


Un film da dimenticare, un tentativo dell'affascinante- meno geniale- Andy Garcia, di parlare della sua condizione di esule.
Un pout pourrì di luoghi comuni e banalità senza nemmeno un guizzo di colpo di scena, prevedibilità da spalmare su di una fetta di pane tostato..Fortuna che c'era Bill Murray a dare un tocco di classe...
Un Dustin Hoffman inesistente tanto che ancora mi chiedo come abbia fatto ad accettare quel ruolo..Così il buon Andy nel minestrone ci ha messo un po' d'amore, un po' di passione politica, di sesso , un po' di valori come la famiglia e quell'amor patrio(una pizza)...di quella specie del quale sembrano essere capaci solo chi soffre o ha sofferto per la propria libertà...

Mah... noia a parte, perché polpettone ripeto lo era, di toccante c'è stato il flash back ducumentario reale in cui si vedono ammazzare senza pietà i dissidenti, non parliamo poi dell'assenza di un minimo di processo all'"infame traditore"..Orrore.

E termino qui o divento OT !!
