raccontami il tuo viaggio
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Sì, ma da quelle parti, nel Parco dei Monti Sibillini, ci sono le Gole dell'Infernaccio. Uno dei posti dove preferisco camminare in Italia.girosauro ha scritto:acquasanta è un puntolino sperduto sopra Ascoli Piceno!
Due lastre di liscia roccia ai fianchi, tre metri di passaggio e in mezzo, acqua. Acqua che scorre accanto, in alto le cascatelle e sotto di te il fiume. Mentre tu avanzi saltando da un sasso a un altro. E più in là, più in quota, l'eremo di San Leonardo. Costruito con le sole mani di un uomo, padre Pietro Lavini, in trent'anni di lavoro. E lui è ancora lì a perfezionare l'opera.

Prima di partire bisogna preparare la valigia. Un po' di domande: quali sono gli oggetti da cui non potete prescindere indipendentemente dalla meta? Avete metodo? Preferite rinunciare o abbondare?
Mi raccontate? È da una vita che faccio la imbagagliatrice professionista, per me stessa e/o conto terzi, mi piace scambiare pareri e imparare nuovi trucchi.
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Mi raccontate? È da una vita che faccio la imbagagliatrice professionista, per me stessa e/o conto terzi, mi piace scambiare pareri e imparare nuovi trucchi.
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infatti non ho mai detto fosse brutta, come tutto l'appennino da quelle parti (sibillini+monti della laga) è slendida e inoltre si mangia da Dio...se non hai mai assaggiato gli spumini alle mandorle DEVI andare a riparare subito!!
il mio trucco per la valigia è COMPRIMERE (ed eliminare l'infausta presenza materna che mi farebbe portare due paia di dopo-sci anche per andare al mare "che non si sa mai può sempre nevicare")
il mio trucco per la valigia è COMPRIMERE (ed eliminare l'infausta presenza materna che mi farebbe portare due paia di dopo-sci anche per andare al mare "che non si sa mai può sempre nevicare")
Sai che le persone non possono vivere senza amore? Beh, l'ossigeno è ancora più importante
Dr. House
non sai cosa regalarmi?
la shelf
myspaces
Sono tornataaaaaaa!
Dr. House
non sai cosa regalarmi?
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Sono tornataaaaaaa!
se viaggiate "comodi" il discorso è diverso, ma viaggiando con lo zaino preferisco rinunciare. al limite, se piove al mare, i doposci si potranno comprare.Avete metodo? Preferite rinunciare o abbondare?
Mi raccontate? È da una vita che faccio la imbagagliatrice professionista, per me stessa e/o conto terzi, mi piace scambiare pareri e imparare nuovi trucchi.
poi prima della partenza accumulo tutte le magliette bucate e/o immettibili e le infilo in valigia. durante il viaggio dopo averle usate e strausate le elimino, così al ritorno posso riempire la valigia di altre improbabili cianfrusaglie da portare a casa.
inconveniente: poi mi vergognerò per tutta la vita delle magliette dai colori imbarazzanti con cui sono stata fotografata.
ciao
vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
- il-picchio
- Olandese Volante
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laura, cara, in cambio di due mignon di Strega offro file excell con elenco completo del nessessèr da viaggio in diverse versioni (Generico, Campeggio + treno, Campeggio + auto, Inter-rail, Roma notte bianca)
esso file si presenta in forma di tabella divisa per argomenti (Abbigliamento, Biuti, Attrezzatura, Carte e documenti, Salvavita ed eventuale Dispensa quando prevista) con simboletto crocettabile a fianco di ogni voce per sapere in ogni momento cosa stai dimenticando.
non sono una tipa precisa: sono una stordita e riuscirei a partire senza le famose mutande del Lord (c'est une metaphore) se non avessi approntato e migliorato col tempo le mie preziose liste...
ma torniamo in topic... chi ha due settimane di tempo si può dilettare con la cronaca prolissa e dettagliata del mio inter-rail molto figo. sono otto pagine, oh, un mese è un mese, come lo racconti un mese in una pagina?!
fine in-topic
esso file si presenta in forma di tabella divisa per argomenti (Abbigliamento, Biuti, Attrezzatura, Carte e documenti, Salvavita ed eventuale Dispensa quando prevista) con simboletto crocettabile a fianco di ogni voce per sapere in ogni momento cosa stai dimenticando.
non sono una tipa precisa: sono una stordita e riuscirei a partire senza le famose mutande del Lord (c'est une metaphore) se non avessi approntato e migliorato col tempo le mie preziose liste...
ma torniamo in topic... chi ha due settimane di tempo si può dilettare con la cronaca prolissa e dettagliata del mio inter-rail molto figo. sono otto pagine, oh, un mese è un mese, come lo racconti un mese in una pagina?!
fine in-topic
e ricordati che i lupi peggiori sono quelli con il pelo dentro (N.Jordan)
MAI GIOCARE ALLA CAVALLINA CON UN UNICORNO (M.Shea)
Da piccola mi ero autoconvinta che i regali me li portava Coppi sulla sua bicicletta... non vi dico le mazzate con gli altri bambini (Campalla)


Punteggiatura. Sono vivo e vegeto. Sono vivo. E vegeto. (P.Cananzi)
MAI GIOCARE ALLA CAVALLINA CON UN UNICORNO (M.Shea)
Da piccola mi ero autoconvinta che i regali me li portava Coppi sulla sua bicicletta... non vi dico le mazzate con gli altri bambini (Campalla)


Punteggiatura. Sono vivo e vegeto. Sono vivo. E vegeto. (P.Cananzi)
Sai che a Luserna parlano ancora il ladino? Ricordo che parecchi anni fa, quando ero ancora una bambina (avrò avuto 12-13 anni), il paese era ancora praticamente sconosciuto, la maggior parte delle case doveva ancora essere ristrutturata, c'era una piccola tabaccheria vicino alla piazza (che peraltro c'è ancora, se non me l'hanno chiusa nell'ultimi due anni!) che era tenuta da un signore, allora molto anziano, che non parlava nemmeno l'italiano, solo il ladino. Ricordo che per capire che volevamo una cartolina ed un francobollo aveva dovuto chiamare il figlio!a Luserna a vedere il museo Etnico e una mostra sulla Prima Guerra Mundiale.
Le vacanze che ricordo con molta nostalgia sono effettivamente quelle che ho trascorso da quando sono nata a una decina di anni fa proprio in Trentino, in una casa dei miei genitori. Se sei andata a Luserna da castel Beseno, passando da Folgaria, poi da Lavarone e salendo da qui verso Luserna, sei passata da casa mia!!
I luoghi sono fantastici e ci sono davvero delle cose meravigliose.
Per esempio, sempre nella zona di Folgaria, c'è un paese (che si chiama Guardia) dove tutte le facciate delle case sono dipinte.
E poi, per chi ama la storia, ci sono tutti i forti della prima guerra mondiale. Purtroppo sono tutti inaccessibili, tranne uno: forte cherle, che si trova proprio a Lavarone (da forte Luserna, se ci sei stata avrebbe dovuto vedersi) e che è anche sede di un museo su, appunto la prima guerra mondiale. Una volta era tenuto da un privato e c'erano tantissime testimonianze, era davvero un museo splendido. Da alcuni anni è passato al Comune e, purtroppo, tutte queste testimonianze sono state spostate...
Il museo ora, a mio parere, non vale più molto. Però entrare in un forte e pensare al dolore di tutti quei giovanissimi uomini, ti stringe davvero il cuore...
Adesso mi fermo altrimenti scrivo un libro...
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
posti che mi hanno segnato positivamente: Amsterdam (e no, sono astemio e non fumo), Praga (dove ho capito che il mondo effettivamente non è tutto uguale),Barcellona (indimenticabile) e anche Sharm, i cui fondali ancora mi sogno.
Nessun compromesso,neanche davanti all'Armageddon.
Rorschach (Watchmen)
http://www.anobii.com/people/conf/
Rorschach (Watchmen)
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Picchio, se vuoi aggiudicarti anche un Amaro del Penice d'annata accetto di buon grado le tue tabelline in excel: mi piace sapere che al mondo ci sono persone molto più organizzate di me che usano ritrovati strabilianti come (appunto) excel e magari l'AGENDA per organizzarsi la vita. Mi da un senso di sicurezza. No, divagazioni a parte: tanti anni fa, quando ho iniziato a viaggiare sul serio (cioè, fuori Europa per lavoro per tanto tempo e in posti abbastanza tosti come condizioni climatiche) ho imparato una tecnica fantastica, quella dell'esagerare->dimezzare. Prima tiro fuori tutto, anche cose che non metterei/userei mai e poi mai neanche sotto tortura. Lascio passare qualche ora e sfoltisco, poi ancora qualche ora e poto. Solo il giorno dopo la potatura riempio fisicamente la valigia e anche in questa occasione dò una limatina. Il mio bagaglio è molto razionale (almeno lui!). Poi capita la volta che per forza devo abbinare quel paio di pantaloni neri a quella camicia nera ma non quella nera nera e basta, quella nera con i bottoni invisibili, mentre i jodhpur (neri) vanno per forza con la dolcevita di microfibra nera ma non quella con il collo che si raddoppia, quella con il collo semplice. E come faccio a indossare l'anfibio nero con il cappotto nero sagomato? Ci vuole per forza la giacca nera più sportiva, ma per non sbagliare porto anche il giaccone da moto nero da cui non si possono tirar via le imbottiture e allora via di altra valigia (no, non sono sempre razionale, in inverno vado davvero in crisi quando devo andar via per qualche giorno! E per questa crisi dimentico regolarmente spazzola e mutande. Allora ho imparato a tenerne due paia di scorta, insieme a spazzola retrattile, nella borsa del computer).
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- Spugna
- Messaggi: 33
- Iscritto il: gio set 07, 2006 1:07 pm
- Località: Milano
Re: raccontami il tuo viaggio
Ogni viaggio un ricordo.
Il mare della sardegna, le piramidi del messico, gli altopiani andini, i paesaggi scozzesi, la notte di Barcellona, i buolevard di Parigi, la magia di Praga, i sapori della Toscana, il sole della Grecia ... ma sopratutto la storia e l'architettura di Roma.
Il luogo dove sono rimasto senza fiato ? Davanti all'alahambra secondo me il più bel monumento del mondo.
Ogni luogo una sensazione diversa, un emozione ... forse solo i viaggi in posti troppo turistici mi hanno deluso.
Il mare della sardegna, le piramidi del messico, gli altopiani andini, i paesaggi scozzesi, la notte di Barcellona, i buolevard di Parigi, la magia di Praga, i sapori della Toscana, il sole della Grecia ... ma sopratutto la storia e l'architettura di Roma.
Il luogo dove sono rimasto senza fiato ? Davanti all'alahambra secondo me il più bel monumento del mondo.
Ogni luogo una sensazione diversa, un emozione ... forse solo i viaggi in posti troppo turistici mi hanno deluso.
Libertà libertà tutti parlano di libertà, ma quando incontrano una persona veramente libera ne hanno paura