---SOGNI---

[arcobaleno.celeste]

La prossima matrice di Socialdreaming è Lunedì prossimo dalle 18.45 alle ore 20 Ti aspettiamo dai!! Intanto spero di vederti anche stasera.

[giovannino stoppani]

c'è anche una sezione sui racconti dei sogni di ciascun buccorsaro qui:
http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... 17&start=0

Ma voi ricordate i sogni o li dimenticate in tempo zero?

Altrimenti come si fa a raccontarli al social-dreaming?

io anni fa avevo provato a lasciare una matita e 1 foglio vicino al letto, per scrivere alcune parole-chiave dei sogni che facevo. Al risveglio completo, rileggendo quelle poche parole scarabocchiate nel buio, mi ricordavo anche 6 - 7 sogni per volta!
(adesso ho altri hobby..... )

[arcobaleno.celeste]

E' uno degli espedienti che suggerisco ai miei interolocutori in analisi!! bravo bravo Giovannino! In ogni caso se uno non ricorda i sogni anche partecipare al Socialdreaming è un modo per riattivare e riaprire il canale della memoria onirica. Ha funzionato anche con me! Era da un po' che non sognavo e la stessa sera del SDM ho sognato!!!

[sameme]

Ma voi ricordate i sogni o li dimenticate in tempo zero?

Sogno tanto e spesso mi ricordo solo pezzetti di sogno o mi rimane come "una sensazione sulla pelle", più che ricordo di una trama mi rimane come un ricordo "tattile". Poi ci sono i sogni che mi rimangono in mente, avvolte anche doppo anni, surreali, pieni di cappricci e fantazia. Quelli che spesso uso come fonte d'ispirazione per i miei quadri. I sogni che ripassano la mia vita quotidiano (reale) evaporano di solito subito. So di averli sognati, ma non ne rimane nulla.
Dico spesso che mi cibo dei miei sogni e ci sono momenti in cui ne sento tanto bisogno da dire a me stessa al monento di andare a letto "voglio sognare qualcosa di importante". Spesso funziona. E non di rado mi sveglio nel cuore della notte con il sogno bello chiaro nella mente. Lo ripasso mentalmente, con una attenzione forse più sugli immagini che non sulla trama, prima di riadormentarmi. La mattina dopo me lo ricordo quasi sempre.

[giovannino stoppani]

raga questa notte ho sognato di essere in una casa con alcuni miei familiari.
Ad un certo punto mi rendo conto che un vaso di una pianta da appartamento non era stato innaffiato, cosi', rimproverandoli, prendo dell'acqua e la verso nel vaso, incurante di alcune loro giustificazioni. Il vaso in questione in realta' era bianco e vuoto, con un bel buchino in fondo. L'acqua comincia cosi' subito a fuoriuscire, va lungo tutto il corridoio, oltrepassa 3 stanze e poi si ferma in una nicchia, sopra ad alcuni miei volantini di carta colorata.
Resomi subito conto de' a'cazzada... inseguo l'acqua, sollevo assieme quei volantini contenenti l'acqua giunta fin la, come fossero una conchetta, mi precipito verso la vasca da bagno e getto l'acqua li dentro, accorgendomi troppo tardi che nella vasca stessa c'era il mio accappatoio asciutto (e quindi lo annaffio, facendo il danno bis).

Non è finita qui:
(il bello deve ancora venire!)
questa mattina, dal vivo e sveglio:
tornando dal bagno verso camera mia:
la lavatrice della cucina perde acqua, allaga la cucina, il corridoio e camera mia...
litri d'acqua ovunque, chiamo, mi faccio portare giornali, stracci, asciugamani e... il mio accappatoio..
tutto inzuppato...

[arcobaleno.celeste]

L'inconscio reclama attenzione e ti sta volendo bene giovannino, resta in tensione, resta in contatto!!!
ciao ciao e buona vita

[trottola78]

finalmente ho fatto pure io un sogno di cui mi ricordo...
ma purtroppo pure stasera non riuscirò ad essere presente a GEA
allora è stranissimo, non ridete: la mia vecchia gatta faceva un sacco di gattini uno dietro l'altro ed io non sapevo più dove metterli, continuavo a portarle conche, asciugamani e coperte ma lei ne sfornava uno dietro l'altro senza smettere... tutto questo ambientato in una stanza precisa di casa mia
arcobaleno.celeste mi devo preoccupare? c'è qualche significato recondito?

[arcobaleno.celeste]

Non credo trottolina, in ogni caso sai meglio di me che contano le associazioni e sicuramente varrebbero in SDM. Magari stasera lo racconto in tua vece a Gea e parteciperà anch'esso al discorso collettivo. Tanto lo hai fatto in questo spirito, no? Voglio dire sapendo che ci sarebbe stato l'incontro. Ciao ciao
a presto

[trottola78]

Magari stasera lo racconto in tua vece a Gea e parteciperà anch'esso al discorso collettivo. Tanto lo hai fatto in questo spirito, no?

mi faresti davvero un favore, sarei contentissima lo riportassi in mia vece
poi fatemi sapere

[sameme]

Due sogni:

1) Sto notando in un mare calmo, a fianco ad una parete roccioso molto alto, grigio scuro, dritto e liscio come una parete. Con me ci sono alcune ragazzi disabili ( mentali, di cui mi occupo realmente), con noi ci portiamo alcuni pezzi, grossi, colorati (dei tre colori primari luce, non pigmento) e galleggianti. Sembrano dei grossi cubi lego dalle forme annormali, assimeterci, ma tutti con un lato completamente liscio. Avvicinandoci alla parete roccioso vediamo dei incavi, delle grotte formate all livello del acqua, e capiamo che sono da reimpire, complettare, con i pezzi colorati che abbiamo noi. Dobbiamo chiuredere gli occhi e imparare a menoria le forme, sia dei nostri "cubi" che le caverne, colle dita e immegendoli sotto l'acqua e farli risalire dentro il incavo nella roccia in modo da complettare la parete scura coi nostri pezzi colorarti.

2) Framento di sogno: salgo di fretta, con un bambino sotto braccio, a bordo di un treno che poi faccio partire io stessa subito. Io e il bambino ci straiamo su una spece di piattaforma sul "muso" , il capo del treno e con le braccia segniamo con gesti ampi la velocita e la traitoia (i binari sembrano in qualche maniera mutare percorso seguendo le nostre indicazioni), incrociamo un altro treno e io osservo, dal alto come se stessi volando sopra la scena, che intorno ai binari del altro treno c'é un incendio, ma che il treno passi senza danno. Mi ritrovo di nuovo sull mio treno che, insieme col bambino, guardiamo il avanzare velocissimo in una corsa folle ma anche in qualche modo guidato da noi.

[arcobaleno.celeste]

Cara sameme, hai fatto un sogno che parla di archetipi!!! E' da manuale. se avremo modo te ne accennerò a voce. Intendo quello delle rocce a disposizione a forma di cubo e lo scoglio che presenta le cavità riempibili con i singoli e personali cubi. Troppo significativo.
a presto

[sameme]

sameme, hai fatto un sogno che parla di archetipi!!!

Dici? Io di archetipi e di inconscio collettivo so davero poco niente. Uno dei motivi per cui SDM mi intriga tanto. Un mondo sconoscuto per me! Se fosse possibile trovare un momento per parlare di archetipi ne sarei veramente felice!

[sameme]

Più che un sogno questo pare uno romanzo...... è di una settimana fa.

Sogno di andare a passeggio in una cittadina mediterranea, situato sullo pendio di una ripida collina affiancata da un mare azzurro, con un largo gruppo di amici (reali e non, anche qualche book corsaro), case dirroccate, color bianco o di pastelli terrosi, scalinate, cortili e portici si aprono ovunque. La natura in torno è quella tipica della macchia mediterranea con i suoi colori grigio verdi.
Noi siamo dirette verso una villa in cima alla collina, un grande edificio bianco immerso in un giardino pieno di cespugli fioriti. Entriamo e ci troviamo in una stanza piena di vegitazione tropicale, un microclima "perfetto". La villa è uno spice di giardino-museo botanico/zoologico. Usciamo sulla terazza davanti alla villa ed affaccandomi in giù vedo uno zio del mio padre venire in su. mi guarda con aria interogativa, "Ciao, Dagfinn" gli dico (in norvegese) per fargli capire di averlo ricconoscuto. Vedo che è accompagnato con un piccolo gruppetto di persone. "Sai che tuo padre è morto da due anni" mi fa lui a mo di saluto. "Ma, no" protesto io, "lo ho sentito ieri". "Ma non è mica lui tuo padere", replica Dagfinn "anzi siamo venuti a chiederti di fare la prova (di DNA)" Io ci penso un attimo, e poi spiego che no, a me mi sta bene cosi, per me è comunque mio padre.
In quel monento, sempre con i miei amici vediamo che oltre il mare si alza una terra, una isola, e che su in cima ad una collina uguale alla nostra, un gruppetto di persone stanno puntando una artiglliria verso di noi. Sono dei "orientali" (Vietnamesi o tailandesi?) che si sono fatti imprestare una isola Greca per attaccarci.
Sulla terra davanti alla villa di proiettili incomicano a sollevare terra e polvere, noi ci ritiriamo alli interno. Io mi trovo ranniccata in uno scabuzzino, ma non mi sento sicura quindi esco sul retro e appoggiandomi alla parete guardo verso una valle sottostante. In quel momento sento una voce di donna chiamarmi (come da dentro di me) e capisco che una donna è rimasta giù nello scantinato della villa dentro una vasca d'acqua (acquario), (qui il sogno si fa nero, buio totale), la donna (che nuota sotto acqua come un pesce), via telepatia, mi fa capire (e sentire sulla pelle), che non solo non c'è più la luce ma che da quando ci sono incominciati i bombardamenti nella vasca non c'è più la forza della gravità, non ha più punti di riferimenti per orientarsi.
Mi ritrovo seduta dinuovo detro la villa, guardando in su vedo li corniciola del tetto e penso che se la villa viene colpita quello mi potrebbe anche cadere in testa. Rimango comunque seduta a guardare dei missili che in alto superano la villa e cadomo nella valle sottostante. Sono neri e grigi con delle fiamme arancioni e verdi.

(nel sogno non ho mai paura)

Sapete che dopo il risveglio da questo sogno sono vissuta con una sensazione di euforia e vertigini per giorni. (nel s