@ Ray - Aspettando Venerdì [PARTITO]
Moderatori: Therese, lizzyblack
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Le regole di quest'area (versione breve):
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- Se lanciate un ring dovete includere nel post il link alla corrispondente journal entry su bookcrossing.com
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Ciao a tutti.
Il periodo è molto incasinato, purtroppo!
Vorrei ribadire che mi state rendendo felicissimo. Questo thread è il mio diario. Rispondo solo qui, evito JE. E certi commenti vostri me li tengo stretti. ^__^
Ho fatto un poco di casino con i bcid e vi chiedo scusa. Mi stanno succedendo cose piccole, ma molto belle. Attualmente esistono una sessantina di copie che stanno viaggiando. (Solo 4 sono etichettati e spediti e 5 li ho distribuiti al meetup)
Il mio liceo ha richiesto qualche copia di "Aspettando Venerdì".
Finirò in biblioteca? Molti mi mandano mail, un ragazzo di Cagliari ha rifoderato un mio libro e lo ha lasciato su un treno. Un altro mi ha chiesto la copia elettronica avendolo perso, curioso della fine.
E questo è bookcrossing. Mi sembra di ricominciare a vivere. Poi c'è stato l'11 novembre a Verona. Il premio è stato per me un giorno da ricordare. In ciò che scrivo vorrei "dire qualcosa", e sono stato premiato da un personaggio emblematico di Verona. Il fatto che sia stato proprio lui a leggere il mio racconto (Prato inglese), mi ha trasportato in un sogno da cui non avrei voluto più uscire. Qui ho conosciuto i corsari Veronesi, mi hanno trasmesso entusiasmo, mi hanno sostenuto, e porto con me una bella valigia di ricordi. Laura ha addirittura messo in rete questi file:
http://rosencrantz.multiply.com/photos/album/17
http://video.tinypic.com/player.php?v=4gzgz6d
http://video.tinypic.com/player.php?v=313oxf8
Bellissima la notizia pubblicata su Stampa Alternativa:
http://www.stampalternativa.it/wordpress/
Che dire dunque? Mi sento onorato, sto lavorando duro, di notte, cercando di migliorare. E cercando di portare tutte queste esperienze verso nuovi progetti.
Se qualcuno fosse interessato:
1-Sarò alla fiera della piccola editoria di Roma. il 10 dicembre (devo decidere quando).
2-Il 13 dicembre ore 10.30 sarò alla Casa del cinema, largo Marcello Mastroianni,1 Villa borghese
(Porta Pinciana). Presentano il libro che contiene il mio racconto(Prato Inglese). "Parole in corsa- Punto a capo"
Un abbraccio.
Diego.
Il periodo è molto incasinato, purtroppo!
Vorrei ribadire che mi state rendendo felicissimo. Questo thread è il mio diario. Rispondo solo qui, evito JE. E certi commenti vostri me li tengo stretti. ^__^
Ho fatto un poco di casino con i bcid e vi chiedo scusa. Mi stanno succedendo cose piccole, ma molto belle. Attualmente esistono una sessantina di copie che stanno viaggiando. (Solo 4 sono etichettati e spediti e 5 li ho distribuiti al meetup)
Il mio liceo ha richiesto qualche copia di "Aspettando Venerdì".
Finirò in biblioteca? Molti mi mandano mail, un ragazzo di Cagliari ha rifoderato un mio libro e lo ha lasciato su un treno. Un altro mi ha chiesto la copia elettronica avendolo perso, curioso della fine.
E questo è bookcrossing. Mi sembra di ricominciare a vivere. Poi c'è stato l'11 novembre a Verona. Il premio è stato per me un giorno da ricordare. In ciò che scrivo vorrei "dire qualcosa", e sono stato premiato da un personaggio emblematico di Verona. Il fatto che sia stato proprio lui a leggere il mio racconto (Prato inglese), mi ha trasportato in un sogno da cui non avrei voluto più uscire. Qui ho conosciuto i corsari Veronesi, mi hanno trasmesso entusiasmo, mi hanno sostenuto, e porto con me una bella valigia di ricordi. Laura ha addirittura messo in rete questi file:
http://rosencrantz.multiply.com/photos/album/17
http://video.tinypic.com/player.php?v=4gzgz6d
http://video.tinypic.com/player.php?v=313oxf8
Bellissima la notizia pubblicata su Stampa Alternativa:
http://www.stampalternativa.it/wordpress/
Che dire dunque? Mi sento onorato, sto lavorando duro, di notte, cercando di migliorare. E cercando di portare tutte queste esperienze verso nuovi progetti.
Se qualcuno fosse interessato:
1-Sarò alla fiera della piccola editoria di Roma. il 10 dicembre (devo decidere quando).
2-Il 13 dicembre ore 10.30 sarò alla Casa del cinema, largo Marcello Mastroianni,1 Villa borghese
(Porta Pinciana). Presentano il libro che contiene il mio racconto(Prato Inglese). "Parole in corsa- Punto a capo"
Un abbraccio.
Diego.
- GrilloParlante
- Olandese Volante
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Comunico al ringmaster e a tutti i partecipanti al ring che ho cambiato nick: una volta ero "SoloIo" , ora sono GrilloParlante!
(la spiegazione la trovate qui)
chiedo scusa per la confusione che questo potrebbe creare

(la spiegazione la trovate qui)
chiedo scusa per la confusione che questo potrebbe creare

intervista
Sono molto felice, questo 2006 si sta chiudendo bene. Nel mio paese di origine un settimanale free-press (Cassino7) con una buona tiratura ha parlato un poco di me, di Aspettando Venerdì e del bookcrossing. Purtroppo non è possibile visualizzare le pagine via internet. Allora metto qui alcuni passaggi dell'intervista che mi hanno fatto. Penso che queste occasioni "di notorietà non voluta" quando capitano possano essere sfruttate per trasmettere un pizzico di entusiasmo e di idee positive. Ne abbiamo tutti bisogno... questo è stato il mio tentativo. Un grazie a tutti, per il sostegno e il coraggio che mi state dando.
-Quando hai cominciato a scrivere?
Il mio primo racconto l’ho scritto in occasione del matrimonio di una carissima amica di mia sorella. (Sono trascorsi più di dieci anni). I protagonisti della storia erano i due futuri sposi. Ho scoperto da poco che l’unica copia di quel racconto è custodita in uno scaffale della loro casa. Hanno tre figli e penso che non ci sia posto migliore per il mio primo racconto della biblioteca di una famiglia felice.
-Come si è evoluta questa passione?
C’è stato un avvenimento che ha cambiato il mio modo di scrivere. Un mio compagno d’università libanese, vincitore del torneo di scacchi del suo paese aveva devoluto i 7000 dollari del premio in beneficenza. In Italia andava in giro con una “uno” color cenere, scassata, e mi disse che quella macchina per alcuni poteva essere un lusso. Inutile dire che non ho mai vinto una partita a scacchi con lui, ma da allora cerco di trovare le parole migliori. Perché a volte le parole possono tanto, una frase può addirittura cambiarti la vita. A me è successo.
-Come hai perfezionato le tue capacità?
Per me scrivere è cercare l’emozione nascosta in una pagina. Penso spesso che i grandi della letteratura hanno scritto migliaia di pagine indimenticabili, e il mio scopo è quello di passare la vita a cercare di scriverne una soltanto degna di essere letta. Dopo dieci anni di esercizio non demordo, non ci sono ancora riuscito, eppure vedo pubblicate tante pagine che sarebbe meglio non leggere.
-I risultati fino ad oggi (cosa hai prodotto)?
Sono arrivato secondo ad un concorso di racconti a Verona, ho ottenuto così la mia prima pubblicazione nella raccolta dei vincitori, selezionati in tutta Italia. Il libro, edito dalla Full Color Sound, ha il titolo: “Scrivere è viaggiare. Punto a capo.”. Inoltre, ho diffuso un romanzo breve tutto mio, “Aspettando Venerdì”. Un romanzo per ragazzi, utilizzando il sistema del bookcrossing. E’ stato recensito su diversi giornali, con mio grande piacere anche su questo (le critiche positive fanno un gran bene), ma la sua diffusione resta per il momento limitata e gratuita. Non ci sono diritti d’autore in Aspettando Venerdì. In America tra il 1999 e il 2001 alcuni ragazzi lasciavano libri sulle panchine, in modo che un passante provasse lo stesso piacere di leggerlo. E’ importante questo pensiero: per lasciare che qualcuno abbia il piacere di leggere… non c’è interesse, business, copyright, major, trailer ammiccante, ma solo un sentimento di condivisione, per qualcosa di appassionato, la possibilità di immergersi in una storia. Devi aspettare l’autobus? ti fermi su una panchina e vorresti proprio qualcosa da leggere. Magari dietro l’angolo c’è il proprietario del libro che ti sbircia incuriosito, e bisbiglia “ciao” al suo amico di carta, perché per alcuni i libri diventano amici. Questo è il bookcrossing. Se una casa editrice volesse pubblicare “Aspettando Venerdì” e metterlo in vendita, ci tengo a precisarlo anche qui, metà dei diritti d’autore spetterebbero alla casa editrice e metà andrebbero in beneficenza. Sarebbe una grande vittoria.
-Quali progetti hai per il futuro?
Il mio sogno sarebbe vedere pubblicato il mio romanzo migliore: “Chi è Alice?”, e cominciare a mettermi in discussione sugli scaffali. I miei progetti sono di terminare altri due romanzi, mentre è proprio di questi giorni l’idea di provare ad ottenere uno stand in una fiera degli editori, riservato al bookcrossing. Con gli amici del sito, stavamo valutandone la possibilità. La parte più gratificante di tale progetto sarebbe quella di riservare un’area per raccogliere libri che andrebbero a finire in biblioteche di scuole di quartieri difficili, di periferia, dove i ragazzi difficilmente possono permettersi i libri, perché i libri oggi sono diventati un lusso.
-La difficoltà di una passione che può diventare un mestiere.
Le porte sbattute sul grugno. I critici. La vanità. Nelle librerie quanti sono gli scrittori? Ci sono comici, personaggi famosi, sindaci, mentre gli esordienti sono costretti a riciclarsi in circuiti minori, oppure a svendersi. E poi c’è la mania tutta italiana di pubblicare “lo straniero”, il thriller, il best seller complicatissimo, scritto senza giudizio. Un inferno!
-La tua famiglia.
La mia famiglia è mia madre, mio padre, mia sorella, la mia ragazza, i miei amici. E’ la mia forza. Mi hanno lasciato credere nei miei sogni, e non mi rimproverano quando faccio a testate contro i mulini a vento. Tra tutti mia sorella, era lei che mi correggeva i temi, quando i periodi erano spropositati, irriguardosi per la punteggiatura. Amavo spargere virgole e ingoiare punti, e me lo ricorda spesso.
Buon 2007 
-Quando hai cominciato a scrivere?
Il mio primo racconto l’ho scritto in occasione del matrimonio di una carissima amica di mia sorella. (Sono trascorsi più di dieci anni). I protagonisti della storia erano i due futuri sposi. Ho scoperto da poco che l’unica copia di quel racconto è custodita in uno scaffale della loro casa. Hanno tre figli e penso che non ci sia posto migliore per il mio primo racconto della biblioteca di una famiglia felice.
-Come si è evoluta questa passione?
C’è stato un avvenimento che ha cambiato il mio modo di scrivere. Un mio compagno d’università libanese, vincitore del torneo di scacchi del suo paese aveva devoluto i 7000 dollari del premio in beneficenza. In Italia andava in giro con una “uno” color cenere, scassata, e mi disse che quella macchina per alcuni poteva essere un lusso. Inutile dire che non ho mai vinto una partita a scacchi con lui, ma da allora cerco di trovare le parole migliori. Perché a volte le parole possono tanto, una frase può addirittura cambiarti la vita. A me è successo.
-Come hai perfezionato le tue capacità?
Per me scrivere è cercare l’emozione nascosta in una pagina. Penso spesso che i grandi della letteratura hanno scritto migliaia di pagine indimenticabili, e il mio scopo è quello di passare la vita a cercare di scriverne una soltanto degna di essere letta. Dopo dieci anni di esercizio non demordo, non ci sono ancora riuscito, eppure vedo pubblicate tante pagine che sarebbe meglio non leggere.
-I risultati fino ad oggi (cosa hai prodotto)?
Sono arrivato secondo ad un concorso di racconti a Verona, ho ottenuto così la mia prima pubblicazione nella raccolta dei vincitori, selezionati in tutta Italia. Il libro, edito dalla Full Color Sound, ha il titolo: “Scrivere è viaggiare. Punto a capo.”. Inoltre, ho diffuso un romanzo breve tutto mio, “Aspettando Venerdì”. Un romanzo per ragazzi, utilizzando il sistema del bookcrossing. E’ stato recensito su diversi giornali, con mio grande piacere anche su questo (le critiche positive fanno un gran bene), ma la sua diffusione resta per il momento limitata e gratuita. Non ci sono diritti d’autore in Aspettando Venerdì. In America tra il 1999 e il 2001 alcuni ragazzi lasciavano libri sulle panchine, in modo che un passante provasse lo stesso piacere di leggerlo. E’ importante questo pensiero: per lasciare che qualcuno abbia il piacere di leggere… non c’è interesse, business, copyright, major, trailer ammiccante, ma solo un sentimento di condivisione, per qualcosa di appassionato, la possibilità di immergersi in una storia. Devi aspettare l’autobus? ti fermi su una panchina e vorresti proprio qualcosa da leggere. Magari dietro l’angolo c’è il proprietario del libro che ti sbircia incuriosito, e bisbiglia “ciao” al suo amico di carta, perché per alcuni i libri diventano amici. Questo è il bookcrossing. Se una casa editrice volesse pubblicare “Aspettando Venerdì” e metterlo in vendita, ci tengo a precisarlo anche qui, metà dei diritti d’autore spetterebbero alla casa editrice e metà andrebbero in beneficenza. Sarebbe una grande vittoria.
-Quali progetti hai per il futuro?
Il mio sogno sarebbe vedere pubblicato il mio romanzo migliore: “Chi è Alice?”, e cominciare a mettermi in discussione sugli scaffali. I miei progetti sono di terminare altri due romanzi, mentre è proprio di questi giorni l’idea di provare ad ottenere uno stand in una fiera degli editori, riservato al bookcrossing. Con gli amici del sito, stavamo valutandone la possibilità. La parte più gratificante di tale progetto sarebbe quella di riservare un’area per raccogliere libri che andrebbero a finire in biblioteche di scuole di quartieri difficili, di periferia, dove i ragazzi difficilmente possono permettersi i libri, perché i libri oggi sono diventati un lusso.
-La difficoltà di una passione che può diventare un mestiere.
Le porte sbattute sul grugno. I critici. La vanità. Nelle librerie quanti sono gli scrittori? Ci sono comici, personaggi famosi, sindaci, mentre gli esordienti sono costretti a riciclarsi in circuiti minori, oppure a svendersi. E poi c’è la mania tutta italiana di pubblicare “lo straniero”, il thriller, il best seller complicatissimo, scritto senza giudizio. Un inferno!
-La tua famiglia.
La mia famiglia è mia madre, mio padre, mia sorella, la mia ragazza, i miei amici. E’ la mia forza. Mi hanno lasciato credere nei miei sogni, e non mi rimproverano quando faccio a testate contro i mulini a vento. Tra tutti mia sorella, era lei che mi correggeva i temi, quando i periodi erano spropositati, irriguardosi per la punteggiatura. Amavo spargere virgole e ingoiare punti, e me lo ricorda spesso.


- lisolachenonce
- Olandese Volante
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Re: @ Ray - Aspettando Venerdì [PARTITO]
ho una copia del libro che mi è arrivato da Franciek e ora farò ripartire per GrilloParlante, ma non ha il BCID perciò come faccio a fare la j.e.?
A proposito, mi è piaciuto abbastanza, anche se non è il tipo di libro che leggo di solito. Mi è sembrato molto cinematografico. Che ne dici Diego di farlo diventare una sceneggiatura?
A proposito, mi è piaciuto abbastanza, anche se non è il tipo di libro che leggo di solito. Mi è sembrato molto cinematografico. Che ne dici Diego di farlo diventare una sceneggiatura?
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
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X lisolachenonce: Grazie! il bcid è effettivamente unico ed è indicato da tilly (226-4391701), a suo tempo avevo deciso così per non "invadere" la classifica generale. Per il romanzo di un esordiente non mi sembrava giusto fare 20 J.E. Adesso scrivo in modo abbastanza diverso, ma resto molto legato a questo racconto (di 10 anni fa). Doveva scorrere veloce. L'idea generale non è mia! E' utilizzata in molti film e video musicali, quello che preferisco è "il giorno della marmotta" con un indimenticabile Bill Murray, da non perdere!
X tilly: Per partecipare non vedo problemi, è un piacere! Potrei metterti in coda ad uno dei Ray-attivi, o se sei curiosa mando al tuo indirizzo di posta la versione elettronica.

X tilly: Per partecipare non vedo problemi, è un piacere! Potrei metterti in coda ad uno dei Ray-attivi, o se sei curiosa mando al tuo indirizzo di posta la versione elettronica.


- Towandaaa
- Olandese Volante
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- Iscritto il: mer nov 15, 2006 2:44 pm
- Località: Peccioli (Pisa)
se fosse ancora possibile, vorrei leggerlo anch'io ............ grazie
leggo tanto entusiasmo nelle parole del raymaster, e credo che già anche soltanto questo vada premiato dimostrando interesse !!
leggo tanto entusiasmo nelle parole del raymaster, e credo che già anche soltanto questo vada premiato dimostrando interesse !!
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"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
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S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
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Ciao Mitica88,
aspetta ancora un pochino, magari è in vacanza?! beata lei. se non ti risponde proprio MissFaber puoi saltarla, le manderò io una mail dicendole che posso inviarle una copia elettronica... il tempo decidilo tu. Purtroppo non ho più copie da rilasciare... i miei risparmi sono ko. Si sa, gli scrittori sono poveri di soldi e ricchi di spirito
o come ha detto un mio amico sono uno scrittore a perdere più che a vendere

aspetta ancora un pochino, magari è in vacanza?! beata lei. se non ti risponde proprio MissFaber puoi saltarla, le manderò io una mail dicendole che posso inviarle una copia elettronica... il tempo decidilo tu. Purtroppo non ho più copie da rilasciare... i miei risparmi sono ko. Si sa, gli scrittori sono poveri di soldi e ricchi di spirito



- GrilloParlante
- Olandese Volante
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- Iscritto il: ven giu 09, 2006 10:33 am
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- mitica88
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- Iscritto il: gio apr 15, 2004 5:16 pm
- Località: Milano
- Contatta:
Due annunci per voi:
Ho provato a contattare missfaber all'inizio di dicembre, ma non avendo ancora ricevuto sue notizie ho deciso di saltarla e passare oltre...
ho avuto un'ideuzza (già sottoposta a diego, che approva!): che ne dite se si rilasciasse una copia elettronica (pdf, of course) su emule con relativo bcid e spiegazione del bc? sarebbe fattibile? (mi rivolgo soprattutto ai sommi amministratori, spero che possano dare una risposta a questo mio dubbio...
)




Nella camera sommersa del libro si è in salvo da tutto, almeno per un po'. (Antonio Munoz Molina)


- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
- Messaggi: 20395
- Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
- Località: Milano
- Contatta:
cioè un e-book? è stato già fatto col bigino di Marcoweb, potrebbe essere un buon modello 

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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Meglio mail che mp. Grazie.
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