
Il bel Chianurivs, un po' bolso, a dire il vero, è il tipico stakanovista pubblicitario, tutto lavoro niente amore niente felicità. Incontra la dolce Ciarlisteròn che alleva paffutelli cagnolini e si veste come una pecchiosa hippy. Non avete bisogno che aggiunga altro, vero?
Plusvalore di demerito: quando parte Enya, il voto precipita sotto zero.
Banale la storia, trito il concetto, noiosa la fotografia, snervante la ciarlis e rigido come una barra di titanio il rivschianu. Il finale lo si capisce dopo 15 minuti circa.
A voi: condividete il vostro orrore per quanto di peggio la filmografia mondiale ha saputo partorire.