e-ring: Q

[Introoder]

Le parole scelte con attenzione, la punteggiatura giusta,

Premetto che anch'io ho letto molto meno delle 60 pagine che dovrei aver letto per oggi... a malapena il prologo e tre capitoli.

Ciò detto, trovo interessante come le mie prime impressioni di lettura siano abbastanza diverse da quelle di Elisabetta I. O meglio, diverse in parte. Concordo assolutamente per quanto riguarda la scelta delle parole (aggiungerei, specialmente nelle due lettere di Q a Roma, nel prologo). Ho invece trovato abbastanza fastidioso l'uso di frasi estremamente corte (due, massimo tre parole), specialmente

nei capitoli della fuga dai lanzichenecchi, quando il narratore ed il coniatore si nascondono in una delle case, ed il narratore si rifugia nel solaio

Forse è un modo di rendere il ritmo incalzante degli avvenimenti narrati, ma l'ho trovato un po' eccessivo, credo. Dico credo, perché non riesco a definire meglio questa sensazione... come una buona arrabbiata, ma con troppo peperonccino... questo tipo di fastidio, ecco.

[capola]

beh, la concinnitas in questi casi secondo me è necessaria. accresce il pathos...
poi, lauras (o forse dovremmo cambiare in slaura...) effettivamente la storia della loro misoginia è venuta fuori, gli è stata fatta notare da parecchie persone. ma ti assicuro che nel corso del libro si rifaranno
(sì, sono una groupie e non sono affidabile nei commenti...)

[laura_s]

FRA SOGGETTO E VERBO NON CI VA LA VIRGOLA.

NON-CI-VA-LA-VIRGOLA.

Mizzica che fastidio.

Minghi, avete bisogno di un buon editor.

Parliamone.

l

[Sapphire78]

Slaura, hai detto mizzica?

Per quanto riguarda la concinnitas, io trovo che sia proprio adatta alla storia, come Scapola. Ai contenuti...non so come dire: nel Petalo cremisi e il bianco, le parole, le frasi, il fraseggio, erano eccessivi, come i personaggi descritti, d'altra parte; qui tutto è ridotto all'essenziale, tutto è ...come un mobile medievale, come un montante di un arco di pietra...non so come altro spiegare, sorry

[laura_s]

Che poi tutta questa frammentarietà è esattamente _frattale_ come una guglia. Ora. Noi siamo in Italia e per noi il medioevo era finito da un pezzo. Invece in Germania ne stavano appena uscendo. Quindi la tua figura, Sapph, ci sta tutta ed è perfettamente "ambientabile" e comprensibile.

sl

[Introoder]

Citazione del giorno:

Dove c'è lucro ci sono sempre preti in quantità

...mi piacciono 'sti Minghi (e concordo con slaura, mi piacciono molto meno i loro editor).

Che se poi noi e-lettori (ma non di Sassonia ) ci autodefinissimo Wu - Ringhi non faremmo un soldo (anzi, uno scudo) di danno

[annanda]

buongiorno, sono quella che dal 3 al 7 è stata a letto con la gastroenterite e senza pc.
Ho letto le prime 30 pagine circa. Dove siete che vi raggiungo?

[laura_s]

Sann, io sono a 70, quindi tranquilla. Le cose procedono a rilento. Non riesco a immergermi, per ora. Perché sono tirata per i capelli da altre cose e anche da un altro libro che soddisfa il lato oscuro di scienziata che c'è in me, quindi la lettura parallela mi zavorra (considerando che si parla di terremoti, tettonica a zolle e faglie varie, il gioco di parole è voluto).

l

[Introoder]

Il mio weekend, invece, è stato proficuo... sono a pagina 221. La lettura avvince, e la curiosità si insinua. Invidio le capacità di lettura parallela di slaura (e già che ci sono, magari le chiedo anche qualche riferimento...)

[laura_s]

Come dire. Stento a decollare. Al di là dei miei interessi collaterali (x introo: si tratta di prendere un libro che parla della storia geologica e anche non del terremoto del 1906 di San Francisco e di leggerlo quando non si legge Q), al di là del fatto che praticamente di tempo libero non ne ho mai (a proposito chi mi dice come si fa a tornare ai tempi in cui si riusciva contemporaneamente a insozzare thread, partecipare a infuocate discussioni ferocemente stupide, scambiarsi pareri sulle cose del mondo tramite possenti mezzi di comunicazione, leggere, lavorare?), non riesco a togliermi di dosso, anche in questo caso, una sensazione di déjà lu, trovo i personaggi troppo iconici (nel senso di icona) e la loro modernità di chi sappiamo noi troppo _moderna_. Mi concedo ancora un centinaio di pagine per cambiare parere.

Buona giornata,

l

[Introoder]

Mi concedo ancora un centinaio di pagine per cambiare parere.

Ho come l'impressione che non cambierai parere... I personaggi si iconizzano sempre più (tanto che, più leggo più mi viene da dire 'ma perché si accanisce tanto?')

[capola]

ebbene?
giuovinotti...

[laura_s]

Lezioso, artificioso, senza anima. Autori coinvolti molto discontinuamente. Troppe mani, prosa zoppicante. Per ora non riesco a farmelo piacere. Cioè io mi aspettavo qualcosa di epico ma moderno come i romanzi di McCarthy. Abbasso il tiro, vabbuono, e me lo tengo in sospeso per la spiaggia (così invece di portarmi due valige di letture me ne basta una).

Sarò rognosa io, ma davvero, lo trovo irritante.

l

[conteroccabruna]

Dopo aver letto fiumi di esaltazioni di questo libro in vari trhead sparsi a più riprese e... lungo gli anni in questo forum...confesso: non so più astenermi dal prenderlo in mano per leggerlo!!

Però è proprio questo post discordante e voce fuori dal coro della Slaura, ringmaster di questo virtual ring, che mi ha reso ardita e ardimentosa nell'impresa! Eh sì,
un libro di 600 pagine già lo odio solo a vederlo: non si può portare al mare, sarà scritto piccolo...etc., ecc.
...ma la curiosità mi divora: sapete consigliarmi una edizione economica, che da scaricare non ci penso proprio?!!...almeno rilegato!

Considerato che il ringmaster dribbla l'impegno preso il 2 maggio, posso aggiungermi anch'io al virtual-ring, iniziando la lettura a luglio?
Se sì, dato che GB è già presente, ci sta Erasmo da Rotterdam o B. Spinoza?!

...vorrei consigliarlo come lettura estiva ! mi odieranno abbastanza?