Pistorius - Quello che non s'è visto in TV.
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Pistorius - Quello che non s'è visto in TV.
Dicono che sia favorito. Dicono che sia l'uomo più veloce senza gambe.
Avevo i biglietti per il Golden Gala di Roma, i miei amici hanno disertato, minimizzando, preferendo una cena, preferendo una gita al mare, invece io, un poco romantico sono rimasto a Roma, ho affrontato l'afa di Luglio, ma sapevo fin da molte ore prima che sarebbe stato fantastico.
Essere atleta vuol dire amare la velocità, avere rispetto per la concentrazione ed il sacrificio. Era la finale B dei 400 piani. Il giro della morte. La partenza è stata difficile, non avendo le caviglie, ma con due sciabole al posto dei piedi bisognava soffrire. Poi prendere il ritmo, con gli occhi fissi sulla linea bianca della corsia. Quindi l'ultima curva, penultimo, grande sofferenza, ma tenacia ancora più grande. Posso solo dire che è stato toccante. Un urlo, la Ola dello stadio, il muro di applausi, la partecipazione del pubblico, cose invisibili in televisione. Così una rimonta incredibile, per arrivare secondo alla fine, conquistata col cuore. Essere lì è stato un brivido che mi colma di emozione.
So solo che per Pistorius correre equivale a volare. In mezzo alla gente che non sa sognare, dicono che in Cina non correrà, là una nazione più volte squalificata per doping, per pratiche antisportive, dove gli atleti sono cavie da laboratorio... ma... signori Venerdì 13 luglio, le 20.25, Roma,
quello era sport, la sfida più pura dell'uomo a se stesso e alle proprie possibilità.
Corri... vola Pistorius!
Guardate su: http://www.tg1.rai.it/SITOTG/HPTG1
Potete scrivere qui se siete favorevoli alla partecipazione di Pistorius alle Olimpiadi:
tg1.societa@rai.it
Avevo i biglietti per il Golden Gala di Roma, i miei amici hanno disertato, minimizzando, preferendo una cena, preferendo una gita al mare, invece io, un poco romantico sono rimasto a Roma, ho affrontato l'afa di Luglio, ma sapevo fin da molte ore prima che sarebbe stato fantastico.
Essere atleta vuol dire amare la velocità, avere rispetto per la concentrazione ed il sacrificio. Era la finale B dei 400 piani. Il giro della morte. La partenza è stata difficile, non avendo le caviglie, ma con due sciabole al posto dei piedi bisognava soffrire. Poi prendere il ritmo, con gli occhi fissi sulla linea bianca della corsia. Quindi l'ultima curva, penultimo, grande sofferenza, ma tenacia ancora più grande. Posso solo dire che è stato toccante. Un urlo, la Ola dello stadio, il muro di applausi, la partecipazione del pubblico, cose invisibili in televisione. Così una rimonta incredibile, per arrivare secondo alla fine, conquistata col cuore. Essere lì è stato un brivido che mi colma di emozione.
So solo che per Pistorius correre equivale a volare. In mezzo alla gente che non sa sognare, dicono che in Cina non correrà, là una nazione più volte squalificata per doping, per pratiche antisportive, dove gli atleti sono cavie da laboratorio... ma... signori Venerdì 13 luglio, le 20.25, Roma,
quello era sport, la sfida più pura dell'uomo a se stesso e alle proprie possibilità.
Corri... vola Pistorius!
Guardate su: http://www.tg1.rai.it/SITOTG/HPTG1
Potete scrivere qui se siete favorevoli alla partecipazione di Pistorius alle Olimpiadi:
tg1.societa@rai.it
Ultima modifica di Diego il mar lug 17, 2007 9:16 am, modificato 1 volta in totale.
Anche io mi sono commossa.....
Sa solo il cielo la fatica e la forza di volontà che quel ragazzo ha dovuto tirar fuori per arrivare lì..... molto di più di qualsiasi altro atleta normodotato, non fosse altro che per tutti quelli che gli avranno detto: "ma sei fuori?? lascia perdere, non ci arriverai mai"
Ha tutta la mia ammirazione.
Sa solo il cielo la fatica e la forza di volontà che quel ragazzo ha dovuto tirar fuori per arrivare lì..... molto di più di qualsiasi altro atleta normodotato, non fosse altro che per tutti quelli che gli avranno detto: "ma sei fuori?? lascia perdere, non ci arriverai mai"
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- CuteBoy
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lo sport vero è sudore, fatica e un sorridere pensando "l'importante è partecipare"
purtroppo lo sport oggi è... soldi (come quasi tutto)
un atleta come pistorius se vince è perchè è "solo perchè è avvantaggiato"
un atleta come pistorius porta via la scena al vincitore anche quando arriva ottavo
un atleta come pistorius distoglie l'attenzione dagli sponsor
un atleta come pistorius, finchè si farà corrompere dal dio denaro ed inizierà a fare le pubblicità con valentino e gattuso, avrà tutto il mio rispetto e la mia ammirazione!
purtroppo lo sport oggi è... soldi (come quasi tutto)
un atleta come pistorius se vince è perchè è "solo perchè è avvantaggiato"
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- Iorek Byrnison
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Premesso che dal punto di vista umano non ci sono parole che non siano banali per descrivere le gesta di Pistorius, dico che dal punto sportivo non sono d'accordo - affatto - sulla partecipazione di Oscar Pistorius alle Olimpiadi. Ma il problema non e' nemmeno questo, e' piu' che altro la retorica che si sta scatenando.
Intanto, citando l'articolo di Wired citato dal buon Agnul:
"improvements in human performance are normally limited by biology and evolution. Not in Pistorius’ case. His legs are constantly upgraded by a pit crew of Icelandic gearheads at one of the world’s most sophisticated prosthetic manufacturing facilities."
Se il team di Pistorius produrra' protesi sempre piu' performanti, come si puo' regolare la cosa?
Ora, si puo' obiettare citando doping ed atleti cinesi, ma che cosa c'entra? Da quando il doping e' una pratica legale? Se gli atleti cinesi si dopano, che vengano squalificati e basta. Non possono essere il contraltare dei Pistorius.
Al di la' della retorica, il fatto che il mondo dello sport (e noi tutti) faccia distinzioni, il fatto che le Paraolimpiadi non le guardi nessuno, e' il vero scandalo. Non che Pistorius possa o meno partecipare alle Olimpiadi di Pechino.
Intanto, citando l'articolo di Wired citato dal buon Agnul:
"improvements in human performance are normally limited by biology and evolution. Not in Pistorius’ case. His legs are constantly upgraded by a pit crew of Icelandic gearheads at one of the world’s most sophisticated prosthetic manufacturing facilities."
Se il team di Pistorius produrra' protesi sempre piu' performanti, come si puo' regolare la cosa?
Ora, si puo' obiettare citando doping ed atleti cinesi, ma che cosa c'entra? Da quando il doping e' una pratica legale? Se gli atleti cinesi si dopano, che vengano squalificati e basta. Non possono essere il contraltare dei Pistorius.
Al di la' della retorica, il fatto che il mondo dello sport (e noi tutti) faccia distinzioni, il fatto che le Paraolimpiadi non le guardi nessuno, e' il vero scandalo. Non che Pistorius possa o meno partecipare alle Olimpiadi di Pechino.
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Caro Iorek, fermo restando che ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, per questo le tue perplessità sono importanti, rendono Pistorius un atleta come tutti gli altri, senza favoritismi.
Ho parlato io di doping, ed era soltanto un modo per dire che ci sono atleti che ingannano, tradiscono lo spirito dello sport, sostenuti da federazioni dalla dubbia moralità. Pistorius onora lo "spirito sportivo" e stare nello stadio per me quel giorno è stata una vera, grande, emozione.
Ma è solo la mia opinione.
Ho parlato io di doping, ed era soltanto un modo per dire che ci sono atleti che ingannano, tradiscono lo spirito dello sport, sostenuti da federazioni dalla dubbia moralità. Pistorius onora lo "spirito sportivo" e stare nello stadio per me quel giorno è stata una vera, grande, emozione.
Ma è solo la mia opinione.

mi permetto di far notare che evidentemente Pistorius non e' un atleta come tutti gli altri. Non mi permetto di derivare conclusioni di altro genere.
Mi limito a far rimarcare la differenza tra due aspetti che spesso si confondono: Pistorius chiaramente non e' un atleta come tutti gli altri, mentre e' uno sportivo come tutti gli altri, anzi, probabilmente piu' di tanti altri.
Mi limito a far rimarcare la differenza tra due aspetti che spesso si confondono: Pistorius chiaramente non e' un atleta come tutti gli altri, mentre e' uno sportivo come tutti gli altri, anzi, probabilmente piu' di tanti altri.
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
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- Herbert West
- Corsaro
- Messaggi: 487
- Iscritto il: mar giu 03, 2003 1:05 pm
- Località: Perugia
- Contatta:
per me c'è un aspetto non ancora considerato: se vogliamo considerare Pistorius un atleta come gli altri, allora dobbiamo anche noi ragionare di conseguenza.
E quindi guardare i tempi, cruda espressione matematica del gesto sportivo.
Se è pur vero che ha lasciato indietro molti colleghi "normali", è anche vero che i tempi che fa segnare non sono decisamente all'altezza di un'olimpiade (escludendo tempi di atleti che vanno per puro spirito olimpico, tipo sciatori del Ghana, sprinter delle Figi e simili).
Sarò poco poetico...
E quindi guardare i tempi, cruda espressione matematica del gesto sportivo.
Se è pur vero che ha lasciato indietro molti colleghi "normali", è anche vero che i tempi che fa segnare non sono decisamente all'altezza di un'olimpiade (escludendo tempi di atleti che vanno per puro spirito olimpico, tipo sciatori del Ghana, sprinter delle Figi e simili).
Sarò poco poetico...
http://www.myspace.com/stridermetal
http://www.myspace.com/deatharmyband
"tutto ciò che sarai era già stato scritto
se davvero esiste questo Dio ha fallito.
Ogni parola pronunciata sarà lo specchio del tuo dolore
riflette la colpa
alimenta l'odio"
http://www.myspace.com/deatharmyband
"tutto ciò che sarai era già stato scritto
se davvero esiste questo Dio ha fallito.
Ogni parola pronunciata sarà lo specchio del tuo dolore
riflette la colpa
alimenta l'odio"