
'Dimmi come ti sembra': quelle imbarazzanti situazioni
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- parolina
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Quasi quasi lascio la metà e la famiglia e mi prendo Billie Idol 

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
+++
La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
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mi sembra molto nello spirito Billy dividerselo con un ring!! Ok ci provo.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
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La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
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La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
Ricordi.
Inverno di un paio di anni fa. Freddo barbone, passeggiata con amica.
Amica: "Lo vedi quel vestito?"
Io: "Sì. Che schifo. Guarda, sul fondo sembra una pagnotta da cui spuntano i crauti. E con quei tre arruffamenti sulla schiena fa molto stegosauro. E che caspita ha, lì sulla spalla? Un pezzo di cane pelosissimo morto annegato da un padrone crudele?" (e via in un crescendo di denigrazione. Sapevo dove sarebbe andata a parare e mi divertivo sempre più. Però era DAVVERO un coso orripilante).
Amica: "E' quello che mi ha fatto (nome di sarto con un suo certo fascino, di Milano, dotato di vetrina) per sposarmi. Mi ha chiesto se poteva metterlo in vetrina"
Io: "Fa comunque schifo."
Amica: "Davvero?"
Io: "Davvero"
Amica: (distrutta nell'estetica, ma finalmente conscia dei possibili faux pas) "Vado a far tirare via almeno il cane"
Queste sono soddisfazioni.
l
Inverno di un paio di anni fa. Freddo barbone, passeggiata con amica.
Amica: "Lo vedi quel vestito?"
Io: "Sì. Che schifo. Guarda, sul fondo sembra una pagnotta da cui spuntano i crauti. E con quei tre arruffamenti sulla schiena fa molto stegosauro. E che caspita ha, lì sulla spalla? Un pezzo di cane pelosissimo morto annegato da un padrone crudele?" (e via in un crescendo di denigrazione. Sapevo dove sarebbe andata a parare e mi divertivo sempre più. Però era DAVVERO un coso orripilante).
Amica: "E' quello che mi ha fatto (nome di sarto con un suo certo fascino, di Milano, dotato di vetrina) per sposarmi. Mi ha chiesto se poteva metterlo in vetrina"
Io: "Fa comunque schifo."
Amica: "Davvero?"
Io: "Davvero"
Amica: (distrutta nell'estetica, ma finalmente conscia dei possibili faux pas) "Vado a far tirare via almeno il cane"
Queste sono soddisfazioni.
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