Un lettore scrive al forum "Italians" e chiede come ordinare i libri in casa. Risposta: fai ciò che vuoi, ragazzo. Ricorda, però, che la disposizione dei volumi è un indicatore della psicologia dei padroni di casa. L'ospite attento sarà in grado di diagnosticare disturbi della personalità, manie e altre gradevolezze che rovineranno la cena. Ecco alcune delle patologie più comuni, e relativo fattore di rischio.
L'ARREDATRICE (rischio: 4). La signora ritiene che i volumi facciano arredamento. "Senza libri - dice - la casa sembra nuda!". Non ne ha mai letto uno, ovviamente, ma ne conosce dimensioni, peso e colore. I suoi "coffee-table books" vanno intesi alla lettera: servono per appoggiarci le tazzine del caffè. In corso Magenta a Milano, dicono, c'è un libro illustrato sul Cenacolo che porta i segni circolari di un caffè preso ai tempi dell'ingegner Gadda ("Chi è?", trilla l'Arredatrice. "Il tipo che abbiamo conosciuto domenica a Celerina?").
IL METODICO (rischio: 6). Il Metodico è un uomo che ha ragionato a lungo. Potrebbe scrivere un trattato filosofico sulla disposizione dei libri. Divide la narrativa secondo la lingua e il secolo. La saggistica è in otto posti diversi. La poesia sta vicino al giardinaggio, per affinità spirituale. Tutto è così sofisticato che il Metodico, quando cerca un libro, non lo trova mai. Allora corre piagnucolando dalla domestica filippina e le chiede: "Dolores, sai dov'è quel libro piccolo, bianco, in due volumi, con un disegno rosso e nero in copertina?". E Dolores: " 'L'uomo senza qualità' di Musil, quello che lei inizia sempre e non finisce mai? Lo sta leggendo mio marito, ora vado a prenderlo."
L'ESOTERICO (rischio: 7). Usa criteri bizzarri. Per esempio, pensa alla parete del salotto come a un planisfero: gli autori nordamericani in alto a sinistra, quelli australiani in basso a destra, sopra quelli orientali. Il problema dell'Esoterico, qual è? Ama discutere le sue scelte con gli ospiti, che invece vorrebbero parlare dell'opportunità di convocare Cassano.
IL DENUDATORE (rischio:
. Toglie tutte le sovracoperte, perché "fanno disordine". I libri in quel modo finiscono per somigliarsi, e lui non trova più niente. Una scusa per non leggere: era, in fondo, il suo obiettivo.L'ESTETISTA (fattore rischio: 10). Ordina tutto per collana/casa editrice, in modo da ottenere un risultato esteticamente omogeneo. Se non l'avete ancora sposato, alla larga. Potrebbe chiedervi di non masticare mangiando, perché gli rovinate l'immagine che ha di voi.
io sono sicuramente un'esoterica (anche se diversa da quella descritta da lui) e voi?
)... solo che poi nella minilibreria non ci stanno tutti e quindi ogni parvenza di ordine va a farsi un giro, insieme a tutti i libri che non ci trovano posto, nell'armadio 
al posto dei vestiti 
...
generalmente....) lo trov
