare qui con le prime eccezioni alla regola.
Dico sempre che non bisogna andare nell'autobiografismo se si vuole confezionare un prodotto valido... tuttavia, attingere alla propria esperienza consente di descrivere le cose con più cognizione di causa...
un po' di emozione aiuta a trovare le parole migliori per comunicare...
ATTENZIONE!Comunicare solo nei dialoghi...nelle battute...al regista solo spiegazioni concise

Perchè scrivere un "testo teatrale", allora?
Ma perchè è un bel lavoro ekkediamine!!!
Prova! Quel minimo che c'è da imparare, lo impari.
Se già sai scrivere, se lo sai fare e ti piace a quest'ora l'hai scoperto...ti chiedo di considerare solo una cosa: se scrivi un buon articolo, sarà difficile che qualcuno lo pubblichi...farti pubblicare un romanzo sarà difficilissimo...ma un buon testo teatrale, se è buono davvero, ha molte più chances di essere preso in considerazione...
220 visite all'argomento...quanti di voi, ci stanno pensando su un momento? Scrivetemi. Parliamone.
rr
Forse la giovinezza è solo questo
perenne amare i sensi e non pentirsi.
(Penna)
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(Penna)
- vocenarrante
- Corsaro Rosso
- Messaggi: 560
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 12:46 am
Marco: (sarcastico)Caro Giorgio, fratello mio. Hai creato un mostro, lo sai?
Giorgio: (stupito) Ma che stai dicendo?
Marco:ecco ora fai pure il vago!
Giorgio: senti Marco non capisco sul serio, (sornione) a parte il fatto che un mostro come me cosa puo' creare? se non mostruosità?
Marco: ecco adesso sfotti pure...
Marco: ma non ti rendi conto? un tuo scritto, scritto pure per gioco... e' diventato un topic!
Giorgio: (abbassando lo sguardo, imbarazzato) Beh si in effetti... ma lo sai come vanno 'ste cose, una parola tira l'altra...
Marco: Se 'na parola tira l'altra...
Giorgio: (infervorato) Ma si! Ti giuro! Mi sono messo lì a scrivere pensavo a delle cose mie ho aggiunto un po' di fantasia, poi sai mi sono scelto una buona spalla... ah il caffè! Dai ti offro il caffè! (si incamminano) le cose vengono così...
Marco: A proposito di cose tue! (complice) Ma con quella lì... l'ultima... come si chiama? Fiorepungente? Che succede? l'hai più beccata?
Giorgio: (sorridendo radioso) l'ho beccata? altrochè!!! Senti non ci credo a quello che sta succedendo, mi chiama anche lei! Ma lo sai?
Marco: (annuendo) Bello! allora stavolta non sei solo a scalare la montagna! (interiore) Ogni volta uno deve fare tutto lo show per sperare di raccogliere uno straccio di applauso, poi puntualmente scopri che tutto sommato non era neanche tanto interessata... il clichè si ripete inesorabile... allora ogni tanto succede qualcosa di umano!
Giorgio: Beh senti adesso stai andando troppo avanti
Marco: Ma dai che almeno un feedback serio ce l'hai...
Giorgio: (soddisfatto) si devo dire di si...
(passa il milionesimo culo della loro vita e lo guardano)
(si guardano annoiati)
Giorgio: Perchè non scrivi anche tu qualcosa? Di cose da dire ne avresti!
Marco: (un po' scocciato) guarda che io prima quando ti parlavo del mostro... non mi riferivo a te!
Non hai capito... io mi riferivo ai commenti, cosi' la voglia di scrivere non te la fanno venire....
Un piccolo contributo, da uno dei protagonisti
Giorgio: (stupito) Ma che stai dicendo?
Marco:ecco ora fai pure il vago!
Giorgio: senti Marco non capisco sul serio, (sornione) a parte il fatto che un mostro come me cosa puo' creare? se non mostruosità?
Marco: ecco adesso sfotti pure...
Marco: ma non ti rendi conto? un tuo scritto, scritto pure per gioco... e' diventato un topic!
Giorgio: (abbassando lo sguardo, imbarazzato) Beh si in effetti... ma lo sai come vanno 'ste cose, una parola tira l'altra...
Marco: Se 'na parola tira l'altra...
Giorgio: (infervorato) Ma si! Ti giuro! Mi sono messo lì a scrivere pensavo a delle cose mie ho aggiunto un po' di fantasia, poi sai mi sono scelto una buona spalla... ah il caffè! Dai ti offro il caffè! (si incamminano) le cose vengono così...
Marco: A proposito di cose tue! (complice) Ma con quella lì... l'ultima... come si chiama? Fiorepungente? Che succede? l'hai più beccata?
Giorgio: (sorridendo radioso) l'ho beccata? altrochè!!! Senti non ci credo a quello che sta succedendo, mi chiama anche lei! Ma lo sai?
Marco: (annuendo) Bello! allora stavolta non sei solo a scalare la montagna! (interiore) Ogni volta uno deve fare tutto lo show per sperare di raccogliere uno straccio di applauso, poi puntualmente scopri che tutto sommato non era neanche tanto interessata... il clichè si ripete inesorabile... allora ogni tanto succede qualcosa di umano!
Giorgio: Beh senti adesso stai andando troppo avanti
Marco: Ma dai che almeno un feedback serio ce l'hai...
Giorgio: (soddisfatto) si devo dire di si...
(passa il milionesimo culo della loro vita e lo guardano)
(si guardano annoiati)
Giorgio: Perchè non scrivi anche tu qualcosa? Di cose da dire ne avresti!
Marco: (un po' scocciato) guarda che io prima quando ti parlavo del mostro... non mi riferivo a te!
Non hai capito... io mi riferivo ai commenti, cosi' la voglia di scrivere non te la fanno venire....
Un piccolo contributo, da uno dei protagonisti

Voce, ekkekkakkio!!!vocenarrante ha scritto:Non hai capito... io mi riferivo ai commenti, cosi' la voglia di scrivere non te la fanno venire....
Io lo so che tu sai cos’è il teatro. Lo sai bene, ne hai esperienza.
Quindi l’hai fatto apposta, a scrivere questo scherzetto.
Ho visto che in un altro thread hai scritto a Liber :
Quindi, questo thread non ti interessa. Qui si cerca di fare un discorso “tecnico”.vocenarrante ha scritto:Cara! Ci stiamo lavorando su...
soprattutto se qualcuno smette di pontificare su come si fa e come non si fa...
Non si tratta di far venire la voglia a qualcuno. Ma di parlare con quelli che la voglia già ce l’hanno, e magari hanno già scritto, e vorrebbero continuare a farlo ma si rendono conto che scrivere cose banali, o in un modo banale, è come non aver scritto nulla…e vogliono fare meglio e di più...
Quelli che hanno questa esigenza, scriveranno in modo professionale.
Gli altri, probabilmente, si divertiranno molto di più, a scrivere.
rr
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(Penna)
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- Therese
- moderatrice
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- Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:33 pm
- Località: Perugia
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La mia personale opinione è che se si mette ciò che si scrive sotto gli occhi degli altri sia giusto raccogliere critiche e apprezzamenti, altrimenti si sceglie di scrivere per sè stessi, ci si rilegge e ci si compiace per conto proprio.
Inoltre il confronto dovrebbe essere uno stimolo ed una occasione per vedere difetti che magari non avremmo notato e correggerli. Detto questo credo che le critiche vadano sempre prese per quello che sono, opinioni altrui spesso discordanti dalle nostre, senza per questo sentirsi sminuiti o incompresi perchè quello che scriviamo non piace a tutti!
Credo che ad una certa età si dovrebbe avere sufficiente sicurezza e tranquillità interiore per non sentirsi feriti da un commento, ovviamente non offensivo nè ingiustificato o tanto meno cafone!!!
Se scrivere è una passione, basta davvero una semplice critica per andare in crisi e gettare la penna alle ortiche

Inoltre il confronto dovrebbe essere uno stimolo ed una occasione per vedere difetti che magari non avremmo notato e correggerli. Detto questo credo che le critiche vadano sempre prese per quello che sono, opinioni altrui spesso discordanti dalle nostre, senza per questo sentirsi sminuiti o incompresi perchè quello che scriviamo non piace a tutti!
Credo che ad una certa età si dovrebbe avere sufficiente sicurezza e tranquillità interiore per non sentirsi feriti da un commento, ovviamente non offensivo nè ingiustificato o tanto meno cafone!!!

Se scrivere è una passione, basta davvero una semplice critica per andare in crisi e gettare la penna alle ortiche


-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
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- vocenarrante
- Corsaro Rosso
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- Iscritto il: lun nov 04, 2002 12:46 am
Cara Rosarossa e Therese
qui rispondo a lettera aperta.
Io penso solo che in uno spazio dove la gente si diverte e che non ha nessuna ambizione professionale ci sia il giusto limite da rispettare, se il titolo del topic fosse "Scrittura teatrale, un corso" niente da obiettare, è impostato come tale e tale deve essere.
A quello che credo e non credo di essere solo, ma solo per me parlo, in un'area come questa forse bisognerebbe semplicemente fare per gioco un po' di dialoghi insomma scrivere in "stile teatrale", mi sembra si sia andati oltre... anche se questo nasce per il sacro amore per il teatro.
Io Therese, ho solo voluto far presente che in uno spazio impostato così non mi va di scrivere e invece di farlo col silenzio l'ho fatto scrivendo.
Non ho offeso nessuno. Né mi sento giudicato per una cosa che principalmente faccio per mia pura soddisfazione.
La penna alle ortiche mi sembra chiaramente non averla buttata.
Ad una certa età proprio perché sei sereno dici quello che pensi, sapendo che gli altri, intelligentemente, prenderanno quello che dici come un segnale, un consiglio, che oltre a dare bisogna anche essere pronti a ricevere...
Siamo in un paese libero e democratico (sulla costituzione per ora è ancora così), ognuno ha il diritto di dire quello che crede giusto nel rispetto degli altri. Non sono venuto meno a tutto questo.
Liberi ognuno di continuare a scrivere dove e come si vuole, spero di aver chiarito la mia opinione.
Ciao, a presto
Voce
qui rispondo a lettera aperta.
Io penso solo che in uno spazio dove la gente si diverte e che non ha nessuna ambizione professionale ci sia il giusto limite da rispettare, se il titolo del topic fosse "Scrittura teatrale, un corso" niente da obiettare, è impostato come tale e tale deve essere.
A quello che credo e non credo di essere solo, ma solo per me parlo, in un'area come questa forse bisognerebbe semplicemente fare per gioco un po' di dialoghi insomma scrivere in "stile teatrale", mi sembra si sia andati oltre... anche se questo nasce per il sacro amore per il teatro.
Io Therese, ho solo voluto far presente che in uno spazio impostato così non mi va di scrivere e invece di farlo col silenzio l'ho fatto scrivendo.
Non ho offeso nessuno. Né mi sento giudicato per una cosa che principalmente faccio per mia pura soddisfazione.
La penna alle ortiche mi sembra chiaramente non averla buttata.
Ad una certa età proprio perché sei sereno dici quello che pensi, sapendo che gli altri, intelligentemente, prenderanno quello che dici come un segnale, un consiglio, che oltre a dare bisogna anche essere pronti a ricevere...
Siamo in un paese libero e democratico (sulla costituzione per ora è ancora così), ognuno ha il diritto di dire quello che crede giusto nel rispetto degli altri. Non sono venuto meno a tutto questo.
Liberi ognuno di continuare a scrivere dove e come si vuole, spero di aver chiarito la mia opinione.
Ciao, a presto
Voce

- Therese
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- Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:33 pm
- Località: Perugia
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Naturalmente la tua opinione è più che ben accetta, ci mancherebbe!!
Io scrivo per divertimento e grazie a questo thread sto imparando moltissime cose che mi aiutano a scrivere meglio, anche se è solo un gioco perchè non esprimersi al meglio delle proprie possibilità?
Se poi hai voluto esprimere il tuo dissenso con un dialogo, allora vale la pena che quì sia così, un piccolo stimolo te l'ha dato!!!
A rileggerti presto.....

Io scrivo per divertimento e grazie a questo thread sto imparando moltissime cose che mi aiutano a scrivere meglio, anche se è solo un gioco perchè non esprimersi al meglio delle proprie possibilità?
Se poi hai voluto esprimere il tuo dissenso con un dialogo, allora vale la pena che quì sia così, un piccolo stimolo te l'ha dato!!!

A rileggerti presto.....

-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
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