ieri ho fatto la meringata, e con il cointreau è venuta buonissima.
a dire la verità, la meringata non è ancora stata toccata, e riposa in freezer, ma la cremina con il cointreau è venuta una meraviglia.
diversamente da quello che si pensa, è veramente facile da fare.
vi posto due ricette semplici semplici, così potrete stupire amici e parenti con le vostre capacità culinarie.
meringata per pigri
comprate un kg di meringhe, e un litro di panna da montare.
spappolate le meringhe e montate la panna (se volete, zuccheratela anche un po', ma di solito le meringhe comprate sono già dolcissime).
mischiate meringhe e panna, infilate nello stampo che preferite e infilate in freezer.
attendete una notte (o più) et voilà, la meringata è pronta.
potete aggiungere alla panna montata cose varie, tipo marron glacés a pezzetti, frutti di bosco, gocce di cioccolata &c
meringata seria
ingredienti:
fate le meringhe (credo di aver già messo la ricetta, nel caso non ci fosse, avvertitemi e vedrò di porre rimedio).
prendete uno stampo per torte a cerniera e ricalcate la base su un foglio di carta da forno. riempite questo disco di meringa cruda e infilate nel forno come per le meringhe. col resto della meringa cruda fate delle meringhe piccoline.
una volta che le meringhe sono pronte, infilate il disco nello stampo a cerniera (mettete sotto un foglio di carta stagnola).
fate un impasto di panna montata, tuorlo d'uovo e zucchero.
Le dosi sono per ogni tuorlo, 1 dl di panna e 1 cucchiaio di zucchero. più un cucchiaio di liquore, secondo i vostri gusti. l'altra volta avevo usato 4 uova e avevo messo un cucchiaio di marsala, ma ho scoperto che non mi piace neanche un po'. sta volta ho usato 6 uova e 2 cucchiai di cointreau.
versate l'impasto sopra il disco.
guarnite riempiendo la superficie di meringhette.
infilate in freezer e lasciate almeno una notte.
anche qui, potete infilare nell'impasto quello che preferite: frutti di bosco, marron glacés, caffè, gocce di cioccolato...e se volete anche le meringhe spappolate.
un po' più semplice: invece di fare il disco di meringa, fate solo meringhe piccole.
per la base ne spappolate un po', compattandole.
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)