Internazionale del 12 maggio

[shandy]

Questo:



Qualcuno l'ha comprato? Io qui, evidentemente, non riesco a trovarlo...

[il-picchio]

domani lo cerco e te lo mando

però prima lo leggo io :-p

[shandy]

Quelle femme!

[Rodolfo II]

Mi pare ne avessero parlato su Repubblica qualche settimana fa. Raccontavano dell'odissea sofferta dalla giornalista: sensi di colpa, crisi d'astinenza, notti insonni... triste vedere come ci siamo ridotti!

[Lordpolo]

il libro è uscito la settimana scorsa mi pare... Ricordo di averlo tolto da uno scatolone della mia libreria del cuore (si, mi sopportano a tal punto che ormai mi fanno frugare negli scatoloni delle consegne )

[girosauro]

qui si trova facilmente...se vuoi...

[tostoini]

Freegan pride?

[shandy]

Ho ancora nelle orecchie l'urlo di un'amica l'estate scorsa...eravamo in alta montagna e parlavamo di consumi e di società dei. Lei a un certo punto ha cominciato a ripetere sempre più forte: io non consumo! IO NON CONSUMO!
Quindi il titolo di internazionale ha svegliato ricordi

[liberliber]

sposto in recensioni o in libri cercati? in recensioni, va', così poi siete obbligati a farla

[shandy]

Ehm. Non è un libro. E' una rivista. E a me interessa un articolo di al massimo 3 pagine. Non so se ci sarà qualcosa da recensire...

[liberliber]

scusa sono andata sul sito e mi è sembrato di capire che l'articolo recensisce un libro, credevo che tu volessi quello

risposto. Pardon.
(cmq se qualcuno prende il libro poi faccia la recensione )

Scelta
I gelati, i fiori e i film: sono le tre cose che più sono mancate alla giornalista Judith Levine durante il suo anno passato senza comprare niente. Esperimento interessante, ma con un paradosso: perché per leggere quel che Levine ha da dirci, bisogna spendere quattordici euro per comprare il suo libro (appena uscito anche in Italia) o tre euro per Internazionale. Vittorio Zucconi, su Repubblica, si è spinto a dire che non comprare è un attacco alla civiltà occidentale peggiore di un attentato terroristico. Forse è più semplicemente una questione di buon senso. E di scelte consapevoli. L'Independent di Londra, recensendo il libro, ha scritto: "Poesie, romanzi, film, filosofia, alta moda, la Cina dei Ming, la cappella sistina, la Traviata, i Beatles, questo giornale: niente di tutto ciò esisterebbe se qualcuno non avesse deciso di spendere dei soldi per qualcosa che voleva, ma di cui non aveva strettamente bisogno".

[girosauro]

anch'io credevo volessi il libro...la rivista la puoi tranquillamente ordinarla su internet!
per quanto riguarda i consumi, lo sappiamo tutti dobbiamo fare un passo indietro ed eliminare gli sprechi!

[shandy]

Eheh...no a me interessa semplicemente la rivista, che ovviamente qui in Belgio non si trova...

[girosauro]

ti dò anche quest'opzione...se vuoi ti faxo l'articolo, ma non prima di dopodomani!

[il-picchio]

Rosencrantz e Guildenstern (nella persona di Rosencrantz, in verità, io passavo di lì per caso) sono riusciti incredibilmente a (nell'ordine):

- ricordarsi cosa avevi chiesto
- recarsi in un'edicola e non in posta, tipo
- acquistare l'Internazionale e non Donna Moderna, tipo
- ricordarsi cosa avevi chiesto

po' pure esse che mmo' ci ricordiamo di spedirlo

a te, tipo

testa...
testa...
testa...

[shandy]

Vi amo! Cioè, amo Rosencrantz. Epperò, non sapendo chi delle due è Rosencrantz, per non sbagliarmi vi amo tutt'e due!

[il-picchio]

R: lo sai che vado in ferie, vero?
G: credi che sia stupida?
R: ti ricorderai di spedire la busta a scendi?
G: e tu me l'hai preparata?
R: quando la spedirai?
G: venerdi 9 va bene?
R: hai chiesto se esistono i pieghi di libri per il belgio?
G: domanda retorica! uno a zero per me, punto e partita!

('sti mangiapatate non accettano i pieghi di libri, tzè.....)

t'arive de la post prioritèr...

[shandy]

picchia, sei una genia.