Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
I VOLONTARI D'EUROPA
"Die Waffen-SS, tra il mito e la storia"
Introduce: Giuseppe Franzo
Relatore: Prof. Ernesto Zucconi
Un'esperienza politica e militare unica per il suo carattere e per la sua
durata: dal 1941 al 1945, un milione di ragazzi di 28 paesi dell'Europa,
riuniti in seno della Waffen SS offrirono la loro gioventù, e spesso, la
loro vita (400.000 Waffen SS morirono nel corso della Seconda Guerra
Mondiale...) per creare una Europa devota alla giustizia sociale, alla
solidarietà, all'ordine e la grandezza. Evocare il ricordo di questo milione
di cavalieri è giusto e salutare. Oggigiorno, ci si trova macchiati dalle
orde di impotenti che sono rosi dall'invidia e dall'odio: effettivamente,
loro che hanno fatto? Nonostante tutto, in questa ora migliaia di giovani
ricusano la capitolazione e non accettano la discesa nelle nuove cloache di
infami e di vigliacchi politici del mondo attuale. Il grande esempio del
milione di giovani eroi disinteressati della Waffen SS che vive e muore per
un ideale di fuoco, chissà rianimerà un giorno gli incendi che si credono
spenti sotto gli oltraggi.
In questa attesa, nel frattempo, Onore e gloria al maggiore esercito
ideologico della storia degli uomini! Tra mille anni si continuerà a parlare
di questi soldati di ferro. Dovunque un eroe, appaia, non muore mai del
tutto. il suo spirito continua a marciare come una guida alla testa dei
paesi. La Waffen SS, soccombendo dopo una lotta titanica, è entrata per
sempre nell'immortalità.
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Un simpatico personaggio di cui ho letto per studio, Jan Assman, parlava dell'esistenza della 'floating gap', la 'lacuna fluttuante', che é quel buco di tempo in cui i testimoni coevi di un evento cominciano a morire, e gli eventi entrano a fare parte della storia remota. E ne parlava con particolare attenzione agli eventi del novecento, e al rialzare la testa del revisionismo, ora che quelli che l'hanno vissuto cominciano a non esserci più per dire 'non é vero'.
Che tristezza.
Altro che tristezza! a me mi si sono rizzati i peli sulle braccia e ho un brividino che mi corre lungo la schiena da quando ho letto quel bel pezzo di teatro comico, fa il paio con la teoria che l'olocausto non c'è mai stato.
"Viviamo in un mondo di ombre, e la fantasia è un bene raro" (Carlos Ruiz Zafón)
"è impossibile passare attraverso la vita senza dover niente a nessuno" (Isabel Allende)
propongo distribuzione gratuita di questo:
ma solo perchè è il primo che mi viene in mente....
Sai che le persone non possono vivere senza amore? Beh, l'ossigeno è ancora più importante
Dr. House non sai cosa regalarmi? la shelf myspaces
Sono tornataaaaaaa!
agghiacciante - cmq mi pare che un paio di anni fa non so quale giornale iraniano avesse pubblicato, nel giorno della memoria, un articolo in cui si sosteneva cge l'Olocausto fosse in realtà al 90% una grande messa in scena ordita dagli Ebrei per giustificare lo Stato di Israele... no comment.
Sono schifata. Sapevo di coloro che negano l'olocausto o lo considerano una montatura da parte di ebrei o altri, ma che si cominci ad inneggiare alle SS non me lo aspettavo... D'altronde tutto ciò ha una logica... Non la capirò mai e mi deprime indicibilmente, ma come si suol dire "cento teste, cento pensieri"... purtroppo, in questo caso.
[...] "Come mio fratello" è [...] un libro che nasce da un gesto di grande onestà intellettuale ed emotiva, oltre che di consapevolezza storica, scavando nella colpa e nella memoria, ritratto di una famiglia che diventa ritratto della generazione che ha reso possibile il nazismo. [...]
Si facciamo una liberazione a tema. Libererò un libro di Boell, penso...
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti) LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING Su anobii sono lisolachenoncè
Io libererò il Rogo di Berlino di Helga Schnider, è un punto di vista un po' diverso, ma siamo sempre lì, tra l'altro scritto dalla figlia di una donna SS che lasciò la famiglia per seguire il furher!
Vado a registrarlo!
L'Amore è l'unica schiavitù che ci rende più liberi [RB]
Come desistere? Vili! Con romano spirito di abnegazione, avrebbero dovuto dire "Eccoci, o Duce!"
E' meglio che 'sta gente venga fuori, pero', piuttosto che rimangano sottopelle come un bubbone. Credo.
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò. Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB) Tom Cruise dice le bugie (DP)
sono contenta che qualcuno abbia protestato!
altra citazione: "i volenterosi carnefici di Hitler". agghiaccianti le prove che l'autore fornisce a dimostrare il comportamento di tanti, troppi, quasi tutti i tedeschi dell'epoca di fronte all'invito, più che all'imperativo a uccidere gli ebrei. lo conoscete? io l'ho trovato bellissimo.
"...in esso vivevano uomini aridi e oscuri al pari di corde di violino, esseri dai quali si potevano però trarre tutti i valzer, tutte le lacrime, tutti i suoni del mondo." Ilja Ehrenburg
io resto profondamente sconvolta da tutto questo orrore...
ricordo ancora quanta paura mi fece quel ragazzo che un anno fa tentava di convincermi sul quanto fossero giusti i campi "di lavoro".
Mi mette paura sapere che tutto quell'orrore venga ancora inneggiato.
Ma mi mette ancora più paura il fatto che a farlo siano i ragazzi che non sanno neanche che cosa siano stati quegli anni.
E mi chiedo perchè...
Prima di esser fraintesa mi spiego: grazie perchè non sapevo esistesse anche "questo". E dirò, a rischio di risultare folle, che lo trovo "interessante". La memoria assume il suo più alto valore là dove viene utilizzata per capire; e qui...c'è molto da capire, ancora oggi, se c'è chi scrive una roba così.
L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica. (Pennac, il paradiso degli orchi)
Tutti gli uomini sono commedianti. Salvo, forse, qualche attore. (Guitry)
Passare per un idiota agli occhi di un imbecille...è una voluttà da fine gourmet. (Courteline)
voglio credere che alla base di queste convinzioni ci sia fondamentalmente solo l'ignoranza.
"...in esso vivevano uomini aridi e oscuri al pari di corde di violino, esseri dai quali si potevano però trarre tutti i valzer, tutte le lacrime, tutti i suoni del mondo." Ilja Ehrenburg