Archinto editore -10 €

Il contenuto di questo libricino è semplice : non è che comprando i libri si diventa colti . Bisogna prendersi la briga di leggerli , ma soprattutto almeno tentare di capirli .
Lo so , è un po' banale ; ma vagglielo a dire a quelli che si scandalizzano perché in Italia si legge troppo . Secondo me si legge fin troppo , ma male .
Luciano addirittura si lamenta che solo i ricchi si possono permettere i libri che forse leggeranno ,ma quasi mai capiranno, come suppellettili del sapere agognato e quindi comprato . Ora che tutti si possono permettere il Libro feticcio , il meccanismo della sua digestione rimane però il medesimo . Con la piccola differenza ( o grande , dipende dalla concezione di classe a cui si appartiene , o meno ) che ora il consumismo editoriale è prerogativa anche delle masse .
Con questo scritto , Luciano peraltro intende vendicarsi di un arricchito et bibliomane , il quale non vuole imprestargli un libro e ci va giù di brutto con il sarcasmo e la retorica e addirittura il ricatto , quello di sputtanarlo a tutti per il suo amore per gli uomini maturi e muscolosi .
"Per questa volta mi sono limitato a parlarti dei libri ; sulle altre tue azioni spregevoli e indegne ne sentirai delle belle in futuro " termina così il piccato e vendicativo Luciano ; lasciando affiorare così una verità ben più ampia : le azioni di ognuno corrispondono a quello che in realtà è ognuno , e quindi un libro può essere acquistato da chiunque ma la sua “proprietà” rimane sempre di chi lo comprende .
Alla fine del libretto c'è la Vita e Opere di Luciano , in cui si intravede come la società in cui egli viveva doveva essere assai meno intransigente al riguardo di sesso e religione , purché il vissuto fosse nei valori della classe sociale di appartenenza.
E infine , visto che siamo in tema , mi va di fare un po' di sarcasmo sul prezzo del libro : 10 € significano 1 € per pagina del redattore Luciano . Come scelta editoriale è sbagliata , io l'avrei lanciato a mille euri ! per amplificarne la comprensione essoterica.

E poi il traduttore cita i libri di carta ai tempi di Luciano – ma è particulare miracoloso !!

