Joyce Carol Oates

[Tyrone Slothrop]

Ben ritrovata, tilly

[tilly77]

Ciao Tyrone!
Vero che ti ho portato in un bel posto?

Se poi la Oates dovesse piacermi ti costringerò a leggere qualcos'altro per farti cambiare idea!

[Tyrone Slothrop]

Sì, mi sembra carino
Son prontissimo a rileggermi la Oates ma ti giuro che le circa 500 pagine de La ballata di John Reddy Heart sono state tra le peggiori di tutta la mia vita recente, una vera tortura.
Peccato, perché se il protagonista fosse sembrato un po' meno il Fonzie di Happy days sarebbe stato un libro molto migliore.

[zoe]

Ho iniziato a leggere Acqua nera, questa donna mi conferma di saper usare la parola. di averne una padronanza ammaliante. difficilmente riesci a staccartene. Per ora, prima della fine - temo sempre che la fine possa esser deludente-, lo consiglio vivamente. Breve, fatto di piccoli paragrafi, alcune parte quasi poetiche, che ti trascinano dalla "normalità" della protagonista al suo delirio.
Angsciante.

[MartinaViola]

Al momento ho letto solo Acqua nera della Oates ma mi è bastato per apprezzarla, ho già preso "Una famiglia americana" e "Le cascate", non vedo l'ora di leggerli!

[MartinaViola]

Le cascate mi ha sempre intrigato.

un'anobiiana scrive

La prosa della Oates è come le cascate, non riesci a capire come possa prodursi tanta potenza distruttiva da ciò che è così morbidamente fluido.
E' acqua che non disseta - soffoca - e che tuttavia non si può smettere di bere.

Se qualcuno è interessato a leggerlo, mi piacerebbe farne un ray.

[MartinaViola]

sto leggendo le cascate...
ero piena di aspettative nei confronti di questo romanzo e posso confermare (sono a metà lettura) che non mi ha affatto deluso, anzi ne sono sorpresa. La potenza incredibile della narrazione è direttamente proporzionale al magnetismo delle cascate, alla forza irresistibile che le sue acque esercitano sugli uomini. Fa quasi male leggerla, ma non riesco a farne a meno. Sono contenta che ci siano ancora grandi autrici come lei.

[Gahan]

Ho letto "Una famiglia americana" perché è il libro di gennaio del mio gruppo di lettura. Non avevo mai letto niente della Oates e pensavo potesse essere una buona occasione.
Comincio con la trama.
Orribile.
Tutto quello che vi viene in mente sull' "imbruttimento" delle persone, lì dentro c'è.
Non c'è un solo personaggio positivo, nessuno con cui identificarsi o per cui fare il tifo, quindi la lettura, per quanto scorrevole, diventa pesante.
Le varie discussioni minuziose, i flashback, le divagazioni sui mille modelli di orologi collezionati, le descrizioni dei quadri, i gatti senza coda e altri animali sfigati capitati in famiglia, oppure l'interminabile racconto della partita di baseball nell'epilogo del libro, alla fine non si godono, sono solo una tortura che rallenta inesorabilmente il raggiungimento dell'ultima pagina.
E sicuramente un libro da non leggere sotto Natale!