Il sito sinceramente é un casino, però dal vivo sembra una cosa carina:
A Roma dal 23 al 27 marzo 2007:Al centro di Europèdia c’è l’interactive mirror,
un’installazione video resa interattiva da speciali
sensori.
Schermi a specchio, volti e parole eloquenti,
una visual poetry attraverso cui viaggiare
al cuore dell’ Europa_unita.
Altre soluzioni di interaction design caratterizzano
questo inedito format di comunicazione pubblica.
Wi-Fi (internet senza fili) per offrire l’accesso
alla piattaforma web di www.europedia.it e al suo geoblog.
Bluetooth per la trasmissione continua di contenuti
su mobile: un’ambient music che mixa la Gymnopédie
di Erik Satie con le altre sonorità europee e i wallpaper
con le immagini degli eventi.
Matrix code, per leggere subito sul mobile
le informazioni pertinenti da Wikipedia
(la famosa enciclopedia collaborativa on line)
e dal geoblog di Europèdia.
Sono degli innovativi codici a barre
bidimensionali, diffusi sul territorio urbano
e nell’ambiente interattivo, capaci di essere letti
dai camera-phone come web link.
Geoblog per “agganciare” ai luoghi significativi
della storia europea, pubblicati sulla mappa
interattiva, le diverse interpretazioni-emozioni
che i cittadini vi annoteranno scrivendo, fotografando,
inserendo video, linkando altre risorse
del social web (YouTube, Flickr, Del.icio.us).
Per scrivere storie sulle geografie.
Avatar per ascoltare le voci degli “spiriti guida”
della grande avventura europea: le sagome dei Padri
fondatori rese sculture sonore interattive.
Galleria Alberto Sordi, Largo Chigi.
A Torino dal 30 marzo al 3 aprile:
Galleria S. Federico, Via Roma.
A Lecce dal 9 al 13 maggio:
Il Sedile, Piazza S. Oronzo,
e poi in altre città.