Stand alla fiera del libro?

[Diego]

Sono stato alla fiera del libro di Verona e alla fiera di Roma. Mancava qualcosa. Molto fiera (commercio, promozione, telefonini scintillanti, plasma, radio, spettacolini, presentazioni... VELTRONI!!!) poco libro. Cioè di libri a quintali, tonnellate, con tanto di sconto... ma in mezzo a quel marasma, i lettori sembravano acquirenti di un supermercato. Il Bookcrossing è condivisione di una passione, LA LETTERATURA. Perché non provare a chiedere se ci danno uno Stand alla prossima fiera?
Uno stand dove si portano o si rilasciano libri. Dove tutti possono GRATUITAMENTE conoscere il bookcrossing, prendere un libro, navigare sul sito.

Non so come fare a proporre o organizzare la cosa. Vi piace, vogliamo provarci insieme a sondare il terreno?

Posso dire che mi piacerebbe un'area internet. (Basta un pc su cui accedere al sito). Un area Recensioni (In cui si fa pubblicità a libri di qualità, magari segnalando le recensioni su BC.com, una bacheca, basta una tavola di legno con dei fogliacci.)
E la cosa più importante di tutte Un'area (basta uno scatolone) dove le persone, gli editori, i lettori lasciano un libro che finirà in una biblioteca di ragazzi difficili, in quei quartieri dove i ragazzi non possono andare a scuola o dove un libro o una frase può cambiarti la vita!

Fatemi sapere pirati.

[annanda]

bello bello
io a verona potrei anche venire
solo, di solito gli stand costano
e molto anche.
Sponsorizzazione?

[zazie]

ottima idea. L'unico scoglio, non lo dico per sabotarla ma per mettere le mani avanti, è che non abbiamo una struttura associativa e di solito questo crea dei problemi. Un tentativo però lo farei!

[annanda]

è vero, purtroppo.
Di solito gli stand vengono dati ad aziende o a istituzioni. Costano sui 100-200 euro al metro quadro.
Inoltre, considerando quanto siamo amati dagli editori mi aspetto un po' di porte chiuse.
Che tipo di permessi ci vogliono per mettere un chioschetto fuori dalla fiera, eventualmente?

EDIT mi è venuto in mente che proprio a Verona (provincia) c'è LiberaMente, che è un'associazione, appoggiata da sindaci assessori e non so chi altro
e che fa bookcrossing!!

[MisterKagnara]

secondo me è una figata.
sottoscrivo però tutte le perplessità per le difficoltà.
o ci facciamo una pseudo associazione o ci appoggiamo al bovolone...

[elfetto [la D.D.A.]]

ci appoggiamo al bovolone...

Aguzzino!

[zazie]

Possiamo provare a informarci e se, il caso, appoggiarci all'associazione per le questioni burocratiche

[Diego]

Sono molto felice che l'idea piaccia. Sarei positivo, noi proviamo ad informarci, a chiedere in giro. Vediamo cosa ne esce fuori. Possiamo metterci anche un anno per organizzare la cosa!

Annanda dice:

"Di solito gli stand vengono dati ad aziende o a istituzioni. Costano sui 100-200 euro al metro quadro. Inoltre, considerando quanto siamo amati dagli editori mi aspetto un po' di porte chiuse. "

Certo, però se riusciamo a proporre bene la cosa, a mio avviso gli editori non dovrebbero risentirsi. Poi ci sono circuiti di Copyleft (Stampa Alternativa, Einaudi Stile libero). Magari riusciamo ad organizzare una iniziativa interessante, senza fini di lucro... e utile o almeno avremo provato a farlo, per me è già tanto.

[verdeacqua]

a Roma c'è la fiera della piccola e media editoria, potrebbero essere più aperti nei nostri confronti? l'idea mi piace molto, possibile che non ci sia qualche corsaro che ha qualche contatto e sa come funzionano queste cose?

[Conf]

ma secondo voi quanti editori sarebbero contenti di avere a fianco uno stand di gente che gli fa perdere soldi scambiandosi gratuitamente i libri invece di comprarne 'n' copie ?

[keoma]

se si tratta della fiera del libro di Torino, personalmente ci metto un bel "chissene", così imparano a non fare uno sconto Fiera

scherzi a parte: bisognerebbe leggere il regolamento e verificare le categorie accettate/previste

buona l'idea di appoggiarci ad associazioni locali che già promuovono il bookcrossing e apparire come co/espositori

inoltre: sul "perdere soldi col bookcrossing" degli editori aprirei una parentesi... pardon, un altro 3D... che l'ultima volta che sono andata al super per prendere latte e insalata, ho speso una 50tina di euri in libri

[Virgilio]

Mumble...non solo ma c'è un altro problema...l'interesse della fiera allo stand. A quella di Roma ad esempio l'associazione dei traduttori italiani non è riuscita ad avere uno stand, perchè c'erano troppe richieste dagli editori...
Ne darebbero uno a noi??

[luna78]

A quella di Roma ad esempio l'associazione dei traduttori italiani non è riuscita ad avere uno stand, perchè c'erano troppe richieste dagli editori...
Ne darebbero uno a noi??

e se invece di uno stand fosse un banchetto???
premetto che non me ne intendo... però magari sarebbe meno impegnativo sia come costi che come permessi... e a noi, credo, basterebbe!!!

[keoma]

banchetti in fiera non credo sia possibile, ma si potrebbe chiedere fuori dall'area e allora basterebbe un'autorizzazione del comune. dentro, che sia "banchetto" o "stand" poco importa: conta l'area che occupi.
Di solito viene fissato uno spazio minimo (4x4 o anche meno in quelle più piccole...)

Quando si tratta di manifestazioni promosse e organizzate da un'associazione (es: AIPE, per restare in tema) spesso viene fissato un termine di pre-iscrizione per favorire gli associati (ovviamente e a volte anche con tariffe agevolate). a quel punto, se lo spazio riservato/concesso per la manifestazione è poco, per gli "altri" si riduce ulteriormente... e di solito vale la regola del "chi prima arriva meglio alloggia"

Forse per questo l'associazione traduttori non ha trovato posto a roma
Ed è per questo che sarebbe meglio "appoggiarci" a qualche editore compiacente (che potrebbe donarci delle copie da liberare), limitandoci ad apparire come co-espositore.

Se non ricordo male, al Salone del Libro di Torino espongono anche le testate e i periodici...

[keoma]

stavo pensando... deve essere necessariamente una fiera del Libro?
io conosco un Editore che solitamente espone in un'altra fiera, importantissima e superaffolllata...
se acconsentisse ad ospitare noi e le nostre vagonate di libri, potremmo organizzare release a tema...

[annanda]

io sono appena tornata dal Salone dei Beni Culturali di Venezia...

[Virgilio]

io conosco un Editore che solitamente espone in un'altra fiera, importantissima e superaffolllata...

...che fiera??

[LaVale]

deve essere necessariamente una fiera del Libro?

va bene anche una fiera di cibarie.
ok, ok, torno a lavorare

ciao
vale

[zazie]

L'idea di appoggiarci a un editore non mi piace. Rischiamo, come già in altre occasioni, di diventare uno strumento di marketing. Meglio un'asscoiazione, possibilmente bc compatibile

[keoma]

quello a cui pensavo io pubblica quotidiani diffusi a livello locale in alcune province lombarde, oltre a un paio di riviste specializzate sul turismo, se non ricordo male...
potrebbe diventare "lui" uno strumento

se la fiera è rivolta al settore editoria, invece, sono d'accordo con te: meglio appoggiarsi, quando ci sono ed espongono, ad associazioni...
ma se sono editori che contribuiscono con laute donazioni di libri alla causa del bookcrossing, a me va bene anche essere strumentalizzata un pochino...