Il quesito è questo: succede anche a voi di passare da una situazione potenzialmente felice al disastro totale in graduali mosse progressive? Me lo raccontate, così non mi sento sola in un mare di sfiga?
Comincio, ovviamente, io con i miei ultimi 4 giorni.
Step1:
Dopo una lunga, pazientissima attesa finalmente si prospetta all'orizzonte l'appuntamento più interessante della stagione!
Step 2:
La favorevole congiunzione astrale si coniuga al periodo della mia vita in cui devo cambiare le lenti a contatto. Recandomi al negozio d'ottica, vengo folgorata dall'idea

: perchè non aumentare il mio fascino con l'ausilio di un bel paio di

lenti colorate?

Mi rendo vagamente conto che la spesa conseguente prosciugherà i miei risparmi...ma la prospettiva dell'intrigante accompagnatore che fissa i miei splendidi occhi mi fa decidere che ne vale la pena
Step 3:
Acquisto così, sotto consiglio della malefica ottica

le lenti la cui denominazione è "miele". Miele, capite? Con tutte le suggestioni e le evocazioni che questo termine può avere su una bookcrosser che si sta preparando ad un incontro romantico. Torno a casa, apro la confezione e scopro che miele corrisponde al colore che in Occidente è comunemente noto come "rosso deciso".

Però, penso, ancora fiduciosa, forse addosso fanno tutt'un altro effetto...
Step 4:
Indosso le lenti e scopro che addosso NON fanno un altro effetto

.
Step 5:
Non ho più risorse a cui attingere per comprare delle lenti normali e senza sono, per così dire, "ciecata", ma non mi perdo d'animo e con l'aiuto di riviste femminili scopro

che, tutto sommato, il problema non sono gli occhi...ma il colore dei miei capelli, che, accostato al nuovo colore degli occhi, stride un po'...E quindi, in men che non si dica (il tempo che manca all'appuntamento fatidico stringe) passo all'azione: i miei capelli vengono sottoposti a un bel riflessante che li renderà del caldo colore delle foglie in autunno. A questo punto effettivamente il colore dei miei occhi passa in secondo piano: il caldo colore delle foglie in autunno risulta essere di un arancione con una tonalità appena più chiara del colore degli occhi
Step 6:

Comincio a lavarmi ripetutamente i capelli, senza riuscire peraltro a sbiadire la mia nuova capigliatura fiammante.Il terzo giorno, perchè siamo solo a tre giorni dalla mia situazione potenzialmente felice, trascorre così. Ma...le mie risorse non si sono ancora esaurite e una nuova intuizione già bolle in pentola:

non è che forse la colpa è di questo colorito spento che ho?
Step 7:
Mi reco così al centro abbronzatura, con la tessera della mia compassionevole sorella che si è commossa di fronte al mio dramma e mi faccio una bella lampada viso

. La solerte commessa mi fa: "Sei fortunata, abbiamo cambiato le lampade ieri, saranno potentissime!!" E così rimango un attimo indecisa se mettere la protezione 8 o lo schermo totale...

...non vorrei che non servisse a niente...scelgo la 8.
Esco dalla cabina col viso tirato. A questo punto i miei capelli sembrano appena castani.La mia faccia è veramente rossa

. La commessa mi fissa

e decide di non segnare nulla sulla tessera..."Non ti preoccupare, poi ti sfiammi...comunque questa considerala un omaggio della casa"...
Epilogo:
Effettivamente a 4 ore dalla lampada assassina, non sono più così rossa. Ma la pelle della faccia si sta letteralmente staccando a brandelli.E sotto ci sono tanti puntolini rossi pruriginosi che aspettano di venire fuori. Stasera, ovviamente starò a casa a meditare sui miei errori...e a pensare a una scusa buona che mi permetta di rimandare l'appuntamento.
Scusate, dovevo proprio sfogarmi. Qualcuno mi consola?