dietro la curva del cuore

[Auro]

temino
in quest'ultimo periodo, ma in generale negli ultimi mesi, ho letto pochissimo. nel 2006 ho letto poco meno di una quarantina di libri, contro i numeri esorbitanti degli altri ultimi anni.
forse mi era passata la voglia, forse ho altre necessità, altre forme di esprimere quello che voglio e trovare spunti e stimoli.
forse il leggere è una cosa personale e non da sbandierare.
domenica - con l'aiuto della donna più donna che il cielo mi abbia mandato negli ultimi tempi - mettevo a posto dei libri vecchi che ho trovato per strada e che sono così belli che non si possono né regalare né rilasciare. e in un frontespizio ho trovato questo testo:
lettore, io vengo a te come un amico, per consolarti e per istruirti. tienimi bene, leggimi sollecitamente e non trattenermi presso di te quando ti ho servito, perché il mio destino è di portare luce e gioia a molte anime. rispettami, non deturparmi con segni, non piegare le mie pagine. io sono cosa di tutti.*
e allora ho capito che i libri possono stare per un po', anche per anni, ma stanno e saranno sempre lì. in attesa. e come un cane che sa quando lasciarti da sola, aspettano che tu torni a preoccuparti di loro. ma a differenza delle persone non hanno impazienza, non hanno bisogno di sembrare più bravi o più belli. siamo noi che li mettiamo in competizione. loro sono calmi e pasciuti.
e stanno lì, proprio dietro la curva del cuore.

* federazione italiana delle biblioteche popolari - milano
riportata nel frontespizio di un libro di edmondo de amicis, stampato nel 1913, quattordicesimo migliaio.

[andreafranco]

io amo troppo i libri... bel messaggio, veramente.
Andrea

[Iorek Byrnison]

[girosauro]

[Towandaaa]

[afrodita]

Bellissima!

[Mickey81]