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Libro IX
Cap I Vide di nuovo chiaro nella propria anima e ne rabbrividì.
Cap II Via via che le lacrime scendevano, sentiva andarsene con loro quello che c'era di più aspro e di più amaro nel suo dolore.
Cap III "Ecco, mi sono messo dietro il muro. Potete riaprire gli occhi." L'accento con cui furono pronunciate queste parole era più malinconico delle parole stesse. Che tristezza mi ha messo questa scena
Cap IV l'ufficiale non udiva la poverina che lo chiamava. Era troppo lontano. Ma lui, il povero sordo, capiva. Questa ancor di più...
Quasimodo preferiva esere maltrattato piuttosto che rattristarla. Aveva serbato per sè tutto il dolore.
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
Libro X
Cap V Alla prima occhiata traspariva dal suo volto l'arroganza, alla seconda l'astuzia.
Libro XI
Cap I Quando tornò un po' in sè, si vide sulla banchina, sola con lo sconosciuto. Pare che Gringoire avesse profittato di quell'istante per svignarsela con la capra. Non ho parole...
Essa sentì in quell'istante che il destino è una forza irresistibile. non aveva più scampo.
Cap II I re come Luigi XI hanno cura di lavare presto il pavimento dopo un massacro.
Nel momento più orribile, una risata demoniaca, la risata di chi non è più un uomo, scoppiò dal viso livido del prete.
Mentre l'arcidiacono a pochi passi da lui agonizzava in quel modo orribile, Quasimodo piangeva e guardava la Grève.
Cap III Phoebus de Chateaupers fece anche lui una tragica fine: prese moglie.
Cap IV Quando tentarono di staccarlo dallo scheletro che teneva abbracciato, si disfece in polvere.
E con questo ho finito. Grazie di avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo; in compagnia - anche se a distanza - è molto più bello!
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
pian piano sto recuperando...inizio anche io a postare un po' di sottolineature:
Libro VIII
CAP V
Che mi importa che sia in paradiso? Non voglio saperne del vostro angelo, voglio la mia bambina.
Perché per una madre che ha perduto il suo bambino è sempre il primo giorno. Quel dolore non invecchia. Gli abiti da lutto hanno un bel consumarsi e sbiancare: il cuore resta nero.
CAP VI
La giustizia di allora si curava assai poco della chiarezza e della regolarità di un processo criminale. Purché l’accusato venisse impiccato, il resto non contava nulla.
Ci sono tante streghe oggi che vengono bruciate, credo, senza nemmeno che se ne sappia il nome. Tanto varrebbe voler sapere il nome di ogni nuvola in cielo.
Fleur-de-Lys lo amava, egli era il suo fidanzato, ella era sola con lui, l’antica attrazione per lei si era risvegliata, non in tutta la sua freschezza ma in tutto il suo ardore; dopo tutto non è un gran delitto mangiare un po’ del proprio grano in erba; non so se fossero questi i pensieri che gli passavano per la mente, ma non c’è dubbio che Fleur-de-Lys fu spaventata dall’espressione del suo sguardo.
Erano le due estreme miserie della natura e della società che si toccavano e si aiutavano a vicenda.
Libro IX
CAP I
[…] che l’amore, fonte nell’uomo di ogni virtù, in un cuore di prete volgeva in cose orribili, e che un uomo come lui, facendosi prete, si faceva demonio.
Doppiamente sogghignò riflettendo che, degli esseri viventi di cui aveva voluto la morte, l’egiziana, la sola creatura che egli non odiasse, era anche la sola con cui aveva raggiunto lo scopo.
CAP II
In un circondario esistevano quasi altrettanti luoghi d’asilo quanti patiboli. C’era da una parte un abuso di impunità, dall’altra un abuso di pene, due brutte cose che cercavano a vicenda di correggersi.
CAP III
C’era qualcosa di ancora più penoso che non queste parole: era l’accento con cui venivano pronunciate.
Ogni momento scopriva in Quasimodo qualche nuova deformità.
CAP IV
L’eccesso del dolore, come l’eccesso della gioia, è un fatto violento, che dura poco. Il cuore umano non può restare a lungo in alcuno dei due estremi.
Poiché l’amore è come un albero, nasce da sé, estende profondamente le proprie radici in tutto il nostro essere, e continua spesso a verdeggiare in un cuore in rovina.
“La mia disgrazia è che assomiglio ancora troppo a un uomo. vorrei essere bestia del tutto, come questa capra”.
Aveva preferito essere maltrattato da lei che addolorarla. Aveva serbato per sé tutto il dolore.
Libro X
CAP I
Ho amato prima le donne, poi le bestie. Ora amo le pietre. È altrettanto divertente che amare le donne e le bestie, e meno infido.
CAP IV
Se la tua chiesa è sacra, lo è anche nostra sorella; se nostra sorella non è sacra, non lo è neppure la tua chiesa.
A quel tempo i mariti pensavano ai furti, le donne agli stupri, e tutti tremavano.
Ultima modifica di lupurk il dom feb 19, 2006 9:04 pm, modificato 1 volta in totale.
Poiché, anche se non si crede a nulla, ci sono momenti nella vita in cui si è sempre della religione del tempio che si ha accanto.
Siamo a un punto estremo. Il destino ci consegna l’uno all’altra. Io deciderò della tua vita; tu, della mia anima.
Si diresse verso la forca, e indicandogliela: “scegli tra noi due” disse freddamente. Ella si strappo dalle mani di lui e cadde ai piedi del patibolo abbracciando quel funebre appoggio.
Ci sono momenti in cui le mani di una donna hanno una forza sovrumana.
CAP II
Era pieno di furore e pieno di timore. L’arcidiacono e l’egiziana si scontravano nel suo cuore.
CAP III
Non si ebbero dubbi che fosse venuto il giorno in cui, secondo il loro patto, Quasimodo, ossia il diavolo, doveva portare via Claude Frollo, ossia lo stregone.
Anche Phoebus di Chateaupers fece una fine tragica: si sposò.
e con queste ho finito anche io...grazie a tutti per la compagnia in questa lettura!
Sono davvero in ritardo, ma ormai in dirittura d'arrivo, abbiate fiducia e pazienza!
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
Scusate, ma è stata dura, già a me gli scrittori eccessivamente descrittivi non è che piacciano molto, ma questo non era proprio il periodo giusto per me per leggere Hugo!!!
Chiedo ancora scusa...
E comunque grazie a tutti per la compagnia senza voi credo non lo avrei mai finito!!!
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)