Alla fine abbiamo deciso dove andremo, e questa volta abbiamo anche prenotato un aereo (l'anno scorso l'idea c'era, ma poi è saltato tutto per mancanza di voli).
In rete non si trova quasi nulla di utile che non sia scritto in cirillico, o lingue strane, quindi ho pensato che sicuramente qualche corsaro saprà aiutarmi...
l'idea è di arrivare a Sofia in aereo, poi girare con mezzi locali fino a Istanbul, e da lì volare a Cipro Nord.
qualsiasi informazione, (s)consiglio o qualsiasi cosa vi venga in mente sarà molto benvenuta.
ciao e grazie
Vale
[Bulgaria, TUrchia, Cipro nord] cerco suggerimenti
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
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La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
Ti posso suggerire il sito di turisti per caso
www.turistipercaso.it
e per la turchia
www.turchia.net

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giocina, se affittiamo un'auto a cipro nord, possiamo attraversare il confine portandocela dietro (ehm, nel senso, l'auto che porta a spasso noi) e rimanere qualche giorno a cipro sud?
perchè queste cose del confine stanno cambiando molto rapidamente e sulle guide si trova solo scritto che da cipro sud si può andare, in giornata e senza auto affittate, a cipro nord, ma del passaggio in senso opposto non si dice proprio nulla...
grazie!
vale
perchè queste cose del confine stanno cambiando molto rapidamente e sulle guide si trova solo scritto che da cipro sud si può andare, in giornata e senza auto affittate, a cipro nord, ma del passaggio in senso opposto non si dice proprio nulla...
grazie!
vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)