piove (viene giù a secchiellate) e fa freddo (ad essere sincero non tanto direi). Solito problema di ogni volta che si deve uscire: cosa facciamo, dove andiamo, andiamo lontano o stiamo in zona? E se fosse di andare al cinema? TAC!!! Ok va bene a tutti: ci si dirige al cinema...
Davanti al cartellone indecisione "imperiale": film anonimi o poco conosciuti. I "grandi" in programma devono ancora arrivare purtroppo: quelli da pienone, quelli "action" per così dire...Insomma quelli che piaciono a tutti e che non necessitano il lavoro dei tuoi neuroni mentre li guardi (a proposito a chi interessa il film di Splinter Cell arriverà nel 2007 e sarà targato Dreamworks. I puritani del film impegnato non mi fucilino dai!!).
Scelta: "I figli degli uomini".
Indecisione iniziale.
Io e il mio compagno di cinema (gente: non ho mai ricevuto tanta accondiscendenza da parte di quel ragazzo!! E pensare che tutti dicono che ho gusti particolari...Forse lui prova pietà? Boh?!?) entriamo...Baldi, valorosi, pregni di aspettative...
Ci sediamo e dopo i classici trailers arriva lui: il film!
Lo si vede, lo si commenta a bassa voce e senza dire: "Oh ma chi è? Oh ma che fa?"...
Fine: "Ti è piaciuto? A me sì, a me no...Ma poteva essere o meno..." Insomma le chiacchiere da Bar Sport del Benni tanto per intenderci, un quasi "dopo partita a caldo".
Giudizio mio personale: un film inquietante a causa dell'ambientazione, attori bravini, finale inaspettato e quasi biblico (per capire il motivo andatelo a vedere: non vi voglio dire nulla che vi potrebbe rovinare la visione. Voi ricordatevi solo: il gesto dei soldati ok?).
News rilevante: è la trasposizione cinematografica del romanzo "I figli degli uomini" di P.D. Jeames (io non lo spevo e ne son rimasto stupito anche perchè lo lessi 7-8 anni fa).
Giudizio romanzo: è più di ampio respiro anche se più caotico direi.
Buona visione e buon weekend a tutti
ANDREA
