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Qui mi si fa notare che i lavori stradali non sono le donne a farli. Vero, nella quasi totalità dei casi.
Però mi piace pensare a quest'iniziativa come una provocazione, per rilanciare una discussione sulla divisione dei ruoli e la parità.
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
solo in Canada ho conosciuto ragazze che lavoravano in cantieri edili o lavori stradali. Parlando con alcune di loro mi è stato detto che li è frequente trovare ragazze in quei cantieri, soprattutto in estate, per lavori stagionali, dato che vengono pagate molto bene. Inoltre quasi la totalità degli addetti a segnalare e regolare la circolazione a senso unico alternato lungo le strade statali e autostrade, durante gli scavi e altri lavori, sono donne.
Vero Acquario
Fuffa a parte, io preferisco le persone agli algoritmi;-) (Zazie)
A parte che gli "omini" mi sembrano abbastanza asessuati... ma quale donna lavorerebbe in un cantiere indossando una gonnellina?
E chi lo dice che una donna debba per forza indossare una gonna? A me questi cartelli al femminile sembrano pieni di pregiudizi anche loro.
Non proprio. L'ideatrice è una sociologa, credo che il progetto sia intervenire in modo evidente su qualcosa che abbiamo sempre sotto gli occhi per stimolare una riflessione sui luoghi comuni.
Quindi il punto non credo che sia "donne che fanno i lavori stradali" ma le mille discriminazioni che in qualche modo diamo x scontate. Però non ne so di più
Qui mi si fa notare che i lavori stradali non sono le donne a farli.
ma quale donna lavorerebbe in un cantiere indossando una gonnellina?
in India (e in molti altri paesi del mondo) si vedono un sacco di donne, con tanto di sari e bambino piccolissimo in spalla, che sotto il sole picconano per costruire strade, trasportano mattoni, insomma si sbattono molto più degli uomini.
ciao
vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
Mi sento molto woman, mi sento troppo at work e vi sottopongo questa gemma che ho appena trovato. Si tratta di un messaggio di errore di un programma che gestisce macchine da prestampa:
Pusher not found
Mi chiedo cosa farà la macchina da prestampa in questa occasione.
Mi chiedo cosa farà la macchina da prestampa in questa occasione.
Beh, farà come facciamo tutti: giro di telefonate ai subfornitori (no, perché non ditemi che voi avete un solo pusher, bimbi sprovveduti).
L'idea dei cartelli non è male comunque... Mi pare di aver letto di un altro gruppo che aveva gonnellizzato i semafori di qualche città americana tempo fa