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MORTO A 84 ANNI KURT VONNEGUT, AUTORE DI "MATTATOIO N. 5"
New York, 12 apr. (Ap) - Lo scrittore americano di origine tedesca Kurt Vonnegut è morto ieri all'età di 84 anni. Con il suo "Mattatoio numero 5" aveva fatto del suo peggior incubo uno dei suoi più grandi successi in libreria.
La moglie, la fotografa Jill Krementz, ha riferito che Vonnegut, che si meravigliava spesso di aver vissuto così tanto tempo nonostante avesse fumato per tutta la vita, aveva subito danni cerebrali dopo una caduta nel loro appartamento di Manhattan, diverse settimane fa.
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò. Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB) Tom Cruise dice le bugie (DP)
Vero Toro ...it's a long way down to Tipperary... ..ognuno ha le amiche che si merita.. This is what someone said about the Twilight series: They run around for 2 hours and nobody scores, and its billions of fans claim "You just don't understand!"
grazie zazie per avermelo fatto conoscere, è diventato uno dei miei scrittori preferiti
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
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Meglio mail che mp. Grazie.
in fondo ho letto solo due libri di vonnegut, mattatoio n5 e il grande tiratore, ma chissà come mai, ho l'impressione di conoscerlo bene come scrittore ( posso rimangiarmi questa frase fra cinque minuti )
comunque sia, io ci piazzo qui una citazione, che è l'incipit de il grande tiratore, e che mi fulmina ogni volta che la rileggo, per quanto è amara e ironica, in simultanea.
A tutti i non-nati, a tutti i nascituri, a tutti gli innocenti grumetti di indifferenziata nientità: Alla larga dalla vita!
Io me la sono beccata, la vita. Io mi sono ammalato di vita. Ero anch'io un batuffolo di indifferenziata nientità, e poi, pifff, s'è aperto all'improvviso uno spiraglio, uno spioncino. Luce e rumore si sono riversati dentro il nulla. Delle voci hanno cominciato a descrivere me e il mio ambiente. Non potevo reclamare, contro quello che dicevano, né ricorrere in appello. Dicevano che ero un maschio a nome Rudolf Waltz, e questo era quanto. Dicevano che si era nell'anno 1932, e questo era quanto. Dicevano che mi trovavo a Midland City, nell'Ohio, USA, e anche questo era inoppugnabile.
Non s'azzittivano mai. Anno dopo anno, ammucchiavano dettaglio su dettaglio. Ancora seguitano. Lo sapete cosa dicono adesso? Dicono che siamo nel 1982, e che io ho cinquant'anni.
Bla bla bla.
Il grande tiratore ( titolo originale "deadeye dick" traduttore della mia vecchia copia del 91 Bompiani,Pier francesco Paolini)
Io l'ho letto e riletto tutto, Vonnegut, ed era diventato come il mio fratello. Bella l'immagine (sua) che campeggia oggi sulla home page del suo sito:
C'è e ci sarà tempo per leggere e rileggere, e per parlare di (e con?) Kurt Vonnegut, o con Kilgore Trout, o con i tralfamadoriani.
Per quanto triste, ho quella bella sensazione di una voce che non smetterà di accompagnarmi.
E poi basterà imparare ad essere instabili (spastic) nel tempo, per ritrovarlo.
Che le tartarughe siano grandi ammiratrici della velocità è cosa del tutto naturale.
Le speranze lo sanno, e se ne infischiano.
I famas lo sanno, e ne ridono.
I cronopios lo sanno e ogni volta che incontrano una tartaruga tirano fuori i gessetti colorati e sulla curva lavagna della tartaruga disegnano una rondine.
(J. Cortàzar, "Storie di cronopios e famas")