Laurence Gardner: La linea di sangue del Santo Graal

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fatamorgana67
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Laurence Gardner: La linea di sangue del Santo Graal

Messaggio da fatamorgana67 »

Non si tratta affatto di un romanzo ma di un saggio scritto da uno storico rigoroso, a tratti talmente puntiglioso da essere prolisso, ma certamente non incline a voli pindarici e favoleggiamenti. E proprio per questo trovo che sarebbe opportuno leggerlo.
Nel giorno d'uscita del discusso (e discutibile) film tratto dal Codice da Vinci penso che sarebbe positivo non arroccarsi su posizioni preconcette, in un senso o nell'altro, ma cercare, per meglio comprendere, di approfondire.
Finora, osservando dall'esterno il polverone sollevato da un romanzo assurto suo malgrado a fenomeno mediatico sono rimasta perplessa nel constatare che praticamente tutti, detrattori e sostenitori, sembrano partire dal presupposto che le tesi esposte siano mera opera di fantasia.
Ora, io sono la prima a sostenere che quella di Dan Brown é stata essenzialmente un'abile operazione commerciale volta a vendere più copie possibile e che sia lungi da lui un vero interesse per le tematiche promulgate nel libro.
E' verò però altresì che non si é limitato che a "pescare", anche se scoordinatamente, contenuti da un'antica tradizione che definirei "parallela" a quella ufficiale/ortodossa e che io ritenevo abbastanza diffusa, almeno nei suoi macrocontenuti.
Sembra invece che nessuno abbia mai sentito parlare di Vangeli Gnostici, di Rotoli del Mar Morto, del ritrovamento di reperti manoscritti storicamente datati come anteriori alla Bibbia e nemmeno delle numerosissime e difficilmente ignorabili tradizioni francesi relative al culto di Maria Maddalena. Come é possibile?
Capisco la scabrosità del tema, visto che per molti indagare oltre il romanzo significa andare ad intaccare convincimenti profondamente radicati, non solo in senso soggettivo ma sociale.
Personalmente, nonostante la spiritualità rivesta un'importanza fondamentale nella mia vita, non ho mai sentito congeniale l'aderenza dogmatica ad una delle religioni esistenti: in me ha sempre prevalso la tendenza al confronto e all'analisi.
Trovo che mettendo a paragone le principali religioni monoteistiche siano tali e tanti i punti di contatto e le similitudini, oltre che i riferimenti a tradizioni antichissime che mi appare evidente come l'origine divina della tradizione religiosa sia in realtà solamente una e che le differenze di culto dei differenti paesi nascano soltanto da diverse connotazioni socio/politiche.
In questo contesto non é assurdo che alcuni dogmi attuali possano essere la conseguenza di verità nascoste o variate per adattarsi meglio ad esigenze "terrene" che trascendono il discorso religioso o magari per favorire una diffusione che altrimenti sarebbe penalizzata (a questo proposito é interessante il romanzo di Marianne Friediksson: L'Eletta) visti i costumi peculiari dell'epoca.
Tali costumi poi sembrano non essere considerati proprio da nessuno. Anche i cosiddetti esperti (non posso non ricordare le puntate di Matrix sull'argomento) sembrano non conoscere affatto le usanze ebraiche del tempo e presentano tutti la figura del Cristo in modo edulcorato e romanzato (e badate che con questo non si vuole contestare affatto la sua connotazione divina). E qui ritorniamo a Gardner. Partendo dall'analisi storica dell'epoca ha esaminato nel dettaglio i costumi ebraici e su questi si é basato. Dalla sua analisi, traspare perlomeno il dubbio che alcuni termini siano stati tramandati, nel corso delle varie (innumerevoli) traduzioni, non tenendo conto del significato simbolico che la tradizione ebraica attribuiva loro.
Considerando quanto si conosce della storia passata, e parlo di quella "ufficiale", quando si parla di potere e di controllo delle masse nessuna ipotesi può veramente essere scartata come fantascientifica.
In ogni caso vi consiglio di leggerlo, sia perché é ben scritto dal punto di vista storico, sia per avere un punto di vista diverso sia da quello di Dan Brown che da quello dei suoi detrattori puramente dogmatici (sempre a Matrix uno studioso cattolico di cui non ricordo il nome ha replicato che se veramente Maria Maddalena fosse stata sposata con Gesù questo sarebbe scritto nei Vangeli.... Beh... onestamente fiacchetta come risposta...)

Ciao,

Daniela
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