




Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
i miei amici sono tutti maschi, tutti i miei ragazzi-fidanzati erano prima miei amici. solitamente il filo sottile tra chi è rimasto solo amico, e chi è diventato qualcosa di più è la semplice e misteriosa attrazione fisica (che non è assolutamente immediata come si dice, almeno secondo la mia esperienza). il mio *migliore amico* è uno solo e io lo vedo come una persona totalmente e completamente asessuata, perchè pur non essendo affatto brutto (anzi!) non ha nessuna presa su di me da quel punto di vista, così come è per lui. non ci si vede in quella luce quando si è veramente amici (a livello di quasi "fratellanza").Come si fa a non essere considerata la migliore amica del ragazzo di cui si è innamorate?
Infatti credo proprio che sia un problema mio. Probabilmente sbaglio approccio, fatto sta che dopo un certo periodo di tempo il loro interesse per me (perché io non parlo di ragazzi che erano miei amici e io me ne sono infatuata in seguito, parlo di ragazzi che ho conosciuto e con i quali c'è stato subito un certo feeling) sparisce e viene sostituito da un sentimento di amicizia fraterna (secondo loro).. Poi allo stesso modo in cui sono entrati a far parte della mia vita, il più delle volte, ne escono indisturbati (in realtà sono io che li lascio andare dato che non si tratta poi di vera amicizia da nessuna delle due parti)più spesso di quanto non si creda è un nostro problema, più che della persona che abbiamo davanti.
Forse sono l'unica alla quale capitano disgrazie di questo tipo?
Ma no, dai! Almeno una volta, sarà capitato a tutti no? Ne sono certa. E poi, comunque, il problema non sei tu nel senso di "tu come ti poni". Cioè, quello che volevo dirti io all'inizio è che ci son persone ceh, ovviamente, ci vedono come amiche. Ma poi arriva quello che, grazie al cielo, magari all'inizio ti vede come amica perchè, non c'è verso, qualcosina deve nascere, ma poi al bivio "sorella-qualcosa di più" prende la seconda strada. Cioè, in soldoni.. non cambiare il tuo atteggiamento, ti prego! A volte (anzi, spesso) ci vediamo sbagliate, andiamo per una strada che non è nostra per cercare di piacere a qualcuno di cui ci siamo "infatutate".Forse sono l'unica al quale capitano disgrazie di questo tipo?
Un applauso, per favore!Una donna troppo avanti ha scritto: non credo esista una strategia per non essere considerata la classica "migliore amica, perchè è tanto una brava ragazza", un uomo che ha bisogno di donne ammantate di sintomatico mistero per provare interesse, è un fesso. ma le variabili che determinano le evoluzioni di un rapporto sono infinite: un po' come le donne (fesse anche loro, eh) che riescono a farsi piacere sempre e solo chi le tratta male, o con distacco e dichiara apertamente di non volersi impegnare.
eh ma anche i maschiettinoi signorine spesso ci facciamo i nosti "filmini", su cose che in relatà non esitono
insomma la vostra vita continua, studi o lavori o hobby o quant'altro, non dovete sacrificare tutto al vostro dio dell'amore.
Svelaci qualche trucco!in questo equilibrio noi maschi siamo maestri (soprattutto nel condirlo con del finto disinteresse), ma anche voi potete imparare
Si, infatti, come da copione, adesso che il "mio" tipo in questione non mi interessa più. Adesso che gli ho detto che non voglio più uscire con lui, che mi sono stufata ecc.. ecc.. Beh, lui adesso mi chiama tutte le sere e fa tutto il dolce!un meccanismo perverso fa sì che al massimo del nostro disinteresse destiamo il massimo interesse...