Che cravatte usate?

[Sapphire78]

Seee, adesso fatti bello con la deriva riformista! Non credetegli.


PARIS, ABBANDONA QUESTO CORPO!




edit: Ecco la sconcertante verità (ed ecco spiegato lo sguardo della vera DS de fero dietro di lui!)

[Lordpolo]

MUORO

[Salem]

5) Piantala di fare lo snob e confessa come ti vesti quando non lavori... altro che cravatte!!!

6) Adesso so cosa regalarti per il tuo compleanno. Attento a te però... dovresti conoscere i miei gusti ("discutibili", come li hai definiti tu stesso

Come osi rivelare come mi vesto nelle mie poche ore di libertà? Così smonti la mia immagine di elegantone!!!!

Ti prego: non regalarmi cravatte, sarebbero inindossabili (si dice?) se scelte da te!!!!! Facciamo che ti porto a cena fuori; e pago io ovviamente.

[laura_s]

Salem, allora anche a me, se non ti regalo cravatte, mi porti a cena fuori? Giuro, non mi azzarderei mai e poi mai a regalarti una cravatta. O niente, in generale.

l

[Elazbo]

Noi torinesi non siamo abituati ad essere così esposti. Ci piace il low profile

Invisigot...hai pienamente ragione. Soprattutto alla luce della tua recente trasformazione in Paris... Il low profile mi sembra decisamente la scelta migliore.

Facciamo che ti porto a cena fuori; e pago io ovviamente.

Eccola Salem!!! Elaz è sempre pronta per una cena fuori, soprattutto se pagano altri e lei non deve finire la serata lavando i piatti di tutto il locale. Facciamo Da Enzo? Costa caro...porta la "platinum"...

Laura_s... sei ufficialmente invitata!!!! Facciamo così: ci presentiamo entrambe sorridenti ed a mani vuote, che ne dici?

[akela]

Dopo un consulto telefonico, direi che i tempi sono maturi per il BC Tie Contest 2007.

1) Si va tutti a Siena, a mangiare pesce da Enzo.
2) Gli uomini saranno rigorosamente in giacca e cravatta.
3) Una giuria di donne, presieduta da Elazbo, valuterà la migliore e la peggiore cravatta.
4) L'uomo con la peggiore cravatta paga la cena a tutte e a tutti.


(non avevo il tempo di indossarla, così ho affidato ad Agatha la mia preferita, la cravatta fluo)

[mitica88]

voi mi volete morta a tutti i costi!!! siete fenomenali!!!

[invisigot]

se ovviamente parte il Contest, ne selezionerò una
naturalmente non tra queste, chè sono solo un assaggio

[capola]

tesò, mò si che me fai paura (molto belle la numero 4 e la 11)

[laura_s]

Ehm. Però potevi scegliere uno sfondo più neutro, per l'esposizione. Così fanno (scusa eh) orrore tutte quante.

l

[`°`~Shasa~·`°`]

Rai Rieducational Channel: Lo sapevate che...

Esistono diverse versioni sull’origine della cravatta. Non esiste una data di nascita ufficiale, ma è certo che sin dagli inizi dell'umanità l'uomo ha avuto il bisogno di legarsi un pezzo di stoffa intorno al collo per proteggersi dal freddo. I primi ad indossarla furono i militari, infatti, degli archeologi circa 30 anni fa trovarono, nella tomba dell’imperatore cinese Qin Shih-huang-di (259-221 a.C.) un esercito di 7500 soldati, plasmati in terracotta, tutti con un fazzoletto annodato al collo. Stabilire, comunque, quando l'uomo ha cominciato ad annodarsi intorno al collo un pezzo di stoffa è impossibile. Alcuni dicono che gli oratori romani la usassero per scaldare le corde vocali.Vari studi e ricerche attribuiscono a diversi popoli la nascita della cravatta: alcuni ai romani altri ai cinesi, ma le più recenti ricerche in tal senso, attribuiscono l'invenzione della moderna cravatta ai croati, popolazione dell'Europa orientale. Infatti, queste ricerche, sostengono che la cravatta sia stata copiata dall’esercito di mercenari croati, al servizio del re di Francia, durante la Guerra dei Trent'anni (1618-1648) combattuta tra Svezia e Francia, i quali si legavano, con un nodo particolare, una semplice striscia di seta, intorno alla gola. L’agile cavalleria croata conquistò i raffinati parigini, e soprattutto le parigine, con il suo caratteristico accessorio, cioè con il fazzoletto annodato in modo particolare intorno al collo. In questo modo, i Croati, considerati la più bella armata in quel periodo, sedussero l’Europa, e, in seguito, tutto il mondo, con l’ornamento che loro stessi chiamavano podgutnica oppure podgutnjak (quello che si mette sotto la gola). Il resto del mondo diede, a questo accessorio dell’abbigliamento, il nome in onore del loro popolo che l’ha introdotta: cravatta. Per la sua originalità, la cravatta fu accolta dai Parigini come un simbolo del progresso. Durante la Rivoluzione francese, i nobili indossavano una cravatta bianca, che era lunga, leggera, arrotolata intorno al collo e con le estremità annodate, sul davanti a farfalla, mentre i rivoluzionari indossavano delle cravatte nere come segno di protesta. Molto presto, il nuovo dettaglio diventò un simbolo della cultura, della moda e dell’eleganza tra la borghesia. Carlo II, tornando dall’esilio, importò in Inghilterra quest’ultima novità della moda. Dieci anni più tardi, il nuovo accessorio conquistò tutta Europa, ed anche, la maggior parte delle colonie sul continente americano. I primi anni dell’ ‘800 furono, dunque, un periodo di lotta fra il bianco e il nero, e solo intorno al 1820 cominciarono a fare la loro comparsa le cravatte con motivi e disegni colorati. La cravatta nera uscì di scena subito dopo la prima guerra mondiale, rimanendo solo come accessorio da indossare con lo smoking. La cravatta bianca, amata e indossata perennemente da Lord George Brummell, da un certo momento in poi, fu indossata esclusivamente con il frac nero, cosa che avviene anche oggi. Siamo però, soltanto ai primi passi della cravatta che, per diventare ciò che conosciamo oggi, ha ancora un po’ di strada da percorrere.
I primi modelli di cravatte simili alle attuali furono quelle indossate nei college o nei club inglesi: nel 1880 i membri dell’Exeter College di Oxford presero i nastri dei loro cappelli di paglia e se li legarono intorno al collo con un semplice nodo. Nello stesso anno, il 25 giugno, ordinarono al loro sarto cravatte con colori appropriati, creando in questo modo la prima cravatta da club. Altri club e scuole inglesi seguirono la nuova moda. La cravatta come la concepiamo oggi, nella sua forma, nacque nel 1925, per mano del cravattaio americano Jesse Langdorsf che brevettò una cravatta lunga, meno sgualcita e più stabile, confezionata con tre segmenti di tessuto cuciti insieme e tagliata con un angolo di 45° rispetto al drittofilo.

ed ancora....

Nel1661 Luigi XIV istituisce la carica di "cravattaio" del re, gentiluomo cui era assegnato il compito i aiutare il sovrano ad abbellire ed annodare la cravatta. Nove anni dopo nel '61 la duchessa di Lavallière, favorita del re, è la prima donna ad indossare una cravatta. Nel XIX secolo sarà dato il suo nome alla più aggraziata delle cravatte maschili.

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Parlando di cravatte non si può non menzionare il nodo.Oscar Wilde nel suo "L'Importanza di Chiamarsi Ernesto" diceva: "Una cravatta bene annodata è il primo passo serio nella vita." ( Invi, this is for you! ) Il gesto quotidiano dell'annodarsi la cravatta assume un significato simbolico e quasi magico che si perde nella notte dei temp. Nell'iconografia simbolica maschile il nodo rappresenta l'unione, il matrimonio, la fertilità e quindi la vita. Come Léonor dice ad Ariste ne " La scuola delle mogli " di Molière, "Un sacro nodo da domani ci unirà".

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Concludendo possiamo riassumere l'essenza della cravatta con questo aforisma di un anonimo francese del 1820. "Della cravatta ho una cura perfetta: è il vero canone dell'eleganza. Mi adopero per ore con costanza perché apaia annodata in tutta fretta."

[invisigot]

Ehm. Però potevi scegliere uno sfondo più neutro, per l'esposizione. Così fanno (scusa eh) orrore tutte quante.

Sfido chiunque a trovarne uno all'una e mezza di notte. Stamattina ho già fatto partire i lavori di tinteggiatura delle pareti

Rai Rieducational Channel: Lo sapevate che...

eh ragazza, ma tu giochi in casa sul tema cravatta...

[Salem]

Si va tutti a Siena, a mangiare pesce da Enzo.

Mi sono perso qualche passaggio chiave? Ma avete idea di chi o cosa sia Enzo? Mi sbaglierò ma in tutta questa storia c'è lo zampino di Elaz?

Mi sa che mi tocca rimpolpare la mia riserva di cravatte.

I miei complimenti al proprietario delle cravatte esposte sul divano.

Siete sicuri di volere che sia Elazbo la presidente di giuria?

[Alliandre]

Invi, complimenti per l'assaggio cravattesco (non per lo sfondo però )
Molto belle la 2, 3, 6 partendo da sinistra

[Elazbo]

Mi sbaglierò ma in tutta questa storia c'è lo zampino di Elaz?

Ah no bello mio... stavolta te la devi prendere con Akela!!!! Io mi sono limitata a suggerire il locale. Però mi è sorto il dubbio che tu non abbia capito di quale "Enzo" si parla... Provvederò personalmente a chiarirti la situazione.

3) Una giuria di donne, presieduta da Elazbo, valuterà la migliore e la peggiore cravatta.
4) L'uomo con la peggiore cravatta paga la cena a tutte e a tutti.

AKELA...certo che come le organizzi tu non le organizza nessuno!!!!
Mi permetto di aggiungere una postilla: in caso il proprietario della peggior cravatta si rifiutasse di saldare il conto, la presidente di giuria si premunisce di specificare che NON si renderà disponibile a riparare lavorando gratis per il locale. Sentitamente ringrazio.

INVISIGOT... lo sfondo delle tue cravatte, così denigrato, lo difendo io: ma è bellissimo!!!! Se tu dovessi decidere di privartene (cioè di "liberartene", ma qui in toscana un tono se lo danno pure gli straccioni) sei pregato di voler prendere in considerazione l'ipotesi di donarlo ai poveri, ad un povero a caso... a me insomma.

[capola]

comunque pensavo
se invi=paris
allora lord= nicole ritchie (o come caspita si scrive...)

[Frine]

per favore, per favore, per favore
lo sapete benissimo chi sonoparis ilton e nicol rici..

[Iorek Byrnison]

Esatto, un po' di rispetto per chi e' piu' shemo di voi.

[BlackLilith]

Osteria "Betto e Mary", Roma

[capola]

beh, fabio, per fortuna che l'ultima volta non siamo riusciti ad andarci da betto e mary allora...